Francesco Molinari ha offerto una nuova ottima prestazione concludendo al sesto posto con 279 colpi (72 70 67 70, -9) il The Players Championship, torneo del PGA Tour equiparato quasi a un major disputato sul percorso del TPC Sawgrass (par 72) a Ponte Vedra in Florida. Ha vinto con 275 (63 69 72 71, -13) il tedesco Martin Kaymer (nella foto) che, in un emozionante finale, ha superato di un colpo Jim Furyk (276 – 70 68 72 66 -12) e di due lo spagnolo Sergio Garcia (277, -11). Al quarto posto con 278 (-10) l’inglese Justin Rose e Jordan Spieth, leader dopo tre giri alla pari con Kaymer, che ha ceduto nettamente con un 74 (+2), e al sesto, insieme a Molinari, anche Jimmy Walker, il nordirlandese Rory McIlroy, risalito dal 28°. l’inglese Lee Westwood e il canadese David Hearn. Hanno fatto flop i quattro giocatori che potevano sorpassare, con varie opzioni, in vetta alla classifica mondiale Tiger Woods, fermo per l’intervento alla schiena e impossibilitato quindi a difendere il titolo nella gara, conquistato lo scorso anno, e il suo trono. Matt Kuchar, che per riuscire nell’impresa doveva vincere, è terminato 17° con 282 (-6), lo svedese Stenson, al quale occorreva un piazzamento tra i top sei, è finito 34°. Il più gettonato per la successione era l’australiano Adam Scott, secondo nel ranking, al quale bastava entrare tra i primi 16, ma è andato subito in confusione e si è classificato 38° con 286 (-2) affiancato dall’inglese Luke Donald, dall’argentino Angel Cabrera e dallo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño. Il quarto pretendente era Bubba Watson (a segno solo occupando uno dei primi due posti in graduatoria), malinconicamente 48° con 287 (-1) in compagnia di Brandt Snedeker e dei sudafricani Retief Goosen e Charl Schwartzel. Impalpabili Dustin Johnson, 59° con 288 (par), il nordirlandese Graeme McDowell, 62° con 289 (+1), e l’inglese Ian Poulter, 65° con 291 (+3). E’ uscito al secondo taglio il sudafricano Ernie Els, 72° con 219 (+3), mentre sono andati fuori in quello canonico dopo 36 buche, caduto a 144, Phil Mickelson (145, +1), Keegan Bradley (145), Webb Simpson (148, +3) e il sudafricano Louis Oosthuizen (152 (+8). Kaymer, trent’anni nel prossimo dicembre, è al secondo successo negli Stati Uniti, dopo quello conseguito nel PGA Championship (2010), il major che brilla nel suo palmares dove compaiono anche nove successi nell’European Tour, due nel Challenge Tour, cinque nell’EPD Tour (l’equivalente tedesco dell’Alps Tour) e uno nel Nedbank Golf Challenge (2012), dove era salito per l’ultima volta sul gradino più alto del podio. Il titolo gli ha fruttato un mega assegno di 1.800.000 dollari, su un montepremi record di dieci milioni di dollari, e il rientro tra i top 50 del wolrd ranking (da 61° a 28°). Il tedesco ha iniziato il torneo a grande andatura, con un 69 (-9, con nove birdie), poi ha rallentato e ha permesso a Spieth di raggiungerlo al termine della terza frazione. Nella quarta è stato il più pronto alla partenza e ha messo alla frusta i suoi avversari. Con tre birdie in 14 buche e tre colpi di vantaggio sembrava sicuro della vittoria, ma all’improvviso ha rimesso tutto in discussione con un doppio bogey alla buca 15. Nel frattempo Furyk aveva finito la sua bella corsa con un “meno 12” propiziato da un giro finale in 66 (-6) con sei birdie, mentre Garcia si era già arenato su due bogey e il 20enne Spieth pagava la sua gioventù con cinque bogey nella fase cruciale del match, anticipati da due birdie e seguiti da uno. Alla buca 17 (par 