Lo statunitense Brooks Koepka è stato il dominatore del Montecchia Golf Open presented by Polaroid Sunglasses, torneo in calendario nel Challenge Tour e nell’Italian Pro Tour, disputato sul percorso del Golf della Montecchia (par 71). Il 23enne di West Palm Beach (Florida) vincitore lo scorso anno del Challenge de Catalunya, ha firmato il secondo titolo nel circuito con lo score di 261 (66 67 62 66, -23), distanziando di sette colpi lo spagnolo Agustin Domingo (268, -16). Tra i protagonisti della gara anche gli azzurri con l’ottimo terzo posto del 27enne bergamasco Andrea Rota (271 – 66 67 70 68, -13), con il settimo del 26enne brianzolo Federico Colombo (275 – 68 70 66 71, -9), e con il 14° del 24enne veneziano Niccolò Quintarelli (276 – 68 70 67 71, -8). In quarta posizione con 273 (-11) il gallese Stuart Manley, in quinta con 274 (-10) lo svedese Pelle Edberg e il francese Julien Guerrier e in settima, alla pari con Colombo, gli inglesi Gary Boyd, Ross McGowan, Seve Benson e Jamie Moul, l’iberico Pedro Oriol e il transalpino Edouard España. Il torneo, che come detto ha fatto parte dell’Italian Pro Tour, ossia il circuito delle gare nazionali allestite dal Comitato Organizzatore Open Professionistici di Golf della FIG, ha avuto il patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Selvazzano e, oltre che dal title sponsor Polaroid Sunglasses, è stato sostenuto da Ceam Cavi Speciali Spa, Melsped Spa, Autopatavium e dalla Business Community del Golf della Montecchia. Partner tecnici Canazza FGM e Hotel Bristol Buja di Abano Terme. Era dotato di un montepremi è di 160.000 euro dei quali 25.600 sono andati al vincitore. Ha offerto una buona prestazione anche Andrea Romano, 23° con 278 (71 68 70 69, -6) ed è stato in alta classifica fino a sei buche dal termine Nicolò Ravano, poi un improvviso blackout gli ha fatto perdere sette colpi e la posizione tra i top ten (37° con 280 – 71 67 66 76, -4). Più indietro Marco Crespi, 56° con 283 (68 71 70 74, -1) e nota di merito per Renato Paratore (Parco di Roma), unico dei sei dilettanti in campo capace di superare il taglio (46° con 281 – 70 67 70 74, -3) mostrando autorità e bel gioco. Sono usciti al taglio dopo 36 buche gli altri italiani in gara: Andrea Pavan, 65° con 140 (-2); Domenico Geminiani, 73° con 141 (-1); Andrea Perrino, Gregory Molteni, Francesco Laporta e Guido Migliozzi (am), 89.i con 142 (par); Filippo Bergamaschi, 105° con 143 (+1); Andrea Maestroni, Francesco Testa (am) e Luca Galliano, 111.i con 144 (+2); Paolo Ferraris (am), 127° con 146 (+4); Andrea Signor, 133° con 147 (+5); Pietro Ricci, 135° con 148 (+6); Benedetto Pastore e Giorgio De Filippi, 138° con 149 (+7); Jacopo Vecchi Fossa, 142° con 150 (+8); Nunzio Lombardi, 144° con 151 (+9); Federico Elli, 147° con 152 (+10). Si è ritirato Cristian Lanza. Koepka ha costruito il suo successo con un 62 (-9) nel terzo giro, poi ha mantenuto ritmi molto elevati prendendo sempre più vantaggio sugli avversari con sei birdie e infine tirando i remi in barca con un bogey sull’ultimo green (66, -5). Rota ha marciato in par per 13 buche (tre birdie e altrettanti bogey) quindi ha accelerato con tre birdie in chiusura per il 68 (-3). “Finalmente una bella gara – ha detto – nel Chellenge Tour. Sono stato ai vertici per tutto il torneo e questo è il prodotto di un intenso lavoro con il mio maestro Massimo Florioli e con il team della squadra nazionale che mi ha aiutato anche sul piano emotivo. Sto migliorando tanto, lo vedo di settimana in settimana, e gli score sono molto regolari nella loro sequenza. Ho espresso un gioco solido e ho avuto solo qualche piccolo problema con il putter che a tratti si è inceppato. Comunque ha rimesso giudizio nella parte finale e sono arrivati tre birdie determinanti per il terzo posto”. Colombo ha mantenuto la settima posizione con il 71 del par (tre birdie e tre bogey) dopo una partenza difficile e un buon recupero. Quintarelli, alla prima stagione sul Challenge Tour, dove è salito grazie all’ottima annata 2012 nell’Alps Tour, ha avuto un giro finale piuttosto complicato. “Ero partito bene – ha spiegato – ma a un certo punto mi sono fatto prendere dalla foga, ho commesso un errore e ho perso lucidità e tre colpi. Mi sono ripreso nelle buche di rientro appellandomi al carattere e ho recuperato il par e una buona posizione di classifica. Alla terza gara nel circuito questa prestazione è un buon viatico per il morale”. Per lui tre birdie, un bogey e un doppio bogey. Soddisfatto, infine, il presidente del club Paolo Casati: “Siamo molto contenti della manifestazione perché ha offerto un ottimo livello di gioco, grazie a un field molto qualificato, e ha richiamato parecchio pubblico. Per quanto riguarda i nostri giovani sono stati impegnati alcuni dilettanti azzurri tra i quali si è distinto Renato Paratore, ma anche gli altri si sono ben comportanti e hanno fatto un’ottima esperienza. E’ stato un torneo particolare in cui, accanto al golf, si sono avuti degli eventi interessanti a latere tra i quali la conferenza stampa sulla ‘Millemiglia’. E’ stata molto seguita e sono state particolarmente apprezzate le auto d’epoca esposte. Come Club della Montecchia saremo presenti in una delle prove di regolarità. Ancora una volta è stata confermata la bontà del connubio auto storiche-golf. L’anno prossimo? Se saremo chiamati per una nuova prova del Challenge Tour noi daremo la nostra disponibilità”. Lo stesso Casati ha fatto gli onori di casa alla premiazione alla quale sono intervenuti Franco Chimenti, presidente FIG, Gianfranco Bardelle del CONI Regione, Stefano Mazzi, Giampiero Becherucci e Paolo Carraro del CR Veneto FIG, Umberto Zampieri, Assessore allo Sport del Comune di Padova, Roberto Furlan, presidente CCIAA di Padova, Carla Franch, dirigente capo settore servizi sportivi del Comune di Padova, Giorgio Zoppello, Assessore Lavori Pubblici e Ambiente del Comune di Selvazzano e Giovanna Rossi, Assessore allo Sport del Comune di Selvazzano. Presenti anche gli olimpionici Rossano Galtarossa, Gabriella Dorio e Alvise De Vidi. Tutte le notizie relative ai tornei dell’Italian Pro Tour, agli sponsor e ai circoli ospitanti, insieme a contributi multimediali sulle gare, vengono pubblicate sul sito ufficiale del circuito all’indirizzo: www.italianprotour.com I risultati