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US Womens Open: dominio coreano s’impone In Gee Chun

  13 Luglio 2015 News
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La ventunenne coreana In Gee Chun (nella foto) ha vinto a sorpresa con 272 colpi (68 70 68 66, -8) l’US Womens Open, terzo dei cinque major stagionali femminili svoltosi sul percorso del Lancaster Country Club (par 70), a Lancaster in Pennsylvania, al quale partecipava per la prima volta. Nel giro finale ha sorpassato con un ottimo 66 (-4) la connazionale Amy Yang (273 – 67 66 69 71, -7). in vetta nei due turni centrali, e alla quale rendeva quattro colpi.  Il dominio coreano è stato ribadito dal terzo posto con 275 (-5) di Inbee Park, numero uno mondiale, affiancata da Stacy Lewis, numero tre. In quinta posizione con 277 (-3) Morgan Pressel, Jane Park, la svedese Pernilla Lindberg, la giapponese Shiho Oyama, la coreana So Yeon Ryu e la giovanissima canadese Brooke M. Henderson, sempre più convincente. In 11ª con 278 (-2) Michelle Wie, campionessa uscente, in 12ª con 279 (-1) la neozelandese Lydia Ko, 14ª con 280 (par) l’australiana Karrie Webb, in 26ª con 283 (+3) la coreana Na Yeon Choi e in 42ª con 286 (+6) Lexi Thompson.   In Gee Chun, che vanta tre titoli nel circuito coreano e uno nel Japan LPGA Tour, è risalita dal terzo posto con sette birdie e tre bogey. La Yang ha perso terreno con due birdie e cinque bogey sulle prime quindici buche, poi ha provato a recuperare con la sequenza eagle-birdie, ma sull’ultima buca ha segnato il sesto bogey per il 71 (+1), mancando l’occasione del playoff che le aveva concesso l’avversaria a sua volta vittima di un bogey. Alla vincitrice sono andati ben 810.000 dollari su un montepremi di quattro milioni di dollari, il più alto in assoluto. Non erano in campo giocatrici italiane.   LPGA: NELL’US WOMENS OPEN INSISTE LA COREANA AMY YANG – La coreana Amy Yang (202 – 67 66 69, -8) ha mantenuto il comando e i tre colpi di vantaggio su Stacy Lewis (205, – 5) nell’US Womens Open, terzo dei cinque major stagionali femminili che si sta disputando sul percorso del Lancaster Country Club (par 70), a Lancaster in Pennsylvania.   La classifica sembrerebbe indicare una possibile volata a due per il titolo, ma in una gara così importante, dove sarà fondamentale il controllo dei nervi, non è escluso un inserimento della coreana In Gee Chun, terza con 206 (-4), e della giapponese Shiho Oyama, quarta con 207 (-3). Hanno tanta classe da poter entrare in gioco, anche se il distacco è di sei colpi, la coreana Inbee Park, numero uno mondiale, e Michelle Wie, campionessa uscente, quinte con 208 (-2) insieme ad altre due coreane, Chella Choi e Mi Hyang Lee. Sono tagliate fuori la neozelandese Lydia Ko, numero due del Rolex ranking, Lexi Thompson, la coreana Na Yeon Choi e l’australiana Karrie Webb, 18.e con 211 (+1).   La Yang e la Lewis hanno fatto corsa parallela, entrambe con un parziale di 69 (-1) nato da quattro birdie e da tre bogey. Non sono in campo giocatrici italiane. Il montepremi è di 4.000.000 milioni di dollari, il più alto in assoluto.   Secondo giro – La coreana Amy Yang guida con 133 colpi (67 66, -7) l’US Womens Open, terzo dei cinque major stagionali femminili che si sta disputando sul percorso del Lancaster Country Club (par 70), a Lancaster in Pennsylvania. Ha un buon vantaggio di tre colpi su Stacy Lewis,, numero tre mondiale, e sulla giapponese Shiho Oyama (136, -4) e di quattro su Marina Alex (137, -3).   