Uno strepitoso Matteo Manassero (nella foto) ha vinto con 278 (69 71 69 69, -10) colpi il BMW PGA Championship, l’vento più prestigioso dell’European Tour dopo l’Open Championship, svoltosi sul percorso del Wentworth Club (par 72), a Virginia Water in Inghilterra. Il ventenne veronese ha concluso le 72 buche alla pari con l’inglese Simon Khan (69 72 71 66), e con lo scozzese Marc Warren (69 70 70 69) e poi ha prevalso con un birdie alla quarta buca supplementare. Manassero è diventato il più giovane vincitore (20 anni, 37 giorni) della manifestazione, strappando il primato a Bernard Gallacher (20 anni, 97 giorni), che resisteva dal 1969, e il secondo azzurro a imporsi dopo Costantino Rocca, a segno nel 1996. E’ il quarto titolo per lui dopo quelli nel Castello Masters (2010), nel Malaysian Open (2011) e nel Singapore Open (2012, anche questo ottenuto dopo playoff). Il successo italiano è stato completato dalle ottime prove di Francesco Molinari, nono con 281 (70 68 73 70, -7) dopo essere stato al comando nei primi due turni, e di Edoardo Molinari, 19° con 283 (71 71 69 72, -5). Indietro Alessandro Tadini, 62° con 292 (73 71 74 74, +4). Le quattro buche di spareggio di Manassero sono state un autentico capolavoro golfistico: infatti ha messo a segno quattro birdie fiaccando la resistenza di un ottimo Simon Khan (sua questa gara nel 2010), mentre Warren era subito uscito di scena alla prima buca avendo spedito la palla tra gli alberi con il driver. Iniziato il turno conclusivo al terzo posto con due colpi di ritardo dallo spagnolo Alejandro Cañizares e con uno dall’inglese Lee Westwood, Manassero ha rimontato e si è portato in vetta con Warren, dopo che si era esaurita la spinta dello stesso Westwood, leader a metà turno. Intanto aveva terminato da tempo Khan fissando l’asticella a “meno 10”. In un primo momento i due sono riusciti a superarlo, ma poi si sono assestati anche loro sullo stesso score e sono andati allo spareggio. Manassero, che ha concluso con un parziale di 69 (-3, con cinque birdie e due bogey), ha guadagnato 791.660 su un montepremi di 4.750.000 e si è assestato attorno al trentesima posizione nel Wolrd ranking. “E’ stata una settimana fantastica – ha detto a caldo – e ho ottenuto un successo che mi gratifica oltre misura perché ho sempre visto Wentworth con una location speciale e prestigiosa. Il titolo è un premio a quanto ho fatto vedere in campo, perché sono stato costantemente nelle prime posizioni, ma anche per il tanto lavoro che ho fatto in questo periodo. Sono stato più in tensione nelle ultime buche che nel playoff, dove ho badato soprattutto ad effettuare dei buoni tee shot, perché sapevo che sarebbero stati fondamentali”. Il presidente della FIG Franco Chimenti ha commentato: “Per il golf italiano è una vittoria eccezionale. Manassero ha mostrato, ad appena vent’anni, l’esperienza di un veterano, trovando le contromisure giuste ad ogni situazione di gioco, anche la più complicata. Il successo in questo torneo lo considero equivalente a quello in un major e del resto sono in molti a considerare il BMW PGA Champioship alla stregua di un major. Sono sempre più convinto che Manassero riuscirà a darci una grandissima soddisfazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro”. Sono terminati al quarto posto con 279 (-9), a un colpo dal trio che si è conteso il titolo, gli spagnoli Miguel Angel Jimenez e Alejandro Cañizares, al sesto con 280 (-8) l’inglese Eddie Pepperell e i sudafricani Ernie Els e James Kingston. Il deluso Westwood e lo scozzese Richie Ramsay hanno affiancato Francesco Molinari, mentre Edoardo Molinari ha avuto la compagnia dallo spagnolo Sergio Garcia. Al 40° posto con 287 (-1) il thailandese Thongchai Jaidee e al 50° con 289 (+1) l’inglese Justin Rose e il tedesco Martin Kaymer. E’ uscito al taglio Lorenzo Gagli, 85° con 148 (75 73, +4), insieme a giocatori che erano nel novero dei favoriti: l’inglese Paul Casey, alla pari con il toscano, i nordirlandesi Rory McIlroy, numero due mondiale, e Graeme McDowell, reduce dal successo nel Volvo Match Play, 96.i con 149 (+5), e gli altri due inglesi Luke Donald, campione uscente, 108° con 150 (+6), e Ian Poulter, 126° con 152 (+8). Francesco Molinari ha iniziato con un bogey, poi ha messo a segno tre birdie per il 70 (-2). Il fratello Edoardo ha realizzato quattro birdie, due nel finale, e quattro bogey per il 72 del par e Tadini ha chiuso con un 74 (+2) con quattro birdie, altrettanti bogey e un doppio bogey. Terzo giro – Francesco Molinari ha perso la leadership scendendo dal primo al sesto posto con 211 colpi (70 68 73, -5), ma nel giro finale del BMW PGA Championship, la gara più prestigiosa dell’European Tour dopo l’Open Championship, saranno ben tre gli azzurri in corsa per il titolo. Sul percorso del Wentworth Club (par 72), a Virginia Water in Inghilterra, infatti, oltre al torinese, che ha un ritardo di quattro colpi dal nuovo leader, lo spagnolo Alejandro Cañizares (207 – 69 70 68, -9), hanno ottime possibilità anche Matteo Manassero, terzo con 209 (69 71 69, -7), ed Edoardo Molinari (nella foto), anch’egli sesto con 211 (71 71 69). Entrambi hanno recuperato posizioni, rispettivamente tre e otto, mentre ne ha perse Alessandro Tadini, da 28° a 56° con 218 (73 71 74, +2). Cañizares, trentenne madrileno con un titolo nel circuito lontano nel tempo (Russian Open, 2006), grazie a un birdie sull’ultima buca ha staccato di un colpo l’inglese Lee Westwood (208 – 70 71 67, -8), mentre Manassero condivide la poltrona con lo scozzese Marc Warren. Al quinto posto con 210 (-6) l’irlandese Shane Lowry e subito dietro, affiancati ai fratelli Molinari, gli spagnoli Sergio Garcia e Pablo Larrazabal, e gli inglesi Lee Slattery, Richard Bland, Eddie Pepperell e Mark Foster. Fuori gioco per il successo il sudafricano Ernie Els, 21° con 213 (-3), l’inglese Justin Rose, 33° con 215 (-1), il tedesco Martin Kaymer e il thailandese Thongchai Jaidee, 46.i con 217 (+1). E’ uscito al taglio Lorenzo Gagli, 85° con 148 (75 73, +4), stessa sorte toccata a giocatori dai quali era lecito attendersi molto di più: l’inglese Paul Casey, alla pari con il toscano, i nordirlandesi Rory McIlroy, numero due mondiale, e Graeme McDowell, reduce dal successo nel Volvo Match Play, 96.i con 149 (+5), e gli altri due inglesi Luke Donald, campione uscente, 108° con 150 (+6), e Ian Poulter, 126° con 152 (+8). Cañizares ha viaggiato in 68 (-4) colpi con sei birdie e due bogey e Westwood in 67 (-5) con un eagle, quattro birdie e un bogey. Manassero ha avuto un avvio veloce con due birdie in quattro buche, poi nel rientro ha trovato un bogey, ma con altri due birdie ha concluso con un parziale di 69 (-3). Stesso punteggio per Edoardo Molinari che ha tenuto un’andatura molto sicura e veloce per 13 buche con cinque birdie, poi è scivolato su un inatteso doppio bogey (14ª). Anche Francesco Molinari ha messo a segno due birdie in quattro buche, ma successivamente ha attraversato un momento difficilissimo prima del giro di boa con la sequenza bogey-doppio bogey-bogey (dalla 7ª alla 9ª). Non si è però disunito e nel rientro vi ha posto parziale rimedio con due birdie (73, +1). Per Tadini 74 (+2) colpi con quattro birdie e sei bogey. Il montepremi è di 4.750.000 euro dei quali 791.660 euro saranno appannaggio del primo classificato. Nel 1996 il torneo fu vinto da Costantino Rocca. Il torneo su Sky – La giornata finale del BMW PGA Championship sarà teletrasmessa in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con collegamento domani, domenica 26 maggio, dalle ore 13,30 alle ore 18,30 sui canali Sky Sport 3 e 3 HD. Replica sugli stessi canali dalle ore 21. Commento di Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi. Secondo giro – Francesco Molinari è al comando con 138 colpi (70 68, -6) dopo il secondo giro del BMW PGA