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PGA Tour: Jason Day leader mondiale Symetra: vince Hurst Alps: Grammatica settimo

  21 Settembre 2015 News
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FEDEX CUP: JASON DAY TRIONFA NEL BMW CHAMPIONSHIP E DIVIENE IL NUOVO NUMERO UNO MONDIALE – L’australiano Jason Day (262 – 61 63 69 69, -22), nella foto, ha letteralmente dominato nel BMW Championship, la terza delle quattro gare dei Playoffs che concludono la FedEx Cup e il PGA Tour 2015, e con la quinta vittoria stagionale (un major compreso, US PGA Championship) e la settima in carriera è divenuto il nuovo numero uno del World ranking (p. 12,64).   Sul percorso del Conway Farms GC (par 71), a Lake Forest nell’Illinois, Day (per lui 1.485.000 dollari su un montepremi di 8.250.000 dollari) ha lasciato a sei colpi Daniel Berger (268, -16), a sette Scott Piercy (269, -15) e a otto J.B. Holmes, Rickie Fowler e il nordirlandese Rory McIlroy, che gli ha ceduto il trono mondiale (p. 11,89). Al settimo posto con 271 (-13) Dustin Johnson, al 10° con 272 (-12) Bubba Watson e lo svedese Henrik Stenson, al 13° con 273 (-11) Zach Johnson, Jordan Spieth, ora numero tre mondiale (p. 11.86), e l’inglese Justin Rose, al 28° con 276 (-8) Keegan Bradley, al 32° con 277 (-7) Phil Mickelson, Billy Horschel e Hunter Mahan, al 39° con 278 (-6) lo spagnolo Sergio Garcia, al 53° con 283 (-1) l’inglese Ian Poulter e al 64° con 287 (+3) Webb Simpson.   Impressionanti le condizioni di forma di Day, 28enne du Beaudesert, che sta mostrando un ottimo gioco e con numeri di rilievo. Basta ricordare che ha vinto quattro delle ultime sei gare a cui ha partecipato e che nelle altre due si è classificato 12°. Con il vecchio regolamento avrebbe già acquisito anche la FedEx Cup, e i dieci milioni di dollari di premio, dove è in vetta alla relativa classifica con 6.680 punti davanti a Jordan Spieth (4.392), Rickie Fowler (3.958), Henrik Stenson (3.632) e a Bubba Watson (3.609). Infatti con i 2.000 punti che spettano al primo nei Playoffs e con i 1.200 che vanno al secondo non sarebbe più raggiungibile, ma le norme sono cambiate proprio per evitare che l’ultima gara divenisse ininfluente. Così prima del Tour Championship (24-27 settembre), al quale hanno avuto accesso solo 30 dei 70 concorrenti che avevano iniziato il BMW Championship, i punti saranno resettati.   Day avrà in dote 2.000 punti, Spieth 1.800, Fowler 1.600, Stenson 1.440 e Watson 1.280, ma la cosa che fa forse meno piacere al leader è che ciascuno dei suoi quattro inseguitori, in caso di successo, incasserebbe il jackpot, che in totale sarebbe di 11.485.000 dollari aggiungendovi il primo premio del torneo. Dunque l’australiano non potrà distrarsi e vivere di rendita, come forse avrebbe meritato. Sono rimasti fuori dai 30 ammessi alla finale, tra gli altri, Simpson, Mahan, Garcia, Bradley, Mickelson, Poulter e Horschel, campione uscente di FedEx Cup.   La FedEx Cup complessivamente distribuirà 35 milioni di dollari. Se il vincitore avrà di che sorridere, non andrà poi tanto male ai piazzati con tre milioni di dollari al secondo, due milioni al terzo, 1.5 al quarto e un milione al quinto.   Terzo giro – L’australiano Jason Day (193 – 61 63 69, -20) ha proseguito la sua corsa di testa nel BMW Championship, la terza delle quattro gare dei Playoffs che concludono la FedEx Cup e il PGA Tour 2015, in svolgimento sul percorso del Conway Farms GC (par 71) a Lake Forest nell’Illinois. Pur avendo rallentato con un parziale di 69 (-2), Day ha comunque portato da cinque a sei i colpi di vantaggio su Scott Piercy e su Daniel Berger (199, -14) e a sette su Rory McIlroy, numero uno mondiale, quarto con 200 (-13) e risalito dal settimo posto.   