Richy Werenski ha colto il primo successo sul PGA Tour imponendosi con 39 punti (6 11 9 13) nel Barracuda Championship, bruciando sul filo di lana con una splendida volata finale Troy Merritt (p. 38), Il torneo del PGA Tour si è disputato a porte chiuse al Tahoe Mt. Club (par 71) di Truckee in California con una formula stableford modificata dove si acquisivano 8 punti per un albatross, cinque per un eagle, due per un birdie e zero per il par. e si perdevano un punto per un bogey e tre per un doppio bogey o altro superiore.
Richard Raymond Werenski (nella foto), 29 anni a dicembre, nativo di Springfield (Massachusetts), fino a oggi con un titolo nel Web.com Tour, attuale Korn Ferry Tour, ha fatto centro alla 100ª gara sul circuito, dopo aver sfiorato il successo la scorsa settimana nel 3M Open (terzo). Ha rimontato dal quinto posto con un parziale di 13 punti (un eagle, cinque birdie, due bogey), dei quali 11 maturati sulle ultime sette buche e con il sorpasso su Merritt maturato con il birdie sulla buca finale. Quanto a Merritt, leader dopo tre giri, ha raccolto solo cinque punti con tre birdie e un bogey sulle prime otto buche e poi con le altre dieci tutte concluse in par.
In terza posizione con 37 l’argentino Fabian Gomez e l’austriaco Matthias Schwab, in quinta con 35 Scott Stallings e Robert Streb e inl settima con 34 Maverick McNealy, rookie sul circuito e boyfriend di Danielle Kang, che questa settimana si è imposta nel Drive On Championship, la gara con cui è ripreso il LPGA Tour. All’ottavo posto con 33 Aaron Wise, lo svedese Alex Noren, l’irlandese Seamus Power e l’argentino Emiliano Grillo.
A Werenski è andato un assegno di 630.000 dollari su un montepremi di 3.500.000 dollari.
Dopo il secondo giro è stato costretto al ritiro il sudafricano Branden Grace, che era secondo in classifica, risultato positivo al test del coronavirus. Test anche il caddie, risultato negativo, ma comunque anch’egli messo in quarantena con il sudafricano.