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PGA Tour: nel Valspar Charl Schwartzel batte Bill Haas Jordan Spieth 18°

  14 Marzo 2016 News
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Il sudafricano Charl Schwartzel (277 – 71 70 69 67, -7), nella foto, ha superato con un par alla prima buca di spareggio Bill Haas (277 – 71 67 67 72) e ha vinto il Valspar Championship (PGA Tour) sul percorso del Copperhead Course (par 71) all’Innisbrook Resort di Palm Harbour in Florida. Era in gara anche Francesco Molinari, 95° con 148 (71 77, +6), uscito al taglio dopo 36 buche.
Ryan Moore ha occupato la terza posizione con 279 (-5), Lee McCoy la quarta con 280 (-4), Charles Howell III e il canadese Graham DeLaet la quinta con 281 (-3). E’ risalito dal 16° al settimo posto con 282 (-2) il sudafricano Louis Oosthuizen, dove è stato affiancato da Patrick Reed, Scott Brown e da Steve Stricker, e si sono piazzati all’11° con 283 (-1) Matt Kuchar, il sudafricano Retief Goosen e lo svedese Henrik Stenson. Dopo una gran rincorsa che lo aveva portato nei due turni centrali dal 117° posto iniziale al nono, Jordan Spieth, numero uno mondiale e campione uscente, ha fatto passi indietro fino al 18° con 284 (76 68 67 73, par). Sono andati un po’ in altalena Jason Dufner e l’inglese Luke Donald, 22.i con 285 (+1), l’irlandese Padraig Harrington, 33° con 286 (+2), il sudafricano Branden Grace, 37° con 287 (+3), e il fijiano Vijay Singh, 64° con 292 (+8).
Schwartzel, ottavo dopo tre turni a cinque colpi da Haas, ha iniziato l’operazione recupero con due birdie in tre buche e al giro di boa si è trovato a un colpo da leader, che invece si è un po’ perso con tre bogey contro un solo birdie. Nelle cinque buche successive Haas ha guadagnato un colpo grazie a due birdie di fila, che si sono combinati con tre birdie e due bogey del sudafricano. Quando sembrava che con tre sole buche da giocare fosse tutto deciso,
Haas ha ancora aperto una porta a Schwartzel con un bogey alla 16ª (in totale 72, +1 con tre birdie e quattro bogey) e il sudafricano non si è lasciato sfuggire l’occasione agganciandolo con un birdie alla 17ª (67, -4 con sei birdie e due bogey). Alla prima buca di spareggio Haas, forse un po’ deluso e comunque in giornata storta, ha sbagliato tutto e al suo avversario è bastato un par per conquistare il titolo e 1.098.000 dollari su un montepremi di 6.100.000 dollari.
Charl Schwartzel, 32 anni il prossimo agosto, nativo di Johannesburg, è al secondo successo in America dopo quello ottenuto nel Masters (2011). Grazie al major aveva avuto l’esenzione nel PGA Tour per cinque anni, che ora si è prolungata di altri due. Nel suo palmares anche dieci titoli nell’European Tour (otto conseguiti in Sudafrica, l’ultimo a febbraio nello Tshwane Open), uno nel Sunshine Tour (al netto delle gare in combinata), uno nell’Asian Tour e uno nell’Oneasia Tour.
Nella classifica mondiale si è portato dal 32° al 21° posto (p. 3,88). Invariata la situazione al vertice dove Jordan Spieth (p. 11,25) precede il nordirlandese Rory McIlroy (p. 9,65) e l’australiano Jason Day (p. 9,48). Ha perso una posizione Francesco Molinari (81° con p. 1,70), che da giovedì prossimo sarà tra i partecipanti all’Arnord Palmer Invitational (17-20 marzo, Bay Hills C&L, Orlando, Florida)
TERZO GIRO – Bill Haas è il nuovo leader con 205 colpi (71 67 67, -8) del Valspar Championship (PGA Tour) sul percorso del Copperhead Course (par 71) all’Innisbrook Resort di Palm Harbour in Florida, dove Francesco Molinari, 95° con 148 (71 77, +6),  è uscito al taglio dopo 36 buche.