Al quinto con 201 (-12) Rickie Fowler, Dustin Johnson e Kevin Na e all’11° con 203 (-10) Jordan Spieth, numero due del Rolex Ranking, sceso dal quarto. Al 18° con 205 (-8) Hunter Mahan, il sudafricano Louis Oosthuizen  e lo svedese Henrik Stenson, al 25° con 206 (-7) Keegan Bradley, al 27° con 207 (-6) Bubba Watson, lo spagnolo Sergio Garcia e l’inglese Paul Casey. Accusano maggiori ritardi Zach Johnson, 37° con 209 (-4), Phil Mickelson, 41° con 210 (-3), l’inglese Ian Poulter,  51° con 212 (-1), e Webb Simpson, 67° con 218 (+5). Sono in gara 70 concorrenti che si ridurranno a 30 nel quarto e ultimo evento dei Playoffs, il Tour Championship (24-27 settembre), in cui il vincitore della speciale classifica a punti si aggiudicherà i 10 milioni di primo premio della FedEx Cup. Con questa graduatoria rimarrebbero fuori, tra gli altri, Oosthuizen, Mahan, Garcia, Simpson, Bradley, Mickelson e Poulter, mentre sarebbero ai primi cinque posti della FedEx Cup Day, Spieth, Fowler, Stenson e Watson.   Al termine del torneo i punti saranno resettati. Si manterranno i posti acquisiti, ma il leader inizierà il Tour Championship con 2.000 punti, il secondo con 1.800, il terzo con 1.600, il quarto con 1.440, il quinto con 1.280 fino al 30° con 168. In tal modo anche il 30° della lista ha la teorica possibilità di arrivare ai 10.000.000 di dollari, pure se la serie di concomitanze per accaparrarseli è quasi impossibile da realizzarsi. E’ importante invece essere tra i primi cinque, perché ognuno di loro con un successo avrebbe garantito il jackpot, che sarebbe di 11.485.000 dollari aggiungendovi il primo premio del torneo. La FedEx Cup complessivamente distribuirà 35 milioni di dollari. Se il vincitore avrà di che sorridere, non andrà poi tanto male ai piazzati con tre milioni di dollari al secondo, due milioni al terzo, 1.5 al quarto e un milione al quinto. Nel BMW Championship sono in palio 8.250.000 dollari con prima moneta di 1.485.000 dollari.   Il torneo su Sky – La giornata finale del BMW Championship va in onda in diretta, in esclusiva e in alta definizione su Sky con collegamento dalle ore 21,30 alle ore 24 (Sky Sport 3 HD). Commento di Massimo Scarpa, Silvio Grappasonni, Roberto Zappa e di Nicola Pomponi.   Secondo giro – L’australiano Jason Day (124 – 61 63, -18) ha preso decisamente il largo nel BMW Championship, la terza delle quattro gare dei Playoffs che concludono la FedEx Cup e il PGA Tour 2015, in svolgimento sul percorso Conway Farms GC (par 71) di Lake Forest nell’Illinois. Lo seguono a cinque colpi Brendon Todd e Daniel Berger (129, -13) e a sette Kevin Na e Jordan Spieth (131, -11), che sembra essersi ben ripreso dopo i due tagli consecutivi subiti.   Sono al nono posto con 133 (-9) Dustin Johnson e il nordirlandese Rory McIlroy, leader mondiale impegnato da qualche settimana in un serrato balletto al vertice del world ranking con Spieth dove i sorpassi e controsorpassi si susseguono anche se non giocano. In questo momento lo statunitense virtualmente è avanti, ma mancano ancora 36 buche al termine. Al 12° posto con 134 (-8) Matt Kuchar, Keegan Bradley, l’inglese Justin Rose e lo svedese Henrik Stenson, al 19° con 135 (-7)  Bubba Watson, Rickie Fowler e Sergio Garcia, al 34° con 137 (-5) Zach Johnson, al 38° con 138 (-4) Phil Mickelson e l’inglese Ian Poulter.   