fbpx

Pilsner Urquell Pro Tour: vince Raymond Russell terzi Tadini e Crespi

  30 Giugno 2012 News
Condividi su:

Lo scozzese Raymond Russell (nella foto) ha vinto con 263 colpi (63 67 66 67, -17) il Challenge Provincia di Varese presented by Mapei, disputato sull’impegnativo percorso del Golf Club Varese (par 70). L’evento era in calendario nell’European Challenge Tour e nel Pilsner Urquell Pro Tour, il circuito delle gare nazionali allestito dal Comitato Organizzatore Tornei dei Professionisti della FIG.

Tra i protagonisti due giocatori italiani, Alessandro Tadini e Marco Crespi, che hanno concluso al terzo posto con 268 (-12) dopo una gara tutta in alta classifica.

Russell, 40enne di Edinburgo a lungo nell’European Tour dove ha conquistato un successo, ha ottenuto il primo titolo nel Challenge Tour superando di un colpo, dopo un acceso duello, l’argentino Daniel Vancsik (264 – 65 65 70 64, -16), altro giocatore con un passato nel circuito maggiore in cui ha fatto suo l’Open d’Italia del 2009. A Tadini (66 66 68 68) è andato il Trofeo CartaSi, riservato al miglior azzurro, per lo score migliore realizzato nel turno conclusivo (68, -2), con un colpo in meno rispetto a Crespi (64 66 69 69). Al quinto posto con 270 (-10) l’inglese Gary Lockerbie e lo scozzese Andrew McArthur, al settimo con 271 (-9) lo svedese Rikard Karlberg, l’olandese Wil Besseling, il canadese Andrew Parr, l’inglese Luke Goddard e il francese Victor Riu. La manifestazione ha avuto il sostegno della Provincia di Varese, sempre attenta alla valenza promozionale del golf nel quadro di una maggiore valorizzazione del territorio sotto l’aspetto turistico. Presenting sponsor Mapei; major sponsor Bracco, Pwc, Gerosa Group, IBM, Supradyn e Bayer Garden; official sponsor Gruppo Modulo, Industrie Chimiche Forestali, Ivy Oxford e Credito Valtellinese; technical sponsor: Nonino, Martini, Omega e Fiordifragola. Patrocinio del Comune di Varese, del Comune di Luvinate e dell’Agenzia del Turismo di Varese. Sponsor Pro Am: Aviva. Hanno perso posizioni nel giro finale Andrea Maestroni, da settimo a 16° con 273 (67 67 68 71, -7), e Federico Elli, da settimo a 33° con 276 (66 67 69 74, -4) e che è stato superato da Andrea Perrino, 25° con 275 (71 68 67 69, -5). Più indietro Matteo Delpodio, 44° con 278 (-2), Benedetto Pastore, 57° con 281 (+1), Alessio Bruschi, 67° con 284 (+4), Cristian Lanza, 70° con 285 (+5), e Andrea Rota, 75° con 289 (+9). Il Pilsner Urquell Pro Tour, oltre che dal brand che fa capo al gruppo Birra Peroni, è sponsorizzato dal Major sponsor CartaSi, dal Fornitore ufficiale Under Armour, dai Partner ufficiali Surgal Clinic e Webgolf. Media partner: Sky Sport HD; Commercial advisor: RCS Sport. Raymond Russell, al quale è andato un assegno di 25.600 euro su un montepremi di 160.000 euro, ha dichiarato: "Vittoria a parte, è stata una settimana molto divertente su un ottimo percorso. Nel giro finale non ho avuto mai problemi nel mantenere il vantaggio, anche se si è ridotto, e ho avuto la continua sensazione di potercela fare". Nel suo 67 (-3) conclusivo quattro birdie e un bogey, mentre Vancsik ha confezionato il 64 (-6) con sette birdie e un solo bogey, alla buca 16, che si è rivelato però decisivo, perché gli ha impedito l’aggancio. Alessandro Tadini non ha nascosto la sua soddisfazione: "E’ stata dura per il caldo asfissiante e per la tensione che accompagna l’ultima giornata. Sono partito male, con due bogey dopo dieci buche. Non mi sono demoralizzato, perché stavo giocando bene: è arrivato l’eagle alla 12 e poi tutto è andato per il verso giusto. Mi ha fatto piacere il sostegno del pubblico e poi io gioco da sempre su questo campo e sono pertanto orgoglioso di aver ottenuto il terzo posto proprio qui. Il futuro? Credo proprio che