3) Kaymer ha sbagliato tutto e si è trovato dopo il secondo colpo con la palla a distanza siderale dalla bandiera, ma ha tolto a Furyk ogni speranza di play off imbucando un putt incredibile. La giornata ha subito una interruzione quasi al termine per un violento acquazzone, ma quando sembrava che si dovesse tornare in campo di lunedì è stato possibile riprendere il gioco e concludere. Molinari è stato fermato quando era sul green della buca 17 e al quarto posto. “Sono un po’ lontano dalla buca – ha detto mentre attendeva di rientrare in campo – ma è ancora possibile segnare il birdie”. E’ venuto però un par, poi alla 18 il terzo bogey di giornata, a fronte di cinque birdie dei quali tre sulle prime cinque buche, lo ha fatto scendere in sesta posizione. ”E’ stata una bella settimana – ha poi spiegato – in cui tutto il gioco ha funzionato e in particolare ho avuto riscontri rimarchevoli dal putter. Ora mi attendono l’Open di Spagna e il PGA Championship a Wentworth: sono due impegni importanti e io mi sento in ottima forma”. Il torinese ha effettuato una gran rimonta partendo dal 68° posto occupato nel primo giro concluso nel 72 del par. Poi i suoi score si sono abbassati ed è salito progressivamente fino al sesto passando per il 37° nel secondo turno (70, -2) e per l’ottavo dopo il terzo in cui il suo 67 (-5) è stato il miglior score di giornata, emulato anche da Ryan Moore (26° con 284, -4, come Zach Johnson) e da Brandt Snedeker. Nel World Ranking è passato dalla 46ª al 42ª posizione. Terzo giro – Francesco Molinari ha girato un 67 (-5) colpi, miglior score di giornata realizzato anche da Ryan Moore e da Brandt Snedeker, e con il totale di 209 (72 70 67, -7), è balzato dal 37° all’ottavo posto nel The Players Championship, il torneo del PGA Tour equiparato quasi a un major in svolgimento sul percorso del TPC Sawgrass (par 72) a Ponte Vedra in Florida. In vetta alla graduatoria Jordan Spieth (204 – 67 66 71, -12) ha raggiunto il tedesco Martin Kaymer (204 – 63 69 72), leader solitario nei primi due turni. E’ probabile che la gara possa risolversi con un testa a testa proprio fra di loro, avendo un vantaggio di tre colpi su John Senden e sullo spagnolo Sergio Garcia, terzi con 207 (-9). Tuttavia c’è qualità tra gli inseguitori e non va esclusa una partecipazione alla lotta per il titolo, oltre che di Senden e di Garcia, anche di Gary Woodland, di George McNeill e dell’australiano Matt Jones, quinti con 208 (-8), e dello stesso Molinari e dei due giocatori che l’affiancano, l’inglese Lee Westwood e il canadese David Hearn. Difficile un ritorno di Jim Furyk, decimo con 210 (-6), e di Ryan Moore, Brandt Snedeker, Matt Kuchar, Bubba Watson e dello svedese Henrik Stenson, 13° con 211 (-5), gli ultimi tre in corsa per la scalzare Tiger Woods dal trono mondiale, fermo ai box per l’intervento alla schiena e quindi impossibilitato a difendersi sia nella gara, vinta lo scorso anno, che nel ranking. Il quarto pretendente, quello più accreditato e attuale numero due, è l’australiano Adam Scott, che ha rimontato dal 64° al 28° posto con 213 (-3), grazie a un parziale di 69 (-9), e ha rimesso tutto in discussione. Infatti per divenire il nuovo numero uno mondiale deve giungere tra i “top 16” e, a questo punto, il suo recupero non appare impossibile essendo a due colpi dalla meta. Potrebbe anche fare qualcosa Stenson, al quale servirebbe entrare tra i primi sei, ma con varie opzioni legate a Scott, mentre è praticamente da escludere che possano farcela Watson, che dovrebbe arrivare