Championship la gara più prestigiosa dell’European Tour dopo l’Open Championship che si sta svolgendo sul percorso del Wentworth Club, a Virginia Water in Inghilterra. E’ stata un’ottima giornata per i colori italiani poiché Matteo Manassero è rimasto al sesto posto con 140 (69 71, -4) ed Edoardo Molinari si è portato dal 25° al 14° con 142 (71 71, -2). In buona classifica anche Alessandro Tadini, 28° con 144 (73 71, par), out Lorenzo Gagli, 85° con 148 (75 73, +4). Il leader è seguito a un colpo dal sudafricano George Coetzee, dallo scozzese Marc Warren, dall’inglese Mark Foster e dallo spagnolo Alejandro Cañizares (139, -5), e affiancano Manassero gli inglesi Lee Westwood, Simon Khan ed Eddie Pepperell, il sudafricano Ernie Els, il francese Gregory Havret, lo svedese Niclas Fasth e l’irlandese Shane Lowry. E’ in 28ª posizione il tedesco Martin Kaymer e in 56ª con 146 (+2) l’inglese Justin Rose, mentre sono usciti al taglio giocatori dai quali ci si attendeva molto di più: l’inglese Paul Casey, 85° come Gagli, i nordirlandesi Rory McIlroy, numero due mondiale, e Graeme McDowell, reduce dal successo nel Volvo Match Play, 96.i con 149 (+5), e gli altri due inglesi Luke Donald, campione uscente, 108° con 150 (+6), e Ian Poulter, 126° con 152 (+8). Francesco Molinari ha iniziato con un bogey, ma ha subito cambiato passo realizzando tre birdie prima del giro di boa. Nel rientro hanno completato il 68 (-4) altri quattro birdie e due bogey. Il torinese, che come noto vice a Londa, ha detto: “Sono davvero soddisfatto per come sono andate le cose in questi due giorni. Le condizioni erano abbastanza difficili, ma io ora ci sono abbastanza abituato: ho colpito bene la palla e il putter ha funzionato al meglio. Sei sotto par è un bel punteggio e sono in una posizione di privilegio, ma con trentasei buche da giocare sono in corsa anche coloro che hanno sei o sette colpi di ritardo”. Manassero (71, -1) di birdie ne ha realizzati quattro, ma il suo score è stato appesantito da un bogey e soprattutto da un doppio bogey alla buca 15. Stesso punteggio anche per Edoardo Molinari e per Tadini, ed eguale cammino con tre birdie e due bogey, e un 73 (+1) per Gagli con quattro birdie, tre bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 4.750.000 euro dei quali 791.660 euro saranno appannaggio del primo classificato. Nel 1996 il torneo fu vinto da Costantino Rocca. Il torneo su Sky – Il BMW PGA Championship viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con i seguenti orari: sabato 25 maggio e domenica 26, dalle ore 13,30 alle ore 18,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Repliche: ogni sera dalle ore 21 su Sky Sport 3 e 3 HD. Commento di Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi. Primo giro – Ottima partenza per Matteo Manassero e per i due fratelli Molinari nel BMW PGA Championship la gara più prestigiosa dell’European Tour dopo l’Open Championship che si sta svolgendo sul percorso del Wentworth Club, a Virginia Water in Inghilterra. Il torneo ha subito una interruzione di un’ora e trenta minuti per intemperie, il giro non è stato condotto a termine e nella classifica provvisoria il veronese è al sesto posto con un parziale di 69 (-3), Francesco Molinari è al 12° con 70 (-2) ed Edoardo Molinari al 25° con 71 (-1). Al limite del taglio Alessandro Tadini, 66° con 73 (+1), e oltre Lorenzo Gagli, 105° con 75 (+3). E’ al comando con 66 (-6) il sudafricano James Kingston, 48enne di Ottosdal con due titoli nel circuito, l’ultimo datato 2009 (Mercedes Benz Championship) che ha marciato spedito con sette birdie contro un solo bogey. Non è stato da meno il finlandese Mikko Ilonen, secondo con 67 (-5) che ha marcato un birdie di meno anche lui con un bogey. In terza posizione con 68 lo scozzese Scott Henry, lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño e l’austriaco Martin Wiegele, che ha lo stesso “meno 4” con cinque buche