fbpx

Nella QS Asian Tour niente ‘carta’ per Bertasio

  24 Gennaio 2013 News
Condividi su:

Nino Bertasio (nella foto), 101° con 289 colpi (75 64 78 72, +4), non è riuscito a conquistare una delle 41 ‘carte’ per l’Asian Tour 2013 che sono state assegnate alla finale della Qualifying School conclusasi a Hua Hin in Thailandia, sul percorso dello Springfield Royal CC (par 71), dopo che nei primi due giri i concorrenti si sono alternati anche all’Imperial Lakeview GC (par 72).

 

Si è imposto con 272 colpi (70 68 69 65, -13) lo statunitense Chan Kim, che ha superato in dirittura d’arrivo il canadese Richard Lee (273, -12) leader dopo tre turni. Al terzo posto con 274 (-11) l’australiano Tim Stewart, al quarto con 276 (-9) lo svedese Thomas Petersson e il giapponese Kodai Ichihara, al sesto con 277 (-8) gli inglesi Miles Tunnicliff e Steve Lewton, l’australiano David Lutterus, il thailandese Donlaphatchai Niyomchon e il dilettante francese Lionel Weber, vincitore nel 2010 degli Internazionali d’Italia a Villa d’Este. Al torneo hanno preso parte 248 giocatori dei quali 112 hanno superato il taglio dopo 36 buche. Come detto i primi 41 classificati hanno ottenuto il lasciapassare per il circuito e i rimanenti potranno partecipare all’Asian Development Tour, l’equivalente del Challenge Tour europeo. Bertasio, che si era qualificato per la finale con il 13° posto dello Stage 1 Section B dove non avevano avuto fortuna Lorenzo Scotto e Aron Zemmer, ha mancato la ‘carta’ per la seconda stagione consecutiva. Lo scorso anno era terminato 84°. Complessivamente hanno dato vita alle tre sessioni della Qualifying School ben 761 concorrenti, nuovo record id presenze, in rappresentanza di trenta nazioni.

 