Sono in gara 70 concorrenti che si ridurranno a 30 nel quarto e ultimo evento dei Playoffs, il Tour Championship (24-27 settembre), in cui il vincitore della speciale classifica a punti si aggiudicherà i 10 milioni di primo premio della FedEx Cup. Se Day si imporrà in questa gara con i 2.000 punti acquisiti supererebbe i 6.000, e avrebbe un vantaggio incolmabile, ma non sarà così perché al termine del BMW Championship i punti stessi verranno resettati . Si manterranno i posti acquisiti, ma il leader partirà per la volata conclusiva con 2.000 punti, il secondo con 1.800, il terzo con 1.600, il quarto con 1.440, il quinto con 1.280 fino al 30° con 168. In tal modo anche il 30° della lista ha la teorica possibilità di arrivare ai 10.000.000 di dollari, pure se la serie di concomitanze per accaparrarseli è quasi impossibile da realizzarsi, mentre ciascuno dei primi cinque con un successo avrebbe garantito il jackpot, che sarebbe di 11.485.000 dollari aggiungendovi il primo premio del torneo.   La FedEx Cup complessivamente distribuirà 35 milioni di dollari. Se il vincitore avrà di che sorridere, non andrà poi tanto male ai piazzati con tre milioni di dollari al secondo, due milioni al terzo, 1.5 al quarto e un milione al quinto. Nel BMW Championship sono in palio 8.250.000 dollari con prima moneta di 1.485.000 dollari. Il torneo su Sky – Il BMW Championship viene teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky con collegamenti al seguenti orari: sabato 19 settembre, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 3 HD); domenica 22, dalle ore 21,30 alle ore 24 (Sky Sport 3 HD). Commento di Massimo Scarpa, Silvio Grappasonni, Roberto Zappa e di Nicola Pomponi.   Primo giro – E’ stato sospeso il primo giro del BMW Championship, la terza delle quattro gare dei Playoffs che concludono la FedEx Cup e il PGA Tour 2015, in svolgimento sul percorso Conway Farms GC (par 71) di Lake Forest nell’Illinois. Malgrado le difficoltà l’australiano Jason Day, leader della classifica a punti della FedEx Cup che assegnerà al vincitore la bella somma di dieci milioni di dollari, è uscito dal campo con un gran “meno 10” dopo 17 buche e se realizzerà un eagle sull’ultima buca (la nona del tracciato), peraltro ben difficile essendo un par 4, potrebbe entrare nell’esclusivo club dei pochi giocatori capaci di segnare un 59.   E’ in seconda posizione con 65 (-6) Daniel Berger e in terza con 66 (-5) Brendon Todd, mentre ha dato segni di risveglio Jordan Spieth, uscito al taglio nelle due precedenti prove dei Playoffs, che ha lo stesso “meno 5” e una buca ancora a disposizione. Tra gli altri pochi giocatori che hanno concluso, Matt Kuchar e Scott Piercy sono settimi con 67 (-4), Zach Johnson e Bill Haas, 12.i con 68 (-3) e Dustin Johnson 38° con 71 (par).   Hanno buone possibilità di migliorarsi il nordirlandese Rory McIlroy e Phil Mickelson, entrambi al 12° posto con meno tre. Il primo, leader mondiale, è stato fermato alla buca 12 e Mickelson, che rischia di uscire dalla Fedex Cup essendo 58° in graduatoria, ha lasciato il campo alla 15.   Sono in gara 70 concorrenti che si ridurranno a 30 nell’evento finale, il Tour Championship (24-27 settembre). Dopo il BMW Championship i punti verranno resettati. Si manterranno i posti acquisiti, ma il leader partirà per la volata conclusiva con 2.000 punti, il secondo con 1.800, il terzo con 1.600, il quarto con 1.440, il quinto con 1.280 fino al 30° con 168. In tal modo anche il 30° della lista ha la teorica possibilità di arrivare ai 10.000.000 di dollari, pure se la serie di concomitanze per accaparrarseli è quasi impossibile da realizzarsi, mentre ciascuno dei primi cinque con un successo avrebbe garantito il jackpot, che sarebbe di 11.485.000 dollari aggiungendovi il primo premio del torneo. La FedEx Cup complessivamente distribuirà 35 milioni di dollari. Se il vincitore avrà di che sorridere, non andrà poi tanto male ai piazzati con tre milioni di dollari al secondo, due milioni al terzo, 1.5 al quarto e un milione al quinto. Nel BMW Championship sono in palio 8.250.000 dollari con prima moneta di 1.485.000 dollari.   