da giocare. Manassero è affiancato dal sudafricano George Coetzee, dal danese Thomas Bjorn, dall’inglese Simon Khan, dallo scozzese Marc Warren e dall’iberico Alejandro Cañizares e sono alla pari con Francesco Molinari anche il tedesco Martin Kaymer e gli inglesi Lee Westwood e Paul Casey. Giro nel 72 del par per il sudafricano Ernie Els e per l’inglese Justin Rose (46.i) e giornata di magra per i nordirlandesi Rory McIlroy, numero due mondiale, e Graeme McDowell, 82.i con 74 (+2) insieme al thailandese Thongchai Jaidee, e soprattutto per gli inglesi Ian Poulter, 121° con 76 (+4), e per Luke Donald, campione uscente, 143° con 78 (+6), che rischiano di uscire a metà gara. Manassero ha segnato cinque birdie e due bogey; Francesco Molinari cinque birdie e tre bogey; Edoardo Molinari quattro birdie e tre bogey; Tadini un eagle, quattro birdie, un bogey e tre doppi bogey; Gagli un eagle e tre birdie. Il montepremi è di 4.750.000 euro dei quali 791.660 euro saranno appannaggio del primo classificato. Nel 1996 il torneo fu vinto da Costantino Rocca. Il torneo su Sky – Il BMW PGA Championship viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con i seguenti orari: venerdì 24 maggio, alle ore 11 alle ore 19 (Sky Sport 2 e HD); sabato 25 e domenica 26, dalle ore 13,30 alle ore 18,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Repliche: ogni sera dalle ore 21 su Sky Sport 3 e 3 HD. Commento di Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi. Prologo – Sul percorso del Wentworth Club, a Virginia Water in Inghilterra, si disputa il BMW PGA Championship (23-26 maggio), la gara più prestigiosa dell’European Tour dopo l’Open Championship, dove scenderanno in campo i più forti giocatori continentali. Al via cinque italiani: Francesco Molinari, Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Lorenzo Gagli e Alessandro Tadini tutti ben motivati a ottenere un risultato rimarchevole. I primi tre hanno le carte in regola per un torneo di vertice, Gagli proverà a riproporsi ai livelli d’inizio stagione e Tadini ha necessità di andare a premio, possibilmente consistente, per urgenze di money list. Difende il titolo l’inglese Luke Donald (nella foto) in un contesto nel quale è difficile individuare un favorito causa la qualità dei contendenti. Citiamo, tra gli altri, i nordirlandesi Rory McIlroy, numero due mondiale, Graeme McDowell, reduce dal successo nel Volvo World Match Play, e Darren Clarke, i sudafricani Ernie Els, Branden Grace. George Coetzee e Richard Sterne, gli inglesi Lee Westwood, Justin Rose, Ian Poulter e Paul Casey, il belga Nicolas Cosaerts, il tedesco Martin Kaymer, il gallese Jamie Donaldson, l’australiano Brett Rumford, il thailandese Thongchai Jaidee, brillante antagonista di McDowell in Bulgaria, e gli spagnoli Sergio Garcia, Gonzalo Fernandez Castaño e Miguel Angel Jimenez. I concorrenti inizieranno tutti dalla buca 1. Queste le partenze degli italiani: alle ore 8,35 locali Matteo Manassero con Jamieson e Grace; alle ore 9,30 Edoardo Molinari con lo scozzese Richie Ramsay e con lo svedese Fredrik Andersson Hed; alle ore 11,05 Alessandro Tadini, con il danese JB Hansen e con l’inglese James Whatley; alle ore 11,25 Lorenzo Gagli con lo svedese Johan Edfors e con l’argentino Emiliano Grillo; alle ore 13 Francesco Molinari con Westwood e con Els. Il montepremi è di 4.750.000 euro dei quali 791.660 euro saranno appannaggio del primo classificato. Nel 1996 il torneo fu vinto da Costantino Rocca. Il torneo su Sky – Il BMW PGA Championship verrà teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con i seguenti orari: giovedì 23 maggio e venerdì 24, alle ore 11 alle ore 19 (Sky Sport 2 e HD); sabato 25 e domenica 26, dalle ore 13,30 alle ore 18,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Repliche: ogni sera dalle ore 21 su Sky Sport 3 e 3 HD. Commento di Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi. I risultati