continuerò sul Challenge Tour, visto che mi sto portando avanti nel ranking". Nel suo score un eagle, due birdie e due bogey. Non è stato da meno Marco Crespi: "Sono soddisfatto anche se il mio gioco non è stato come quello dei giorni precedenti. E’ stato un torneo decisamente positivo e che mi da morale, perché venivo da tre tagli consecutivi. Ho sbagliato qualche colpo dal tee, però sono sempre riuscito a recuperare e a tenere lo score sotto par". Per lui parziale di 69 (-1) con quattro birdie e tre bogey. Maestroni è andato a fasi alterne: "Sono partito senza riuscire a fare quanto mi ero proposto: avevo un ritmo strano, una via di mezzo tra il voler essere tranquillo  e contemporaneamente aggressivo. Ho iniziato con un bogey, ho provato ad attaccare, ma sono stato soprattutto costretto a contenere. Il risultato non è certo da buttare, però è stata una settimana in cui le cose potevano andare in maniera migliore. Penso comunque che io abbia bisogno in campo di un caddie, di una persona con cui confrontarmi e anche che mi aiuti a smorsare la tensione". Nel suo 71 (+1) tre birdie, due bogey e un doppio bogey. Elli ha spiegato: "Oggi un po’ il fisico, per il gran caldo, e un po’ il putter non mi hanno sostenuto. Poi quando comincia a girare storto è difficile riprendersi. Ho anche avuto l’handicap del quarto giro, al quale non sono abituato perché nell’Alps Tour, in cui gioco più spesso, di solito i turni sono tre. Tuttavia sono contento, perché la metà classifica nel Challenge Tour, dove il field è sempre ottimo, è sicuramente da apprezzare". Nello score di 74 (+4) un birdie, tre bogey e un doppio bogey. Nel parziale di 69 colpi di Perrino cinque birdie e quattro bogey. Gli altri quindici italiani in campo sono usciti al taglio: tra costoro Andrea Signor, Niccolò Ravano e Andrea Bolognesi (am) 76.i con 141 (+1), Domenico Geminiani, 92° con 142 (+2), il dilettante varesino Giacomo Garbin, 106° con 143 (+3), Gregory Molteni, 116° con 144 (+4), e Gianluca Baruffaldi, 152° con 153 (+13). Il percorso del Golf Club Varese, presentato in condizioni praticamente perfette, si è rivelato un difficile test, ma ha avuto il consenso unanime di tutti i concorrenti. Alla premiazione  sono intervenuti Dario Galli, Presidente Provincia di Varese, Franco Chimenti, presidente FIG, Maurizio Perugini, presidente del club, e Alessandro Rogato, presidente ComitatoOorganizzatore Tornei dei Professionisti FIG. Prima della premiazione sono stati assegnati i Riconoscimenti Ambientali “Impegnati nel Verde” ai circoli candidatisi nel 2011. Sono stati premiati da Franco Chimenti: l’Adriatic Golf Club Cervia (Ravenna) e il Golf della Montecchia  (Padova) per la categoria “Acqua”; il Golf Franciacorta (Brescia) e il Golf Le Fronde (Torino) per la categoria “Energia”. Inoltre al GC Udine è andato l’attestato per aver conseguito nel novembre 2011 la Certificazione Ambientale Internazionale GEO. Il Challenge Provincia di Varese è stato anticipato dalla Pro Am Aviva, vinta con lo score di "-17" dalla squadra di Marco Crespi, con i dilettanti Maurizio Perugini, Matteo Zanetti e Antonio Bozzi, davanti il team del francese François Delamontagne, con Gilbert Stevanin, Diego Preda e Michel Stevanin. Si è giocato con formula "par amateur friend" ossia contando per la graduatoria solo birdie ed eagle realizzati (una palla su ciascuna buca). Tutte le notizie relative ai tornei del Pilsner Urquell Pro Tour, agli sponsor e ai circoli ospitanti vengono pubblicate sul sito ufficiale del circuito all’indirizzo: www.italianprotour.com Il sito stesso è integrato con il Social Network Facebook dove è presente una pagina ufficiale (http://www.facebook.com/golfitalianprotour)

 

 

 

I risultati

 

La Federazione sui Social

 Instagram

[instagram-feed]

 Youtube