La coreana Mirim Lee è in vetta con 64 (-8) colpi nell’U.S. Women’s Open, terzo major stagionale femminile che si sta svolgendo al CordeValle Golf Club (par 72) di San Martin in California, ma è stato un inizio veramente a sorpresa perché le due migliori della classe sono in bassa classifica. La neozelandese Lydia Ko, numero uno mondiale, è al 52° posto con 73 (+1), insieme alla coreana In Gee Chun, campionessa uscente, all’australiana Karrie Webb e alla cinese Xi Yu Lin, mentre la canadese Brooke M. Henderson, numero due, 106ª con 76 (+4) rischia addirittura il taglio.
Mirim Lee, 26 anni e due titoli nel circuito, con dieci birdie e due bogey ha staccato di tre colpi le prime inseguitrici, Cristie Kerr, l’australiana Minjee Lee e la coreana Amy Yang (67, -5), e di quattro Brittany Lang, la svedese Anna Nordqvist e la malese Kelly Tan (68, -4).
Ha tenuto la thailandese Ariya Jutanugarn, la terza grande favorita, undicesima con 70 (-2), e la segue Stacy Lewis, 23ª con 71 (-1). E’ stata invece una giornata difficile anche per Lexi Thompson, numero quattro del Rolex ranking, per Paula Creamer e per la cinese Shanshan Feng, 67.e con 74 (+2), per Brittany Lincicome e per Michelle Wie, 89.e con 75 (+3). Il montepremi è di 4.500.000 dollari, il più ricco in assoluto nel LPGA Tour e su qualsiasi circuito femminile.