Il torneo su Sky – Il BMW Championship viene teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky con collegamenti al seguenti orari: venerdì 18 settembre, dalle ore 21 alle ore 1 (Sky Sport Plus HD); sabato 19, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 3 HD); domenica 22, dalle ore 21,30 alle ore 24 (Sky Sport 3 HD). Commento di Massimo Scarpa, Silvio Grappasonni, Roberto Zappa e di Nicola Pomponi.   Prologo – La FedEx Cup è alla stretta finale. Si disputa, infatti, il BMW Championship (17-20 settembre) al Conway Farms GC di Lake Forest nell’Illinois, la terza delle quattro gare dei Playoffs che concludono anche il PGA Tour 2015. Sono rimasti in corsa per il dieci milioni di dollari che gratificheranno il vincitore della speciale classifica a punti 70 concorrenti, che si ridurranno a 30 nell’evento finale, il Tour Championship (24-27 settembre).   Sono ai primi posti della graduatoria FedEx Jason Day (p. 4.680), Jordan Spieth (4.169), Rickie Fowler (3.498), lo svedese Henrik Stenson (3.352), Bubba Watson (3.329), Charley Hoffman (2.302), Zach Johnson (2.241) e Dustin Johnson (2.566). E’ in ritardo il nordirlandese Rory McIlroy, 17° con 1.729, tornato nuovamente in vetta al world ranking in uno stano balletto con Jordan Spieth con sorpassi e controsorpassi anche senza giocare. Spieth appare in crisi dopo essere uscito al taglio nei primi due tornei dei Playoffs, cedendo la leadership nella FedEx a Jason Day vincitore del primo (The Barclays).   L’australiano è in ottima condizione come Rickie Fowler, che ha fatto suo il secondo (Deutsche Bank), e come Henrik Stenson battuto da Fowler nello spareggio. Sono i favoriti in questa occasione, ma sarà difficile che le previsioni della vigilia vadano poi a buon fine quando ci sono quaranta concorrenti che lotteranno per non andar fuori. Peraltro c’è anche da attendersi un’impennata di Spieth. Sono a rischio, tra gli altri, Webb Simpson (42°), Hunter Mahan (52°), lo spagnolo Sergio Garcia (54°), Phil Mickelson (61°) e Ian Poulter (66°).   Dopo il BMW Championship i punti verranno resettati. Si manterranno i posti acquisiti, ma il leader partirà per la volata conclusiva con 2.000 punti, il secondo con 1.800, il terzo con 1.600, il quarto con 1.440, il quinto con 1.280 fino al 30° con 168. In tal modo anche il 30° della lista ha la teorica possibilità di arrivare ai 10.000.000 di dollari, pure se la serie di concomitanze per accaparrarseli è quasi impossibile da realizzarsi, mentre ciascuno dei primi cinque con un successo avrebbe garantito il jackpot, che sarebbe di 11.485.000 dollari aggiungendovi il primo premio del torneo.   La FedEx Cup complessivamente distribuirà 35 milioni di dollari. Se il vincitore avrà di che sorridere, non andrà poi tanto male ai piazzati con tre milioni di dollari al secondo, due milioni al terzo, 1.5 al quarto e un milione al quinto. Nel BMW Championship sono in palio 8.250.000 dollari con prima moneta di 1.485.000 dollari.   I risultati   SYMETRA TOUR: GIULIA MOLINARO (72ª) SOFFRE, MA RESTA LEADER DELLA MONEY LIST Nel Garden City Charity Classic (Symetra Tour), disputato sul percorso del Buffalo Dunes Golf Club (par 72), a Garden City nel Kansas, dove si è imposta Vicky Hurst (208 – 70 66 72, -8), Giulia Molinaro, 72ª con 226 colpi (77 74 75, +10), è terminata quasi in coda alla classifica, ma è rimasta comunque leader della money list.   