Secondo titolo sul PGA Tour per Viktor Hovland che ha vinto con 264 (67 69 63 65, -20) colpi il Mayakoba Golf Classic, ultimo torneo del circuito nell’anno solare disputato sul percorso dell’El Camaleon Golf Club (par 71), a Playa del Carmen in Messico.
Il norvegese, nativo di Oslo, 23 anni, due mesi e 18 giorni, alla 35ª gara sul tour, ha realizzato un birdie sull’ultima buca, nel contesto di un 65 (-6, sette birdie, un bogey) e ha sorpassato sul filo di lana il 24enne statunitense, nato a Città del Capo in Sudafrica, Aaron Wise (265, -19), al quale non è bastato un 63 (-8, un eagle, sei birdie), miglior score di giornata, per dare un seguito all’unico successo conquistato nel 2018 (AT&T Byron Nelson).
Hovland (nella foto), al secondo alloro nel 2020 dopo quello a febbraio nel Puerto Rico Open, è il quinto giocatore europeo a conseguire due vittorie sul PGA Tour prima dei 24 anni, impresa riuscita solo a quattro grandi campioni: Seve Ballesteros, Rory McIlroy, Sergio Garcia e Jon Rahm. Il norvegese ha percepito un assegno di 1.296.000 dollari su un montepremi di 7.200.000 dollari.
Si sono classificati al terzo posto con 267 (-17) Adam Long e Tom Hoge e al quinto con 268 (-16) Lucas Glover, Billy Horschel e Harris English, l’altro autore di un 63. In ottava posizione con 269 (-15) Brendon Todd, che difendeva il titolo, Tony Finau, che ha realizzato una “hole in one” (buca 4, par 3, yards 103, wedge) nel terzo turno, il messicano Carlos Ortiz e l’argentino Emiliano Grillo, al vertice nei due giri centrali. Dopo una poderosa rimonta che lo aveva portato al quinto posto non è riuscito a competere con i primi Justin Thomas, numero tre mondiale, che ha concluso al 12° con 270 (-14).
Questa settimana si disputerà una gara spettacolo, il QBE Shootout (Naples, Florida, 11-13 dicembre), poi il PGA Tour 2020-2021 riprenderà con il Sentry Tournament of Champions (Kapalua, Hawaii, 7-10 gennaio), riservato ai vincitori di tornei della stagione precedente.