primo o secondo, e Kuchar, che andrebbe a segno solo vincendo. Hanno poco da chiedere al torneo Zach Johnson, 24° con 212 (-4), il nordirlandese Rory McIlroy, che è alla pari con Scott, l’argentino Angel Cabrera e l’inglese Ian Poulter, 37.i con 215 (-1), il sudafricano Charl Schwartzel e lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, 52.i con 216 (par), l’inglese Luke Donald, il nordirlandese Graeme McDowell e il sudafricano Retief Goosen, 61.i con 217 (+1). E’ uscito al secondo taglio il sudafricano Ernie Els, 72° con 219 (+3), mentre erano andati fuori in quello canonico dopo 36 buche, caduto a 144, Phil Mickelson (145, +1), Keegan Bradley (145), Webb Simpson (148, +3) e il sudafricano Louis Oosthuizen (152 (+8). Spieth ha tenuto una condotta molto prudente, ma redditizia, concludendo il turno con un solo birdie e diciassette par (71, -1). Per Kaymer è proseguita la tendenza ad alzare lo score e dopo il 63 (-3) in avvio e il 69 (-3) nel secondo giro, si è espresso con un 72 (par), prodotto di due birdie e di altrettanti bogey. Molinari è partito a manetta con tre birdie consecutivi, ha rallentato con un bogey (5ª) per un parziale di 34 (-2) al giro di boa, quindi nel rientro ha rialzato il ritmo ancora con tre birdie (11ª, 15ª e 17ª). Anche Ryan Moore e Brandt Snedeker, gli altri due autori del 67, hanno messo insieme sei birdie e un bogey. Si gioca per un montepremi record di 10 milioni di dollari, dei quali 1.800.000 dollari spetteranno al vincitore. Il torneo su Sky – La giornata conclusiva del The Players Championship andrà in onda sulla TV satellitare Sky, canali Sky Sport 3 e 3 HD, con collegamento dalle ore 18,30 alle ore 1. Replica: lunedì 12, dalle ore 7,30 e dalle ore 23 (Sky Sport 2 e 2 HD). Commento di Silvio Grappasonni e di Roberto Zappa. Secondo giro – Francesco Molinari, 37° con 142 colpi (72 70, -2), nella foto, ha recuperato trentuno posizioni nel secondo giro del The Players Championship, il torneo del PGA Tour equiparato quasi a un major che si sta svolgendo sul percorso del TPC Sawgrass (par 72) a Ponte Vedra in Florida. Ha rallentato il ritmo con un parziale di 69 (-3), ma ha mantenuto la leadership con 132 (63 69, -12) il tedesco Martin Kaymer, tallonato dal giovanissimo Jordan Spieth, salito dal quarto al secondo posto con 133 (67 66, -11), grazie a un 66 (-6). La coppia ha preso un discreto margine sul resto del gruppo: infatti Russell Henley, terzo con 136 (-8), accusa quattro colpi di ritardo dal leader, sono a sei Jim Furyk, Gary Woodland, lo spagnolo Sergio Garcia e gli inglesi Le Westwood e Justin Rose, quarti con 138 (-6), e ha un colpo in più il sudafricano Charl Schwartzel, che si trova nel folto gruppo in nona posizione con 139 (-5). Sono ancora lontani dal traguardo, e probabilmente non lo raggiungeranno in questa circostanza, i quattro aspiranti al trono mondiale di Tiger Woods, fermo ai box per l’intervento alla schiena e quindi impossibilitato a difendersi sia nella gara, vinta lo scorso anno, che nel ranking. Lo svedese Henrik Stenson, che per spodestare Woods dovrebbe terminare tra i ‘top sei’ e Bubba Watson, che dovrebbe arrivare primo o secondo, sono 25.i con 141 (-3), Matt Kuchar, che sarebbe numero uno con un successo, è alla pari con Molinari, e Adam Scott, al quale basterebbe un piazzamento entro i primi sedici, è 64° con 144 (par) e ha superato il taglio di misura. Non brillano altri giocatori dai quali si aspettava un presenza in parti migliori della classifica: Zach Johnson, e il nordirlandese Graeme