Ha potuto limitare i danni, perché le sue avversarie dirette hanno navigato a metà graduatoria: Annie Park, seconda nell’ordine di merito, si è piazzata 39ª con 220 (+4), e ha fatto meglio Lee Lopez, 27ª con 218 (+2), ma per operare il sorpasso nella money list, risalendo dalla terza posizione, avrebbe dovuto solo vincere. La Molinaro ($ 67.520) se l’è cavata concedendo alla Park ($ 66.684) di recuperare solo 289 dollari, mentre la Lopez ($ 57.613) è rimasta comunque a debita distanza.   Mancano tre tornei al termine e per la veneta la ‘carta’ per il LPGA Tour 2016 è sicura, ma vincere l’ordine di merito, dove nel 2013 è giunta seconda, sarebbe un traguardo di prestigio. E’ uscita al taglio Silvia Cavalleri, 87ª con 153 (78 75, +9).  A Vicky Hurst il secondo titolo stagionale ha fruttato un assegno di 15.000 dollari su un montepremi di 100.000 dollari.   Secondo giro Giulia Molinaro, leader della money list, è rimasta al 68ª posto con 151 colpi  (77 74, +5), superando il taglio di misura nel secondo giro del Garden City Charity Classic (Symetra Tour) sul percorso del Buffalo Dunes Golf Club (par 72), a Garden City nel Kansas, dove è invece uscita Silvia Cavalleri, 87ª con 153 (78 75, +9).   E’ rimasta da sola al comando con 136 (70 66, -8) Vicky Hurst, un titolo in stagione, seguita da Jordan Britt con 141 (-3) e da Olivia Jordan-Higgins (Jersey) con 142 (-2). Al quarto posto con 143 (-1) Madeleine Sheils, Heather Bowie, Ginger Howard, Stefanie Connelly e la brasiliana Luciane Lee. Ha recuperato dal 108° al 33° posto Annie Park (147, +3), seconda nell’ordine di merito, grazie a un 67 (-5) e Lee Lopez, terza nella classifica dei guadagni, ha lo stesso score. Il primato della Molinaro, con questa graduatoria, non corre rischi. Dovesse continuare nella stessa posizione potrebbe essere superata dalla Park se l’americana terminasse tra le prime dieci, mentre Lee Lopez ha soltanto  la vittoria coma unica chance.   La Hurst ha girato in 66 (-6) colpi con un eagle, cinque birdie e un bogey, la veneta in 74 (+2) con due birdie e quattro  bogey, la Cavalleri in 75 (+3) con un birdie e quattro bogey. Il montepremi è di 100.000 dollari dei quali 15.000 spetteranno alla vincitrice.  

Primo giro – Giulia Molinaro, 68ª con 77 colpi  (+5 con cinque bogey) e Silvia Cavalleri, 86ª con 78 (+6 con sei bogey) sono apparse in difficoltà nella prima giornata del Garden City Charity Classic (Symetra Tour) sul percorso del Buffalo Dunes Golf Club (par 72, a Garden City nel Kansas.

La Molinaro, comunque, potrà rimediare con calma, perché la sua leadership nell’ordine di merito con la classifica attuale relativi rischi, essendo Annie Park, seconda nella money list, 108ª con 80 (+8). Il pericolo può venire da Lee Lopez, terza nella lista dei guadagni e settima nel torneo con 72 (par), ma per effettuare il sorpasso deve solo vincere. Al momento è a due colpi dal quartetto in vetta con 70 (-2) composto da Carly Werwie, Stephanie Connelly, Vicky Hurst e dalla coreana Jennifer Yang. Al quinto posto con 71 (-1) Megan Grehan e la brasiliana Luciane Lee. Il montepremi è di 100.000 dollari dei quali 15.000 spetteranno alla vincitrice.

Prologo – A quattro tornei dal termine del Symetra Tour, Giulia Molinaro si appresta alla volata finale per difendere la leadership ($ 67.250) nell’ordine di merito, che porta direttamente a disputare il LPGA Tour 2016. Annie Park (seconda con $ 66.125)Prairie Band Casino & Resort Charity ClassicMayetta, Kansas, con il terzo successo stagionale nel Prairie Band Casino & Resort Charity ClassicMayetta, KansasPrairie Band Casino & Resort Charity ClassicPrairie Band Casino concomitante con il 41° posto della veneta, ha fatto ridurre le distanze tra le due contendenti a soli 1.125 dollari, ma entrambe, che con tale classifica sarebbero promosse, hanno un buon margine di sicurezza sulla terza Lee Lopez  ($ 56.078).