Haas, 34enne di Charlotte (North Carolina), ha realizzato il secondo 67 (-4, con cinque birdie e un bogey) consecutivo e si è messo in condizioni di conquistare il settimo titolo nel circuito, dove nel 2011 si impossessò del 10 milioni di dollari della FedEx Cup, potendo contare su un colpo di margine nei riguardi del canadese Graham DeLaet (206, -7), di tre su Charley Hoffman e Ryan Moore (208, -5), di quattro su Patrick Reed, Charles Howell III e su Steve Stricker (209, -4) e di cinque sul sudafricano Charl Schwartzel (210, -3).
Ha operato una gran rimonta Jordan Spieth, numero uno mondiale e campione uscente, da 43° a nono con 211 (76 68 67, -2) e che aveva iniziato dal 117° posto, ma sei colpi sembrano troppi da recuperare, sia per lui, sebbene abbia tanta classe da poter compiere qualsiasi impresa, sia per lo svedese Henrik Stenson e per il sudafricano Retief Goosen che lo affiancano.
Navigano tra media e bassa classifica i sudafricani Louis Oosthuizen, 16° con 212 (-1), e Branden Grace, 30° con 214 (-2), Matt Kuchar, Jason Dufner e l’inglese Luke Donald, 39.i con 215 (-1), l’irlandese Padraig Harrington e il fijiano Vijay Singh, 47.i con 216 (par), e l’inglese Ian Poulter, 61° con 218 (+2). Il montepremi è di 6.100.000 dollari con prima moneta di 1.098.000 dollari.
SECONDO GIRO – Un rovinoso parziale di 77 (+6) colpi ha messo fuori gioco Francesco Molinari, 95° con 148 (71 77, +6), nel Valspar Championship (PGA Tour) sul percorso del Copperhead Course (par 71) all’Innisbrook Resort di Palm Harbour in Florida.
Avvicendamento in vetta dove ora sono con 137 (-5) Will MacKenzie (70 67) e Steve Stricker (71 66), che da tempo non indossava i panni del leader. Seguono con 138 (-4) Daniel Berger, Bill Haas e il canadese Graham DeLaet e con 139 (-3) il sudafricano Retief Goosen insieme ad altri cinque concorrenti.
Decisa reazione alla falsa partenza (76, +5) di Jordan Spieth, numero uno mondiale e campione uscente, risalito dal 117° al 43° posto con 144 (76 68, +2) grazie a un 68 (-3). E’ affiancato dal sudafricano Branden Grace e dall’inglese Luke Donald,
 In posizione migliore Matt Kuchar, Patrick Reed, lo svedese Henrik Stenson e il sudafricano Charl Schwartzel, 43.i con 141 (-1), il sudafricano Louis Oosthuizen, 24° con 142 (par), e l’inglese Ian Poulter, 33° con 143 (+1). In coda l’irlandese Padraig Harrington e il fijiano Vijay Singh, 62.i con 145 (+3). Stessa sorte di Molinari anche per Keegan Bradley, al comando dopo un turno e affossato da un 79 (+8), per il tedesco Martin Kaymer e per il nordirlandese Graeme McDowell, 72.i con 146 (+4), e per il sudafricano Ernie Els, 129° con 152 (+10).
Steve Stricker, 49enne di Edgerton (Wisconsin) con dodici titoli nel palmares, l’ultimo ottenuto nel 2012, ha realizzato un eagle, mettendo a segno il secondo colpo dalla distanza di 150 yards alla buca 10 (par 4), quattro birdie e un bogey per il 66 (-5). Per Will MacKenzie, 42 anni, nativo di Greenville (North Carolina), due successi in carriera e a digiuno dal 2008, 67 (-4) colpi con cinque birdie e un bogey. Jordan Spieth ha evitato il secondo taglio stagionale risalendo con cinque birdie e due bogey.