McDowell, sono al 19° posto con 140 (-4), l’inglese Luke Donald, il sudafricano Retief Goosen e Dustin Johnson, marciano anche loro insieme a Molinari, l’inglese Ian Poulter è 52° con 143 (+1), e sono al 64° e ultimo posto, come Scott, anche il sudafricano Ernie Els, lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño e l’argentino Angel Cabrera. Hanno fatto di peggio uscendo al taglio, caduto a 144, Phil Mickelson (145, +1), Keegan Bradley (145), Webb Simpson (148, +3) e il sudafricano Louis Oosthuizen (152 (+8). Kaymer, dopo i nove birdie senza bogey che avevano caratterizzato il suo primo giro in 63 (-9), ha realizzato altri cinque birdie, ma ha dovuto accusare anche due bogey. Percorso netto, invece, con sei birdie per Spieth, ventuno anni da compiere. Molinari ha iniziato e concluso con un bogey: in mezzo quattro birdie per il 70 (-2). Si gioca per un montepremi record di 10 milioni di dollari, dei quali 1.800.000 dollari spetteranno al vincitore. Il torneo su Sky – Il The Players Championship va in onda sulla TV satellitare Sky, canali Sky Sport 3 e 3 HD, con i seguenti orari: sabato 10 maggio e domenica 11, dalle ore 18,30 alle ore 1. Repliche: seconda giornata, sabato 10, dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); terza giornata, domenica 11, dalle ore 10 (Sky Sport 3 e 3 HD); quarta giornata, lunedì 12, dalle ore 7,30 e dalle ore 23 (Sky Sport 2 e 2 HD). Commento di Silvio Grappasonni e di Roberto Zappa.
Primo giro – Francesco Molinari ha concluso al 68° posto con i 72 colpi del par il primo giro del The Players Championship, il torneo del PGA Tour equiparato quasi a un major che si sta svolgendo sul percorso del TPC Sawgrass (par 72). a Ponte Vedra in Florida con un montepremi record di 10 milioni di dollari ($ 1.800.000 per il vincitore). E’ al comando con 63 (-9) il tedesco Martin Kaymer, tornato almeno nell’occasione a esprimersi come nei suoi momenti migliori, con due colpi di vantaggio su Russell Henley (65, -7) e tre sul coreano Sang-Moon Bae (66, -6). Nutrito il gruppo al quarto posto con 67 (-5) composto da Brian Stuard, Gary Woodland, Scott Stallings, Jordan Spieth, dagli inglesi Lee Westwood e Justin Rose e dagli spagnoli Sergio Garcia e Gonzalo Fernandez Castaño e sono al 12° con 68 (-4) Dustin Johnson e il sudafricano Ernie Els. In buona posizione, ma già lontani dalla vetta, Zach Johnson e il nordirlandese Graeme McDowell. 19.con 69 (-3), Jim Furyk, l’altro nordirlandese Rory McIlroy e l’argentino Angel Cabrera 29.i con 70 (-2).
Non è stato un turno favorevole per i quattro aspiranti eredi al trono mondiale di Tiger Woods, fermo ai box per l’intervento alla schiena e quindi impossibilitato a difendersi sia nella gara, vinta lo scorso anno, che nel ranking. Tre dei possibili successori, in grado di sorpassarlo con un piazzamento adeguato in questo evento, Matt Kuchar (vincendo), Bubba Watson (arrivando primo o secondo) e lo svedese Henrik Stenson (terminando tra i top sei), occupano la 48ª piazza con 71 (-1), e l’australiano Adam Scott, al quale basterebbe concludere tra i primi 16 per divenire il nuovo numero uno, è addirittura 133° con 77 (+5). Non navigano in buona classifica altri giocatori molto attesi alla vigilia: Keegan Bradley e i sudafricani Charl Schwartzel e Retief Goosen, 68.i come Molinari, gli inglesi Luke Donald, 85° con 73 (-1), e Ian Poulter, 101° con 74 (+2), Phil Mickelson e Webb Simpson, 111.i con 75 (+3), e il sudafricano Louis Oosthuizen, che affianca Adam Scott. Kaymer ha condotto la sua splendida galoppata