Un autentico trionfo azzurro nel St. Andrews Links Trophy, il prestigioso torneo che s è disputato sui percorsi del Jubilee Course (par 72) e dell’Old Course (par 72) a St. Andrews in Scozia, Ha vinto con 214 colpi (71 71 72, -2) Federico Zucchetti, si è classificato al secondo posto con 215 (71 76 68, -1) Filippo Campigli e hanno completato l’ottima prestazione italiana Michele Cea, decimo con 218 (69 78 71, +2), e Gianmaria Rean Trinchero, 14° con 220 (70 77 73, +4). Il torneo, avversato dal maltempo, è stato ridotto da 72 a 54 buche essendo stato annullato il secondo giro. A quel punto il taglio è stato effettuato sui risultati ottenuti nella prima giornata al Jubilee Course e 61 concorrenti sono stati ammessi agli ultimi due turni che si sono effettuati nella stessa ultima giornata all’Old Course. Si sono classificati al terzo posto con 216 (par) gli scozzesi Craig Howie e Connor Syme e l’irlandese John-Ross Galbraith, al sesto con 217 (+1) i francesi Thomas Perrot e Romain Langasque, l’irlandese Jack Hume e lo scozzese Greig Marchbank. Zucchetti, tesserato per il GC Castelconturbia e 23° dopo un giro, ha effettuato una grande rimonta nel secondo con un 71 (-1, con tre birdie e due bogey), miglior score del turno realizzato anche dallo spagnolo Ivan Cantero e si è portato in seconda posizione con 142 (-2), alla pari con lo stesso iberico, a due colpi dal leader Galbraith (140 – 67 73, -4). Da rilevare che il vento l’ha fatta da padrone rendendo le cose difficili a tutti, così che anche con un 76 (+4) Campigli, anch’egli 23°, ha fatto un buon salto in avanti, affiancato sul 147 (+3) da Rean Trinchero e da Cea. Nel giro finale si è subito defilato Cantero (78, +6) ed ha avuto parecchie difficoltà Galbraith (un 76, -4, per lui al termine), mentre Zucchetti ha praticamente mantenuto lo stesso ritmo e con quattro birdie e tre bogey, si è trovato avanti sull’ultima buca pressato però da Campigli, che difende i colori del CG Torino, rinvenuto con un ottimo 68 (-4) addirittura miglior parziale di giornata. Zucchetti, che sembrava in condizioni di realizzare un birdie, è invece incappato in quattro putt per un bogey (72, par) ininfluente ai fini del risultato, mentre Campigli ha conquistato il secondo posto da solo con il sesto birdie contro due bogey. Cea (GC Parco di Roma) ha concluso con un 71 (-1, con cinque birdie e quattro bogey) e Rean Trinchero (Valle d’Aosta) con un 73 (+1, con due birdie e tre bogey). Federico Zucchetti, vent’anni, era reduce dal successo di martedì scorso nel Campionato Nazionale Match Play/Trofeo G. Silva, suo quarto titolo italiano. In precedenza si era imposto nei tricolori Baby (2006), Pulcini (2007) e Nazionale Match Play (2011). Ha firmato la seconda vittoria stagionale azzurra, dopo quella di Paolo Ferraris nell’85° Portuguese International Amateur Championship, con l’aggiunta dei due successi di Bianca Maria Fabrizio in gare di college negli Stati Uniti. “E’ la prima volta -ha detto il tecnico Alberto Binaghi, il quale ha accompagnato gli azzurri insieme all’altro allenatore Federico Bisazza – che una nazione fuori delle isole britanniche ottiene il primo e il secondo posto in questo torneo e ciò non può che riempirci d’orgoglio. E poi vincere sull’Old Course è veramente qualcosa di unico. Non sono risultati che vengono per caso, ma significa che i nostri giocatori hanno delle qualità e che il lavoro svolto va nella direzione giusta. Le condizioni ambientali non erano facili, ma i nostri ragazzi vi si sono adeguati. In particolare per la vittoria di Zucchetti è stato fondamentale il secondo