L’Europa è in vantaggio per 5-3 dopo la prima giornata della Solheim Cup, la sfida tra le selezioni delle proettes statunitensi e di quelle europee, giunta alla 13ª edizione, che si sta svolgendo sul percorso del Colorado Golf Club, a Parker in Colorado. Nei foursome del mattino le continentali hanno prevalso con un parziale di 3-1, mentre nei fourball del pomeriggio c’è stata parità (2-2). Giulia Sergas (nella foto), chiamata nella formazione continentale dalla capitana Liselotte Neumann, svedese, che le ha concesso una wild card, e seconda italiana a partecipare all’evento dopo Diana Luna (2009), ha debuttato nel fourball, giocando in coppia con la svedese Anna Nordqvist: il duo è stato superato per 4/3 da Brittany Lang/Brittany Lincicome. La Neumann e Meg Mallon, capitana delle americane, hanno seguito una tattica speculare, tenendo ai box quasi tutte le debuttati per poi mandarle in campo nel pomeriggio, ognuna affiancata da una giocatrice esperta. Nei foursome hanno ottenuto i punti europei le svedesi Anna Nordqvist/Caroline Hedwall (4/2 su Stacy Lewis/Lizette Salas), la norvegese Suzann Pettersen e la spagnola Beatriz Recari (2/1 su Brittany Lang/Angela Stanford), e l’altra iberica Azahara Muñoz e la francese Karine Icher (2/1 su Cristie Kerr/Paula Creamer), mentre Morgan Pressel/Jessica Korda hanno colto il punto americano (3/2 sulla scozzese Catriona Matthew e sull’inglese Jodi Ewart Shadoff). Nei fourball le statunitensi, oltre che a prevalere con Lang/Brittany, sono andate a segno anche con Cristie Kerr/Michelle Wie (2/1 su Catriona Matthew e sull’inglese Charley Hull). Le continentali si sono imposte con Suzann Pettersen e con la spagnola Carlota Ciganda (1 up su Stacy Lewis/Lexi Thompson) e con Caroline Hedwall e con la tedesca Caroline Masson (2/1 su Angela Standord/Gerina Piller). Nei foursome Stacy Lewis, numero due mondiale, e Lizette Salas, sono andate subito in vantaggio, ma è stata pronta la reazione della Nordqvist e della Hedwall che hanno immediatamente pareggiato e poi hanno reagito al nuovo vantaggio americano vincendo cinque buche e chiudendo il conto alla 14ª. Avvio con alterne fortune tra Rercari/Pettersen e Stanford/Lang che sono passate in parità al giro di boa dopo che ciascuna coppia aveva fatto sue tre buche. Nel rientro le europee hanno prevalso conquistando due buche con un par e con un eagle. Solo nel finale Kerr/Creamer hanno avuto una decisa reazione contro Muñoz/Icher, ma ormai il match era stato compromesso dal 4 down dopo tredici buche. Korda/Pressel, subito avanti, hanno costretto la Matthew e la Ewart Shadoff a una vana rincorsa. Le continentali sono riuscite a pareggiare alla quarta buca, ma dalla settima le americane hanno ripreso vantaggio e lo hanno progressivamente aumentato. Nei fourball Lewis/Thompson sono state avanti fino alla buca 12, poi alla 16ª un birdie della Pettersen, che ha avuto un ottimo contributo dalla Ciganda nelle fasi finali, ha deciso l’incontro. L’inizio sprint di Masson/Hedwall, 3 up dopo quattro buche, ha nettamente sorpreso Stanford/Piller, che hanno inseguito riducendo il distacco, ma rimanendo nel caso migliore sull’1 down. Kerr/Wie, implacabili sul green, non hanno lasciato spazi a Matthew/Hull. Queste ultime per due volte hanno riportato in equilibrio il match, poi un birdie della Kerr alla 10ª ha riportato avanti le americane che dopo il raddoppio alla 13ª non hanno avuto più problemi., Un birdie iniziale della Sergas ha dato vantaggio alla coppia europea, che ha condotto fino alla quinta buca, poi Lincicome/Lang hanno alzato il ritmo; in due buche hanno siglato il 2 up (10ª e 11ª) perfezionando lo score con birdie della Lang alla 14ª e la 15ª. La Nordqvist non ha segnato nemmeno un birdie, a fronte di tre bogey, la Sergas ne ha messi a segno due con quattro bogey. “Sono molto delusa – ha detto Anna Nordqvist – perché non ho giocato bene come nel match mattutino. Non ho imbucato i putt per il birdie che mi sono capitati e non siamo mai veramente riuscite a trovare il passo giusto. Giocare con Giulia è stato fantastico, ma abbiamo trovato avversarie che hanno imbucato tutto e che hanno concesso ben poco”. Anche nella seconda giornata si disputeranno quattro foursome e altrettanti fourball, poi la gara si concluderà con i 12 singoli della terza. Per gli incontri mattutini la Neumann ha confermato tre delle quattro coppie che hanno disputato i foursome precedenti, con la sola variante di Caroline Masson che affiancherà Catriona Matthew al posto di Jodi Ewart Shadoff. Al limite del drastico la Mallon che ha fatto una vera rivoluzione confermando solo Pressel/Korda. Questi i match: Anna Nordqvist/Caroline Hedwall (Eu)-Morgan Pressel/Jessica Korda; Azahara Muñoz/Karine Icher (Eu)-Stacy Lewis/Paula Creamer; Catriona Metthew/Caroline Masson (Eu)-Brittany Lincicome/Lizette Salas; Suzann Pettersen/Beatriz Recari (Eu)-Michelle Wie/Brittany Lang. Le ragazze europee difendono il trofeo conquistato nel 2011 con il punteggio di 15-13 al Killeen Castle Golf Club, sotto la guida dell’inglese Alison Nicholas. E’ stata la quarta vittoria europea in dodici match (le altre nel 1992, 2000 e 2003, tutte e quattro giocando in ‘casa’), contro le otto statunitensi. I risultati