con nove birdie, senza bogey. Anche Henley ha realizzato nove birdie, ma macchiati da un doppio bogey e Sang-Moon Bae ha messo insieme un eagle, cinque birdie e un bogey. Molinari ha iniziato dalla buca 10 e ha trovato un bogey alla buca 11 riequilibrato con un birdie alla 13, dove ha messo a segno un putt di una ventina di metri. Subito dopo un altro bogey e poi un birdie per un parziale di 36 (par) al giro di boa. Nel ritorno ancora due birdie e altrettanti bogey alternati. Il torneo su Sky – Il The Players Championship va in onda sulla TV satellitare Sky, canali Sky Sport 3 e 3 HD, con i seguenti orari: venerdì 9 maggio, dalle ore 20,45 alle ore 1; sabato 10 e domenica 11, dalle ore 18,30 alle ore 1. Repliche: seconda giornata, sabato 10, dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); terza giornata, domenica 11, dalle ore 10 (Sky Sport 3 e 3 HD); quarta giornata, lunedì 12, dalle ore 7,30 e dalle ore 23 (Sky Sport 2 e 2 HD). Commento di Silvio Grappasonni e di Roberto Zappa. Prologo – Ancora un torneo nel PGA Tour per Francesco Molinari il quale sarà nel qualificatissimo field del The Players Championship (8-11 maggio), equiparato quasi a un major, che si disputerà sul percorso del TPC Sawgrass. a Ponte Vedra in Florida con un montepremi record di 10 milioni di dollari ($ 1.800.000 per il vincitore). Tanti i giocatori di primo piano, insieme all’azzurro, tra i quali spiccano in particolare i nomi dell’australiano Adam Scott, dello svedese Henrik Stenson, di Bubba Watson e di Matt Kuchar. Infatti sono i quattro candidati al ruolo di nuovo numero uno mondiale in dipendenza dei loro piazzamenti, perdurando ancora l’assenza di Tiger Woods, che non potrà ovviamente difendere il titolo conquistato lo scorso anno e il trono. Scott diventerà leader del world ranking terminando entro il 16° posto, Stenson se arriverà tra i primi sei, Watson non andando oltre la seconda piazza e Kuchar vincendo. Naturalmente in questo intreccio andranno considerate anche numerose opzioni che dipendono dalla effettiva classifica finale almeno per i primi due. Dicevamo un field di lusso nel quale vi sono anche Phil Mickelson, Keegan Bradley, Jason Dufner, Jim Furyk, Dustin Johnson, Zach Johnson, Webb Simpson, i nordirlandesi Rory McIlroy e Graeme McDowell, gli spagnoli Sergio Garcia e Gonzalo Fernandez Castaño, il tedesco Martin Kaymer, l’argentino Angel Cabrera, gli inglesi Luke Donald, Ian Poulter, Justin Rose e Lee Westwood, i sudafricani Ernie Els, Charl Schwartzel, Louis Oosthuizen e Retief Goosen,, E’ il sesto impegno stagionale negli Stati Uniti per Francesco Molinari, che ha sempre superato il taglio e che ha offerto la migliore performance nell’Arnold Palmer Invitational (5°). E’ reduce da due tornei dell’European Tour in Oriente con il 33° posto nel Malaysian Open e con il quarto nel Volvo China Open di due settimane addietro. Il torneo su Sky – Il The Players Championship andrà in onda sulla TV satellitare Sky, canali Sky Sport 3 e 3 HD, con i seguenti orari: giovedì 8 maggio, dalle ore 22 alle ore 1; venerdì 9, dalle ore 20,45 alle ore 1; sabato 10 e domenica 11, dalle ore 18,30 alle ore 1. Repliche: prima giornata, venerdì 9 maggio, dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); seconda giornata, sabato 10, dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); terza giornata, domenica 11, dalle ore 10 (Sky Sport 3 e 3 HD); quarta giornata, lunedì 12, dalle ore 7,30 e dalle ore 23 (Sky Sport 2 e 2 HD). Commento di Silvio Grappasonni e di Roberto Zappa.