L’australiana Hannah Green è con 68 (-4) colpi la leader un po’ a sorpresa del KPMG Women’s PGA Championship, il terzo dei cinque major stagionali femminili in svolgimento sul difficile percorso dell’Hazeltine National Golf Club (par 72), che ha ospitato la Ryder Cup nel 2016, a Chaska nel Minnesota. Inizio difficile per Giulia Molinaro, unica italiana in gara, 122ª con 79 (+7).
Hanno un colpo di ritardo l’inglese Melissa Reid e la coreana Hyo Joo Kim (69, -3) e ne accusano due Annie Park, le altre coreane Amy Yang, In-Kyung Kim e Sung Hyun Park, che difende il titolo, la cinese Xi Yu Lin e la thailandese Ariya Jutanugarn (70, -2).
Poco dietro Lexi Thompson, la coreana Inbee Park, campionessa olimpica a Rio 2016, e la cinese Shanshan Feng, 13.e con 72 (par), e ha già un ritardo importante l’australiana Minjee Lee, 46ª con 74 (+2). Rischiano il taglio la canadese Brooke M. Henderson, 82ª con 76 (+4), che con il successo della scorsa settimana nel Meijer Classic è divenuta la numero cinque mondiale, e la coreana Jin Young Ko, in vetta al Rolex ranking, 102ª con 77 (+5). Il montepremi è di 3.850.000 dollari. (Nella foto: Hannah Green)