“La soddisfazione più grande? Impossibile indicarne una sola. Ce ne sono almeno tre: l’incredibile risposta del pubblico, la consapevolezza di essere riusciti a migliorare ulteriormente rispetto allo scorso anno e aver contribuito ad avvicinare le famiglie al golf grazie alla nostra area dedicata ai bambini”. Con queste parole, Alessandro Rogato e Barbara Zonchello, presidente e direttore del Comitato organizzatore del 72° Open d’Italia presented by Damiani, hanno sintetizzato il successo dell’edizione di quest’anno. “La grande risposta del pubblico è un dato per noi davvero fondamentale”, ha spiegato Rogato, “davvero non ci aspettavamo un’affluenza di queste proporzioni (già 32 mila al termine del terzo giorno di gara). Le prime informazioni che ci arrivavano erano talmente positive che quasi non ci fidavamo. Siamo voluti andare a verificare di persona ai parcheggi dell’Autodromo: una volta lì, abbiamo constatato che il numero di automobili presenti era al di là della più rosea previsione. Le aree del paddock, notoriamente enormi, erano piene di macchine”. Ma il pubblico non è stato solo di golfisti appassionati: “Abbiamo notato tanti ingressi anche dal lato dove non è stato allestito il villaggio commerciale, dunque evidentemente si trattava di curiosi”, ha aggiunto Rogato. Non solo: “Il direttore del Parco Reggia di Monza mi ha spiegato che nel weekend i frequentatori della villa sono circa 15 mila al giorno. Credo proprio che una buona parte di loro si sia spinta fino ai nostri spazi, grazie anche al passaparola positivo dei primi giorni”. “Quando si raggiungono risultati di questo tipo, hai la sensazione concreta di essere riusciti a fare meglio dell’anno precedente. Ed è quello per cui lavoriamo”, ha spiegato Zonchello. “Una grandissima soddisfazione, un vero motivo di orgoglio, ci è arrivata anche dall’area Kids Open: oltre 500 iscritti nei primi tre giorni e la soglia dei 1000 alla fine del torneo, testimoniano un successo da record. Vuol dire che siamo riusciti ad avvicinare le famiglie al golf”. Tanto pubblico ha creato problemi al gioco? “No, anzi. Si è dimostrato composto e ordinato, quasi avesse colto subito la necessità di adeguarsi all’etichetta”, ha precisato Zonchello. “Perfino nel Villaggio Ospitalità ho notato un atteggiamento rispettoso del gioco”, ha aggiunto Rogato.