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PGA Tour: Geoff Ogilvy vince dopo quattro anni

  03 Agosto 2014 News
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L’australiano Geoff Ogilvy (nella foto) è tornato al successo dopo quattro anni nel PGA Tour imponendosi con 49 punti (16 7 12 14) nel Barracuda Championship, gara sui generis disputata sul percorso del Montreux G&CC, a Reno in Nevada. Infatti si è giocato con una formula stableford modificata per cui venivano assegnati otto punti per l’albatross, cinque per l’eagle, due per il birdie, nessuno per il par e si perdevano un punto per il bogey e tre per il doppio bogey o altro. Il vincitore ha distaccato nettamente Justin Hicks, secondo con 44, Jonathan Byrd e John Huh, terzi con 37, l’australiano Rod Pampling, quinto con 36, Jason Allred e lo scozzese Martin Laird, sesti con 35. Ogilvy, 37enne di Melbourne, aveva siglato sette titoli comprensivi di un major e di tre WGC tra il 2005 e il 2010 per poi quasi scomparire dalla scena. Dopo aver preso il  comando nel terzo giro ha firmato l’ottava vittoria con 14 punti a chiudere nati da un eagle, cinque birdie e un bogey. La gara, concomitante con il WGC Bridgestone Invitational, ha consentito agli esclusi dal grande giro di poter comunque giocare, ma ha offerto un montepremi di circa la metà più basso rispetto alla media: tre milioni di dollari dei quali $ 540.000 sono andati all’australiano. Terzo giro – L’australiano Geoff Ogilvy ha assommato 35 punti stableford (16 7 12) e ha sorpassato Nick Watney (32), agganciato al secondo posto da Jason Allred, nel Barracuda Championship, torneo del PGA Tour che si sta svolgendo sul percorso del Montreux G&CC, a Reno in Nevada. Si gioca con una formula stableford modificata e vengono assegnati otto punti per l’albatross, cinque per l’eagle, due per il birdie, nessuno per il par e si perdono un punto per il bogey e tre per il doppio bogey o altro. In quarta posizione con 30 Brendan Steele, in quinta con 28 Lee Janzen, David Lingmerth e John Mallinger. Ogilvy, 37enne di Melbourne con sette titoli nel palmares comprensivi di un major e di tre WGC, ma che non vince dal 2010, ha raccolto dodici punti con sette birdie e due bogey. La gara, concomitante con il WGC Bridgestone Invitational, consente agli esclusi dal grande giro di poter comunque giocare, ma offre un montepremi di circa la metà più basso rispetto alla media: tre milioni di dollari dei quali $ 540.000 riservati al vincitore. Secondo giro – – Nick Watney ha proseguito la sua corsa di testa con 26 (18 8) punti stableford nel Barracuda Championship, torneo del PGA Tour che si sta svolgendo sul percorso del Montreux G&CC, a Reno in Nevada. Si gioca con una formula stableford modificata e vengono assegnati otto punti per l’albatross, cinque per l’eagle, due per il birdie, nessuno per il par e si perdono un punto per il bogey e tre per il doppio bogey o altro. Watney, 33enne californiano di Sacramento con cinque titoli nel circuito l’ultimo dei quali datato 2012 (The Barclays), precede l’australiano Geoff Ogilvy, secondo con 23, Wes Roach, terzo con 22, Tommy Gainey e Tim Wilkinson, quarti con 21, Jeff Overton, Bryce Molder e Brendan Steele, sesti con 20. La gara, concomitante con il WGC Bridgestone Invitational, consente agli esclusi dal grande giro di poter comunque giocare, ma offre un montepremi di circa la metà più basso rispetto alla media: tre milioni di dollari dei quali $ 540.000 riservati al vincitore. Primo giro – Nick Watney ha preso il comando con 18 punti nel primo giro del Barracuda Championship, torneo del PGA Tour che si sta svolgendo sul percorso del Montreux G&CC, a Reno in Nevada. Si gioca con una formula stableford modificata e vengono assegnati otto punti per l’albatross, cinque per l’eagle, due per il birdie, nessuno per il par e si perdono un punto per il bogey e tre per il doppio bogey o altro. Watney, 33enne californiano di Sacramento con cinque titoli nel circuito l’ultimo dei quali datato 2012 (The Barclays), ha infilato nove birdie per uno score medal di 63 colpi, ma hanno ben tenuto Tim Wilkinson (nove birdie e due bogey) e l’australiano Geoff Ogilvy (otto birdie), secondi con 16. Al quarto posto con 13 Chad Campbell e lo scozzese Martin Laird, al sesto con 12 Kevin Chappell, John Rollins, John Huh e Wes Roach. La gara, concomitante con il WGC Bridgestone Invitational, consente agli esclusi dal grande giro di poter comunque giocare, ma offre un montepremi di circa la metà più basso rispetto alla media: tre milioni di dollari dei quali $ 540.000 riservati al vincitore. Prologo – Il PGA Tour, come di consueto, difficilmente si ferma quando ci sono i grandi eventi internazionali e anche in occasione del WGC Bridgestone Invitational, propone per coloro che sono fuori dal giro un torneo che di diverso, rispetto agli altri, ha solo un montepremi più basso. Non che tre milioni di dollari ($ 540.000 per il vincitore) siano pochi, però sono circa la metà di quanti mediamente vengono messi a disposizione dei giocatori. E’ in programma il Barracuda Championship (31 luglio-3 agosto) sul percorso del Montreux G&CC, a Reno in Nevada, che si gioca con una formula stableford modificata e dove saranno di scena, tra gli altri, Ricky Barnes, Billy Mayfair, David Toms, Nick Watney, gli australiani Stuart Appleby e Aaron Baddeley, i sudafricani Retief Goosen, Trevor Immelman e Rory Sabbatini, il canadese Mike Weir e il coreano Y.E. Yang.  

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