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Scatta al Royal La Bagnaia il Campionato Nazionale Open

  20 Novembre 2013 News
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La squadra del professionista brianzolo Federico Colombo, con i dilettanti Andrea Riffeser Monti, Michele Vittadini e il giornalista Andrea Ronchi, ha vinto con “meno 11” la Pro Am che, sul percorso del Royal Golf La Bagnaia, a Multo (SI), ha anticipato il Campionato Nazionale Open (21-24 novembre). Al secondo posto il team di Benedetto Pastore, con Andrea Cipriano, Mirko Orazi e l’altro giornalista Pierpaolo Pacciani, stesso “meno 11”, ma score peggiore sull’ultima buca, quindi classificate nell’ordine con “meno 9” la compagine di Alessio Bruschi, con Andrea Scapuzzi, Gianni Collini e Marco Iannucci, quella di Lorenzo Guanti, con Roberto Alzati, Walter Caporizzi e Luigi Magni e la formazione di Andrea Perrino con Niccolò Nesti, Massimo Mazzanti e Carlo Cobianchi. Tra le compagini Continental, composte tutte da giornalisti, la migliore è stata quella condotta da Nino Bertasio con Stefano Cazzetta, Massimo De Luca e Silvia Audisio, nona con “meno 7”. La Pro Am è stata interrotta per la pioggia e la classifica è stata stilata sul numero di buche giocate fino all’atto della sospensione. Le 31 squadre si sono battute con formula “Net aggregate team score in relation to par” and “use your Pro”: per la graduatoria sono stati conteggiati solo birdie ed eagle. Inoltre ognuno dei dilettanti ha potuto chiedere al proprio pro di eseguire un colpo per suo conto. La manifestazione ha quale major sponsor Continental, azienda leader nella fornitura di automotive e nella produzione dei pneumatici, e quali sponsor Banca Etruria, Regione Toscana, Comet, Consorzio Gallo Nero, Magniflex Materassi, Gasoline, Marbella Pellami, Brema Antica Sartoria, La Bagnaia Resort e Confesercenti. Dopo il prologo, scatta il Campionato Nazionale Open, la più longeva gara italiana giunta alla 74ª edizione e seconda per importanza solo all’Open d’Italia, che chiuderà l’Italian Pro Tour, la serie di nove tornei allestiti nella penisola dal Comitato Organizzatore Open Professionistici di Golf della FIG. di cui è Presidente Alessandro Rogato e Direttore Barbara Zonchello. Vi prendono parte 78 concorrenti, tra i quali dieci dilettanti. Dopo 36 delle 72 buche in programma, il taglio promuoverà ai due turni conclusivi i primi 40 classificati, i pari merito al 40° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. Il montepremi è di 50.000 euro dei quali 7.250 euro spetteranno al vincitore. Questi i dilettanti: Renato Paratore, Michele Cea, Federico Maccario, Enrico Di Nitto, Giorgio De Filippi, Takayuki Matsui, Paolo Ferraris, Giacomo Fortini, Luca Baraldini e Bruno Riffeser Monti. Nei giorni di gara l’ingresso per il pubblico sarà gratuito. Tra i favoriti dell’evento spiccano i nomi di Emanuele Canonica, con un lungo passato nell’European Tour, dove ha ottenuto un titolo (Johnnie Walker Championship, 2005), Alessio Bruschi, fresco vincitore del Campionato PGAI, Andrea Zanini, Andrea Maestroni, Gregory Molteni, Andrea Perrino, Federico Colombo, Marco Bernardini e Andrea Signor, tutti elementi di comprovata  esperienza, ma sono attesi alla prova anche i più giovani Filippo Bergamaschi, Andrea Bolognesi, Mattia Miloro, Lorenzo Scotto, Nino Bertasio e Alessandro Grammatica. Gregory Molteni (nella foto) cerca un buon risultato in un finale di stagione che non è stato molto favorevole. “Francamente speravo di meglio – ha detto – e soprattutto puntavo a una ‘carta’ almeno per il Challenge Tour. Così non è stato, perché la condizione mi ha abbandonato proprio nel momento decisivo. Pazienza. Ora ricomincerò daccapo partendo dall’Alps Tour. Farò tutta la stagione sul quel circuito, senza distrarmi sugli altri, e mi auguro di risalire più in alto a fine anno”. Per la prima volta un torneo professionistico sarà ospitato a La Bagnaia Resort, un’ottima occasione per evidenziare la bontà delle strutture e la qualità del percorso di 18 buche disegnato da Robert Trent Jones Junior. Il tracciato, lungo 6.101 metri (par 71), si snoda in collina, con dislivelli dolci, ampi fairways e greens abbastanza piccoli e ben difesi da numerosi bunkers. Ogni buca annovera almeno cinque differenti tees di partenza in grado di soddisfare sia i neofiti che i giocatori più esperti. Il campo è impreziosito da suggestivi laghi e da una maestosa club house dalla quale è possibile godere un’esclusiva vista su tutte le 18 buche e sulle torri di Siena. Il Resort ha al proprio interno due hotel, il Borgo La Bagnaia, cinque stelle con 70 camere, e il Borgo di Filetta, quattro stelle con 30 camere, ricavato da un borgo del 1200. Il complesso dispone inoltre di un Centro Congressi da 450 posti e di una SPA con acqua termale di oltre 1.500 metri.

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