Terzo giro – Nino Bertasio, nella fot 107° con 217 colpi (75 64 78, +3), ha ceduto nel terzo turno della Qualifying School dell’Asian Tour che termina sul percorso dello Springfield Royal CC (par 71), a Hua Hin in Thailandia, dopo che nei primi due giri i concorrenti si sono alternati anche all’Imperial Lakeview GC (par 72). Bertasio ha concluso con un parziale di 78 (+7) del tutto inaspettato dopo il 64 (-7 allo Springfield) della seconda frazione e si trova a sette colpi dalla zona ‘carta’. Considerato che nel turno precedente era risalito di ben 143 posizioni i numeri non lo condannano definitivamente, però la sua situazione è estremamente critica. E’ al comando con 199 colpi (65 68 66, -15) il canadese Richard Lee, seguito con 202 (-12) dal thailandese Donlaphatchai Niyomchon, con 203 (-11) dallo scozzese James Byrne e dal giapponese Kodai Ichihara e con 204 (-10) dall’inglese Steve Lewton e dal nipponico Yoshinobu Tsukada. Al termine i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto, dei 112 concorrenti che hanno superato il taglio (248 partenti), riceveranno la ‘carta’ per l’Asian Tour 2013 e i rimanenti potranno partecipare all’Asian Development Tour, l’equivalente del Challenge Tour europeo. Secondo giro – Con una rimarchevole rimonta, sottolineata da un 64 (-7) sul tracciato dello Springfield Royal CC, Nino Bertasio è balzato dal 173° al 30° posto con 139 colpi (75 64, -4) nella finale della Qualifying School dell’Asian Tour dove nei primi due giri i 248 partecipanti si sono alternati sui percorsi del già citato Springfield Royal CC (par 71) e dell’Imperial Lakeview GC (par 72). Ha mantenuto la leadership con 130 (64 66, -13) il thailandese Donlaphatchai Niyomchon che ha portato a tre colpi il margine sui primi inseguitori, l’inglese Steve Lewton e il canadese Richard Lee (133, -10). Al quarto posto con 134 (-9) il cinese Hu Mu, il giapponese Yoshinobu Tsukada e l’inglese Miles Tunnicliff, al settimo con 135 (-8) lo statunitense Chase Wright. Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche e hanno superato il taglio, caduto a 143 (par), 112 concorrenti che disputeranno i due turni conclusivi allo Springfield Royal CC. Al termine i primi 40 riceveranno la ‘carta’ per l’Asian Tour 2013 e i rimanenti potranno partecipare all’Asian Development Tour, l’equivalente del Challenge Tour europeo. Primo giro – Inizio decisamente in salita per Nino Bertasio (nella foto), 173° con 75 colpi (+3), nella finale della Qualifying School dell’Asian Tour in svolgimento sui due percorsi dell’Imperial Lakeview GC (par 72) e dello Springfield Royal CC (par 71), a Hua Hin in Thailandia. Nella classifica che fa riferimento al par, essendo differenti quelli dei due campi, è al comando con “meno 7” (64 allo Springfield) il thailandese Donlaphatchai Niyomchon, seguito con “meno 6” dai connazionale Sattaya Supupramai e dal canadese Richard Lee (65 allo Springfield), dallo svedese Thomas Petersson e dall’australiano Anthony Choat (66 all’Imperial). In sesta posizione con “meno 5” l’indonesiano Benny Kasiadi, i giapponesi Kiyoshi Miyazato e Keishiro Nakata, l’australiano Adam Groom, l’inglese Miles Tunnicliff, il cinese Hu Mu (66 SP), l’australiano Sam Brazel e i nipponici Shunsuke Sonoda e Kodai Ichihara (67 IM). Bertasio, che ha effettuato il primo giro all’Imperial Lakewiew, ha ancora possibilità di giocarsi le sue carte. Effettuerà il secondo sul tracciato dello Springfield, che appare più abbordabile. Il torneo si svolge sulla distanza di 72 buche con i 248 concorrenti che si alterneranno nei primi due turni sui due tracciati: dopo 36 il taglio lascerà in gara i primi 100 classificati e i pari merito al 100° posto che competeranno per le ‘carte’ allo Springfield Royal CC. Al termine i primi 40 saranno membri effettivi dell’Asian Tour per il 2013 e i rimanenti potranno partecipare all’Asian Development Tour, l’equivalente del Challenge Tour europeo. Prologo – Nino Bertasio proverà a prendere la ‘carta’ per l’Asian Tour nella finale della Qualifying School (23-26 gennaio) in programma sui due percorsi dell’Imperial Lakeview GC e dello Springfield Royal CC, a Hua Hin in Thailandia. Bertasio si è qualificato con il 13° posto ottenuto nello Stage 1 Section B, disputato sugli stessi tracciati.

 Complessivamente hanno preso parte alla Qualifying School 761 giocatori, nuovo record di presenze, in rappresentanza di 30 nazioni del quali 248 daranno vita alla finale: 46 provenienti dallo Stage 1 Section A, 47 dallo Stage 1 Section B e gli altri ammessi di diritto. Il torneo si svolge sulla distanza di 72 buche con i concorrenti che si alterneranno sui due tracciati: dopo 36 il taglio lascerà in gara i primi 100 classificati e i pari merito al 100° posto che competeranno per le ‘carte’. Al termine i primi 40 saranno membri effettivi dell’Asian Tour per il 2013 e i rimanenti potranno partecipare all’Asian Development Tour, l’equivalente del Challenge Tour europeo. Nel tempo sono passati per la Qualifying School molti ottimi giocatori tra i quali citiamo il thailandese Thongchai Jaidee, gli indiani Arjun Atwal e Shiv Kapur, i coreani Charlie Wi e Seung-yul Noh, l’australiano Scott Hend e i giapponesi Tetsuji Hiratsuka e Masanori Kobayashi. Anche lo scorso anno Bertasio è giunto in finale: per tre giri è stato in piena corsa per conquistare la ‘carta’, poi si disunì nell’ultimo terminando 84°.

I risultati

 

La Federazione sui Social

 Instagram

[instagram-feed]

 Youtube