Francesco Molinari ha confermato il suo momento negativo ed è uscito dalla partita con quattro bogey sulle prime dieci buche. A un birdie alla 13ª hanno fatto seguito un doppio bogey e un bogey in chiusura. Il montepremi è di 6.100.000 dollari con prima moneta di 1.098.000 dollari.
PRIMO GIRO – Keegan Bradley, Ken Duke e Charles Howell III guidano con 67 (-4) colpi la graduatoria del Valspar Championship (PGA Tour)  sul percorso del Copperhead Course (par 71) all’Innisbrook Resort di Palm Harbour in Florida.
E’ in buona posizione Francesco Molinari, 25° con 71 (par), affiancato da Patrick Reed, Matt Kuchar, dallo svedese Henrik Stenson e dal sudafricano Charl Schwartzel, mentre ha lasciato perplessi la prestazione di Jordan Spieth, numero uno mondiale e campione uscente, 117° con 76 (+5), che rischia il taglio.
Il terzetto di testa è seguito con 68 (-3) da Chesson Hadley e con 69 (-2) da Charley Hoffman, Greg Yates e Chez Reavie. Tra i 17 concorrenti all’ottavo posto con 70 (-2) Webb Simpson, il tedesco Martin Kaymer e il sudafricano Retief Goosen. Al 46° con 72 (+1) l’inglese Ian Poulter e i sudafricani Branden Grace e Louis Oosthuizen e hanno lo stesso problema di Spieth anche l’irlandese Padraig Harrington e il nordirlandese Graeme McDowell, 83.i con 74 (+3), l’inglese Luke Donald e il fijiano Vijay Singh, 104.i con 75 (+4), e il sudafricano Ernie Els, 124° con 77 (+6).
Giro senza bogey e con quattro birdie per Ken Duke e per Charles Howell III, ma Keegan Bradley, anche se ne ha segnato unbogey, ha ottenuto lo stesso risultato con cinque birdie. Jordan Spieth, che è partito dalla 10ª, ha avuto un avvio disastroso con cinque bogey sulle prime sette buche, contro un solo birdie, poi ha trovato un altro bogey nel rientro.
Anche Francesco Molinari ha preso il via dallo stesso tee e a cavallo del giro di boa è andato di due colpi sopra par con due bogey di fila, quindi il recupero con due birdie nelle otto buche rimanenti.
Il montepremi è di 6.100.000 dollari con prima moneta di 1.098.000 dollari.
PROLOGO – Jordan Spieth, numero uno del world ranking, difende il titolo nel Valspar Championship (10-13 marzo)  che avrà luogo sul percorso del Copperhead Course all’Innisbrook Resort di Palm Harbour in Florida.
Disputerà la sua sesta gara stagionale nel PGA Tour Francesco Molinari, che nelle precedenti cinque ha ottenuto quattro piazzamenti, dei quali il migliore è stato il 33° posto nel Sony Open, e non ha superato un taglio. L’azzurro non attraversa un buon momento di forma e sta anche lentamente scendendo nella classifica mondiale (80°), dove ha perso 14 posizioni da inizio anno, e naturalmente ha assoluta necessità di ritornare rapidamente entro i primi 50 se non vorrà saltare i tornei che contano. Nell’edizione precedente in questa gara si classificò 40°.
Lascia qualche dubbio sulla suacondizione anche Jordan Spieth, che probabilmente sta calibrandosi per arrivare al top in occasione del Masters (7-10 aprile, Augusta, Georgia) dove ha chiaramente l’obiettivo di bissare il successo del 2015.
Sono nel field, tra gli altri, Keegan Bradley, Patrick Reed, Jason Dufner, Bill Haas, Matt Kuchar, Hunter Mahan, Webb Simpson,  il tedesco Martin Kaymer, lo svedese Henrik Stenson, il nordirlandese Graeme McDowell, l’irlandese Padraig Harrington, i sudafricani Ernie Els, Charl Schwartzel, Louis Oosthuizen, Retief Goosen e Branden Grace, gli inglesi Luke Donald e Ian Poulter e il fijiano Vijay Singh. Il montepremi è di 6.100.000 dollari con prima moneta di 1.098.000 dollari.
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