Tiger Woods ci ripensa. Dopo aver annunciato il rientro in gara nel Safeway Open, torneo di apertura del PGA Tour 2017 in programma questa settimana in California, il campione americano ha deciso di non scendere in campo. Alla base del forfait non ci sono problemi di salute, ma la poca fiducia nel proprio gioco in termini di competitività.
“Dopo averci pensato a lungo e dopo una profonda riflessione – ha spiegato Woods – mi sono reso conto di non essere ancora pronto per disputare un torneo sul PGA Tour né il Turkish Airlines Open. Fisicamente sto bene, mi sento in forma, ma il livello del mio gioco è vulnerabile e non all’altezza per certe competizioni. Quando avevo annunciato il mio rientro al Safeway Open, volevo giocare a tutti i costi, convinto di poterlo fare. Ho trascorso una settimana con il Team Usa alla Ryder Cup: è stato un onore e un’esperienza che mi ha ispirato facendo salire ancora di più la voglia di tornare a giocare. Mi sono allenato qualche giorno in California, ma dopo molte ore sul green, ho capito di non essere competitivo come vorrei contro i migliori golfisti del mondo. Ora continuerò a lavorare duramente e seguirò gli eventi della mia Fondazione, la Hero World Challenge, ad Albany. Vorrei chiedere scusa ai miei tifosi in California e in Turchia e a quelli che hanno sperato di seguirmi in tv. Non avrei voluto che andasse così. Continuerò a impegnarmi per tornare a competere con i migliori del mondo. Mi manca poco, e non mi fermerò finché non sarò pronto”.