Si disputa il Garden City Charity Classic (18-20 settembre) sul percorso del Buffalo Dunes Golf Club, a Garden City nel Kansas, dove oltre alle tre citate saranno tra le favorite le altre che le seguono nella graduatoria dei guadagni: la messicana Alejandra Llaneza, la svedese Dani Holmqvist, Daniela Iacobelli, Rachel Rohanna e la canadese Augusta James. Al via anche Silvia Cavalleri, che ha bisogno di quattro risultati di peso in questo finale di annata. Il montepremi è di 100.000 dollari.   I risultati   ALPS TOUR: IN FRANCIA TITOLO ALLO SPAGNOLO PEP ANGLES, SETTIMO GRAMMATICA  – Alessandro Grammatica si è classificato settimo con 218 colpi (76 71 71, -1) nell’Open International du Haut Poitou (Alps Tour), disputato sul percorso del Golf du Haut Poitou (par 73), a Saint Cyr in Francia.   Ha vinto con 208 colpi (71 68 69, -11) lo spagnolo Pep Angles, che ha preceduto l’olandese Darius Van Driel (209, -10), il francese Raphael Marguery (213, -6), l’altro transalpino Damien Perrier (214, -5) e l’inglese Harry Casey (216, -3). A metà graduatoria Leonardo Motta, 24° con 223 (75 71 77, +4) e più indietro Giorgio De Filippi (72 77 76) e Corrado De Stefani (75 73 77), 37.i con 225 (+6).   Sono usciti al taglio: Andrea Bolognesi, 53° con 152 (+6), Alberto Campanile, Federico Colombo ed Enrico Di Nitto, 56.i con 153 (+7), Valerio Pelliccia e Mattia Miloro, 63.i con 154 (+8), Nunzio Lombardi, 82° con 157 (+11), Andrea Romano, 95° con 159 (+13), Alfredo Pazzeschi, 105° con 162 (+16), e Cristiano Terragni, 107° con 163 (+17). Al vincitore sono andati 5.800 euro su un montepremi di 40.000 euro.   Secondo giro  – Leonardo Motta, 15° con 146 colpi (75 71, par) è l’italiano meglio classificato nell’Open International du Haut Poitou (Alps Tour), sul percorso del Golf du Haut Poitou (par 73), a Saint Cyr in Francia, dove hanno superato il taglio anche Alessandro Grammatica, 23° con 147 (76 71, +1), Corrado De Stefani, 26° con 148 (75 73, +2) e Giorgio De Filippi, 33° con 149 (72 77, +3).   In vetta si è formato un quartetto con 139 (-7) composto dai francesi Clement Gallois (74 65) e Damien Perrier (69 70), dallo spagnolo Pep Angles (71 68) e dall’olandese Darius Van Driel (71 68). Al quinto posto con 141 (-5) l’inglese Harry Casey e al sesto con 143 (-3) il transalpino Dominique Nouailhac e l’inglese Jean-Michel Hall.   Sono usciti: Andrea Bolognesi, 53° con 152 (+6), Alberto Campanile, Federico Colombo ed Enrico Di Nitto, 56.i con 153 (+7), Valerio Pelliccia e Mattia Miloro, 63.i con 154 (+8), Nunzio Lombardi, 82° con 157 (+11), Andrea Romano, 95° con 159 (+13), Alfredo Pazzeschi, 105° con 162 (+16), e Cristiano Terragni, 107° con 163 (+17).   Primo giro – Avvio difficile per gli italiani nell’Open International du Haut Poitou (Alps Tour), sul percorso del Golf du Haut Poitou (par 73), a Saint Cyr in Francia. Infatti solo Giorgio De Filippi è in buona classifica, nono  con 72 (-1), mentre è al 26° posto con 74 (+1) Federico Colombo e al 33° con 75 (+2) Leonardo Motta e Corrado De Stefani. Gli altri dieci sono a rischio di taglio.   E’ al comando con 69 (-4) il francese Damien Perrier, seguito con 70 (-3) dal connazionale Alexandre Kaleka e dallo spagnolo Daniel Osorio. Al quarto posto con 71 (-2) l’iberico Pep Angles, i transalpini Kenny Le Sager e Fabien Marty, l’olandese Darius Van Driel e l’inglese Jean-Michel Hall.   Prologo  – Sempre numerosa la partecipazione azzurra nell’Alps Tour. Saranno infatti quindici i giocatori italiani che si cimenteranno nell’Open International du Haut Poitou (18-20 settembre), sul percorso del Golf du Haut Poitou (par 73), a Saint Cyr in Francia.   Sono: Andrea Bolognesi, Alberto Campanile, Federico Colombo, Giorgio De Filippi, Corrado De Stefani, Enrico Di Nitto, Alessandro Grammatica, Nunzio Lombardi, Mattia Miloro, Gregory Molteni, Leonardo Motta, Alfredo Pazzeschi, Valerio Pelliccia, Andrea Romano e Cristiano Terragni.   Agguerriti e in preponderanza i padroni di casa che schiereranno, tra gli altri, Raphael Eyraud, Julien Foret, Julien Grillon, Alexandre Kaleka, Matthieu Pavon, e Leo Lespinasse, tutti tra i favoriti insieme a Enrico Di Nitto, Gregory Molteni, all’irlandese Brendan McCarroll, allo spagnolo Juan Antonio Bragulat, e agli inglesi Harry Casey e Josh Loughrey. I risultati

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