Al quinto posto con 138 (-2) Morgan Pressel, Jane Park, la coreana Inbee Park, leader del Rolex Ranking, la connazionale In Gee Chun, la nipponica Rumi Yoshiba e l’australiana Karrie Webb. In rimonta Michelle Wie, campionessa uscente, da 57ª a 12ª con 140 (par), in 20ª posizione con 141 (+1) la coreana Na Yeon Choi e in 32ª con 142 (+2) Paula Creamer e la neozelandese Lydia Ko, numero due mondiale, che ha perso un po’ di brillantezza. Non hanno superato il taglio, caduto a 144 (+4), la cinese Shanshan Feng, 70ª con 146 (+6), e la norvegese Suzann Pettersen, 91ª con 148 (+8)   La Yang, quarta dopo un giro, ha ottenuto la leadership grazie a un 66 (-4) con cinque birdie e un bogey. Non sono in gara giocatrici italiane. Il montepremi è di 4.000.000 milioni di dollari, il più alto in assoluto.   Primo giro – La veterana australiana Karrie Webb e la giovane Marina Alex sono in vetta con 66 (-4) colpi all’US Womens Open, terzo dei cinque major stagionali femminili che si sta disputando sul percorso del Lancaster Country Club (par 70), a Lancaster in Pennsylvania. La classifica è provvisoria, poiché il primo giro non è stato portato a termine a causa del maltempo.   E’ al secondo posto con 67 la coreana Amy Yang e hanno possibilità di attaccare le due leader l’altra coreana Na Yeon Choi, stesso “meno 3”, ma con tre buche da completare, e Jane Park che si è fermata alla 13ª.   Può salire la coreana Inbee Park, numero uno mondiale, sesta con “meno 2” alla 14ª, mentre hanno concluso Stacy Lewis, numero tre, 14ª con 69 (-1), e la neozelandese Lydia Ko, numero due, 18ª con 70 (par). Tra le altre proettes giunte in club house Michelle Wie, campionessa uscente, è 62ª con 72 (+2), la cinese Shanshan Feng 85ª con 73 (+3) e la norvegese Suzann Pettersen 143ª con 79 )+9) e praticamente già fuori dal torneo, salvo miracoli. Non sono in gara giocatrici italiane. Il montepremi è di 4.000.000 milioni di dollari, il più alto in assoluto.   Prologo – Sul percorso del Lancaster Country Club, a Lancaster in Pennsylvania, si disputa l’US Womens Open (9-12 luglio), terzo dei cinque major stagionali femminili dove difende il titolo Michelle Wie.   I fari, però, saranno puntati sulle prime tre giocatrici del Rolex Ranking, nell’ordine la coreana Inbee Park, la neozelandese Lydia Ko e Stacy Lewis. La Park imponendosi nel major precedente, il KPMG Women’s PGA Championship, è risalita sul trono mondiale e successivamente ha dimostrato di essere sicuramente più in palla delle due antagoniste. Soprattutto la Ko appare in leggera difficoltà per una carenza di continuità di rendimento, anche da giro a giro, e la Lewis in alcune occasioni è mancata nel momento decisivo.   Questo non vuol dire che sarà una passeggiata per la Park, sia perché le sue due avversarie hanno tanta classe da poter recuperare rapidamente il miglior standard di rendimento, sia perché vi sono tante altre giocatori in grado di prevalere: la stessa Wie, Paula Creamer e Lexi Thompson, la coreana Na Yeon Choi, la cinese Shanshan Feng, la svedese Anna Nordqvist, la norvegese Suzann Pettersen e l’australiana Karrie Webb, per citarne alcune.  Non saranno in gara giocatrici italiane. Il montepremi è di 4.000.000 milioni di dollari, il più alto in assoluto.   I risultati      

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