La francese Celine Boutier, con una volata in 64 (-7) colpi e lo score di 132 (68 64, -10) colpi, ha preso il largo nel Texas Women’s Open, gara non ufficiale che si sta svolgendo al Golf Clubs at The Tribute (Old American Course, par 71) di The Colony, nei pressi di Dallas in Texas.
La 26enne di Clamart, che vanta un successo nel LPGA Tour, due nel Ladies European Tour e due nel Symetra Tour, il secondo circuito femminile statunitense, ha realizzato sette birdie senza bogey e inizierà il giro finale con tre colpi di margine su Cheyenne Knight (135, -7), quattro su Kristen Gillman (136, -8) e sette sulla cinese Yu Liu e sulla canadese Maddie Szeryk (139, -3), quest’ultima leader con la Knight dopo 18 buche.
Scarse chances di successo per Brittany Lang, sesta con 140 (-2), e nulle per Gerina Piller, 15ª con 142 (par), per la messicana Maria Fassi, pur se ha offerto un lodevole tentativo di rimonta risalendo dal 46° al 18° posto con 143 (+1) dopo un parziale di 68 (-3), e per la più attesa tra le proette in gara, Stacy Lewis, 35enne di Palm Beach Gardens (Florida) con dodici titoli sul circuito comprensivi di due major ed ex numero uno mondiale, 27ª con 145 (+3).
ll Texas Women’s Open, giunto alla 39ª edizione, si è svolto per la prima volta nel 1933 con la denominazione di Fort Worth Women’s Invitational, poi negli anni Cinquanta ha fatto parte del circuito statunitense e annovera nel proprio albo d’oro nomi di assoluto prestigio come quelli di Babe Didrikson Zaharias (cinque successi), di Betsy Rawis (due) e di Betty Jameson (due da dilettante). Il torneo si dipana sulla distanza di 54 buche e il taglio dopo 36, caduto a 150 (+8), ha lasciato in corsa 54 concorrenti che nel giro conclusivo si contenderanno il montepremi di 50.000 dollari. La vincitrice avrà un posto nel field del Marathon Classic (23-26 luglio) evento con il quale ripartirà il LPGA Tour, dopo lo stop per la pandemia.
La manifestazione si sta svolgendo a porte chiuse, sebbene le disposizioni del Governatore del Texas Greg Abbott consentano per gli sport professionistici organizzati all’aperto la possibilità che siano presenti spettatori fino a una percentuale massima el 25% della capienza complessiva dell’impianto.