Ancora una prestigiosa vittoria di Andrea Calcaterra, che si è imposto nella categoria B1 dell’US Blind Open, riservato ad atleti con varie categorie di visus. Si è giocato presso il City Club Marietta (nella foto), situato a nord est di Atlanta in Georgia. Un percorso di 5.800 yard, par 71, molto tecnico e delicato, con un’accorta distribuzione degli ostacoli d’acqua così da rendere tutte le buche impegnative e tali da richiedere strategie molto accorte. Al torneo, organizzato dalla USBGA ed in collaborazione con la IBGA, hanno partecipato 30 giocatori, compresi tutti i nordamericani che nel giugno scorso hanno conteso, perdendola, la Vision Cup al team del Resto del Mondo. Insieme a Calcaterra, presente all’evento anche Chiara Pozzi Giacosa. Assente, invece, Brian McLeod, per motivi di salute, uno dei candidati al successo. Nel primo giro Calcaterra ha preso il comando con 103 colpi, tallonato da Mario Tobia con 104, antefatto di una sorta di match play che ha caratterizzato la volata conclusiva. Tobia è partito molto forte, mettendo in difficoltà Calcaterra, il quale ha avuto la pazienza di attendere possibili errori dell’avversario che sono giunti alle buche 7, 8 e 9. L’italiano ha poi chiuso il conto con un birdie alla buca 13, ha prevalso con score di 205 colpi (145 netto) e ha concesso a Tobia il netto (146). Nella B2 successo di Ty Thomson (182) e premio netto per il coreano In Chan Cho e nella B3 marcata supremazia di Tommy Marks (154) e categoria pareggiata a Greg Hoper. Nella competizione femminile Chiara Pozzi Giacosa ha ottenuto il terzo posto con 167, preceduta dalla sua eterna rivale Jan Dinsdale (140) e da Linda Port (146). Perfettamente curata l’organizzazione da Greg Hooper e da suo figlio Alan in una location veramente blind friendly.