giro, perché con un vento fortissimo, ha segnato un 71 che l’ha messo in condizioni di puntare al titolo. Ha avuto problemi sull’ultima buca, ha rischiato di essere portato al playoff da Campigli, ma sarebbe stato comunque un finale solo azzurro”. Hanno preso parte alla gara altri otto italiani che non hanno superato il taglio: Luca Cianchetti e Jacopo Vecchi Fossa, 62.i con 73 (+1), Teodoro Soldati, Edoardo Raffaele Lipparelli e Paolo Ferraris, 82.i con 74 (+2), Federico Zucchetti e Lorenzo Scalise, 109.i con 76 (+4), e Riccardo Michelini, 132° con 79 (+7). SECONDO GIRO ANNULLATO – E’ stato annullato il secondo giro del St. Andrews Links Trophy, il prestigioso torneo che si svolge sui percorsi del Jubilee Course e dell’Old Course a St. Andrews in Scozia, e di conseguenza è stato deciso di effettuare il taglio sui risultati del primo. Hanno avuto accesso agli ultimi due giri, che si svolgeranno nella terza giornata sull’Old Course, dopo l’unico al Jubilee Course (par 72), i primi 61 in graduatoria e sono rimasti in corsa quattro dei dodici italiani: Michele Cea, sesto con 69 (-3) colpi, Gianmaria Rean Trinchero, 11° con 70 (-2), Filippo Campigli e Federico Zucchetti, 23.i con 71 (-1). Fuori Luca Cianchetti e Jacopo Vecchi Fossa, 62.i con 73 (+1), Teodoro Soldati, Edoardo Raffaele Lipparelli e Paolo Ferraris, 82.i con 74 (+2), Federico Zucchetti e Lorenzo Scalise, 109.i con 76 (+4), e Riccardo Michelini, 132° con 79 (+7). E’ in prima posizione con 65 (-7) l’irlandese Cormac Sharvin, seguito con 66 (-6) dagli scozzesi Connor Syme e Jack McDonald, con 67 (-5) dall’altro irlandese John-Ross Galbraith e con 68 (-4) dallo spagnolo Mario Galliano (68, -4). Accompagnano il team azzurro gli allenatori Alberto Binaghi e Federico Bisazza. PRIMO GIRO – Michele Cea, sesto con 69 (-3) colpi, ha fornito una bella prova nel primo giro del St. Andrews Links Trophy, il prestigioso torneo che si svolge sui percorsi del Jubilee Course (par 72) e dell’Old Course a St. Andrews in Scozia. Il romano ha quattro colpi di ritardo dal leader, l’irlandese Cormac Sharvin autore di un 65 (-7), che è seguito a una lunghezza dagli scozzesi Connor Syme e Jack McDonald (66, -6), a due dall’altro irlandese John-Ross Galbraith (67, -5) e a tre dallo spagnolo Mario Galliano (68, -4). Sono in alta classifica anche Gianmaria Rean Trinchero (nella foto), 11° con 70 (-2), Filippo Campigli e Federico Zucchetti, 23.i con 71 (-1). In campo altri otto italiani: Luca Cianchetti e Jacopo Vecchi Fossa, 62.i con 73 (+1), Teodoro Soldati, Edoardo Raffaele Lipparelli e Paolo Ferraris, 82.i con 74 (+2), Federico Zucchetti e Lorenzo Scalise, 109.i con 76 (+4), e Riccardo Michelini, 132° con 79 (+7). I primi due giri si disputano sul Jubilee Course, gli ultimi due sull’Old Course nella terza giornata di gara. Accompagnano il team azzurro gli allenatori Alberto Binaghi e Federico Bisazza. PROLOGO – Nutrita partecipazione italiana al St. Andrews Links Trophy (5-7 giugno, 72 buche), il prestigioso torneo che si svolge sui percorsi del Jubilee Course e dell’Old Course a St. Andrews in Scozia. Saranno in campo Filippo Campigli, Michele Cea, Luca Cianchetti, Paolo Ferraris, Edoardo Raffaele Lipparelli, Riccardo Michelini, Gianmaria Rean Trinchero, Lorenzo Scalise, Teodoro Soldati, Jacopo Vecchi Fossa, Federico Zucchetti e Federico Zuckermann. Quest’ultimo partecipa a titolo personale. I primi due giri avranno luogo al Jubilee Course, gli ultimi due all’Old Course nella terza giornata di gara. Accompagnano il team gli allenatori Alberto Binaghi e Federico Bisazza. I risultati