Virginia Elena Carta è nei quarti di finale dell’US Women’s Amateur, major dilettanti femminile in corso al Rolling Green GC (par 71) di Springfield in Pennsylvania. Nel doppio turno della quarta giornata di gara ha superato la cinese Muni He (2/1) e la statunitense Jessica Porvasnik (3/2). L’approdo ai quarti, dove incontrerà la portoricana Maria Torres (5/4 sulla texana Dylan Kim), l’ha qualificata per il torneo del prossimo anno.
L’inizio del match con Muni He, che nel turno d’apertura a eliminazione diretta ha estromesso l’hawaiana Mariel Galdiano, prima nella qualificazione su 36 buche medal, al termine di 22 tiratissime buche, è stato molto complicato per l’azzurra. Due down dopo cinque buche, con la cinese assistita da un gioco corto rimarchevole e da un putt caldissimo, la Carta ha accorciato con un birdie, ma l’avversaria ha virato sul 2 up con un birdie alla nona. A quel punto grande reazione dell’azzurra che ha vinto tre delle successive quattro buche e ha chiuso il conto con un birdie alla 17ª.
Condotta diversa contro Jessica Porvasnik. La ragazza dell’Ohio è andata in vantaggio alla terza buca, ma la reazione della Carta è stata devastante per lei. Nelle seguenti quattro buche, con due birdie e due par, ha fissato un 3 up che ha portato a 4 up alla 12ª e non c’è stata più partita.
Il torneo, al momento, sta delineando la defaillance delle statunitensi. E’ rimasta in gara solo la californiana Andrea Lee, che nei quarti avrà di fronte la coreana Eun Jeong Seong. Gli altri incontri: Yuka Saso (Fil)-Nasa Hataoka (Gia); Hannah Green (Aus)-Mathilda Cappeliez (Fra).
Virginia Elena Carta, vincitrice a maggio del prestigioso NCAA Womens Medal Championship, ossia il più importante evento statunitense a livello di College, è seguita dall’allenatore Roberto Zappa.
Nell’albo d’oro, dove figurano i nomi di “mostri sacri” del passato quali quelli di Betty Jameson, Babe Zaharias, Louise Suggs e Patty Berg, o di campionesse di tempi più recenti come Beth Daniel e Pat Hurst o attuali quali Morgan Pressel e Lydia Ko, numero uno mondiale, c’è anche quello di Silvia Cavalleri, che vinse nel 1997 battendo Robin Burke (5/4).
(Nella foto: Virginia Elena Carta e Roberto Zappa)