Il Team della Gran Bretagna si è aggiudicato al 13ª edizione del Pontevecchio Challenge andata in onda malgrado le notevoli difficoltà che hanno accompagnato l’ultima giornata. Infatti, a causa delle abbondanti piogge degli ultimi giorni, la forza delle acque dell’Arno ha mandato alla deriva due dei tre green galleggianti (quelli posti a 70 e a 90 metri dallo storico ponte) ed è servito un gran lavoro e l’intervento dei vigili del fuoco per il loro recupero e la messa in sicurezza. Sia pure con ritardo il gioco ha avuto inizio e la Gran Bretagna (lo scozzese Richie Ramsay, il nordirlandese Gareth Maybin e gli inglesi Lee Slattery e Jamie Elson) si è imposta per 4-3 sul Team International capitanato da Diana Luna (nella foto) e con il portoghese Ricardo Santos e gli spagnoli Emma Cabrera Bello e Pablo Martin. La gara era terminata in parità e per decidere quale sarebbe stata la squadra vincitrice vi è stato un playoff tra Slattery e Martini, che il primo ha risolto a suo favore centrando il green più lontano, posto a 120 metri. Le migliori prestazioni della giornata conclusiva sono state quelle di Santos e di Martin per il Team International, che hanno centrato rispettivamente cinque e quattro volte le isola galleggianti con i 10 tiri a disposizione, mentre i migliori tra i britannici sono stati Ramsay e Slattery. Nel corso dell’evento, al Villaggio di Piazza della Repubblica, i neofiti hanno potuto provare a giocare a golf sul putting green allestito nella postazione del Comitato Regionale Toscano della FIG e avere tutte le informazioni sulla disciplina.
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