Cambio della guarda e polemiche hanno caratterizzato la terza giornata del 77° Masters Tournament, primo major stagionale che si conclude con la disputa del quarto giro sul percorso dell’Augusta National (par 72), ad Augusta in Georgia. Sono nuovi leader con 209 (-7) colpi Brandt Snedeker (70 70 69) e l’argentino Angel Cabrera (71 69 69), che precedono tre australiani: Adam Scott, terzo con 210 ( -6), Marc Leishman e Jason Day, quarti con 211 (-5). Al sesto posto con 212 (-4) Matt Kuchar e al settimo con 213 (-3) il sudafricano Tim Clarke e Tiger Woods (70 73 70). Le polemiche si sono scatenate attorno a una decisione che ha riguardato il numero uno mondiale, penalizzato di due colpi per droppaggio irregolare. L’episodio è accaduto alla buca 15 del secondo giro, ma era rimasto sconosciuto fino a quando lo stesso Woods ha dichiarato in conferenza stampa di aver droppato, dopo aver mandato una palla in acqua, in posizione leggermente diversa dalla dovuta. In realtà la commissione preposta aveva analizzato, su denuncia di uno spettatore, il filmato del droppaggio, mentre Woods era sulla buca 18, ma non aveva trovato niente di irregolare. Poi dopo l’ammissione di Tiger è iniziata una nuova l’indagine e nella mattinata che ha preceduto la partenza del terzo giro è stata notificata al giocatore la penalità di due colpi. Non è scattata la squalifica per firma di uno score non corretto in base alla regola 33-7, modificata nel 2011, che prevede questa soluzione se un concorrente è inconsapevole dell’infrazione commessa. Si sono immediatamente formati due partiti, innocentisti e colpevolisti, e sul web se ne sono viste e lette di tutti i colori compreso l’invito a Woods di ritirarsi comunque, arrivato anche da qualche suo collega famoso. Tiger, dopo aver passato la mattinata a seguire l’evolversi della vicenda, almeno nella prima parte del percorso è apparso piuttosto nervoso, tanto che è passato un colpo sopra par alla buca 11 (due birdie, tre bogey), per poi riprendersi con tre birdie in quattro buche e mantenere vive con un 70 (-2) le speranze di aggiudicarsi il quinto Masters, che porterebbe a 15 i suoi titoli major. Scorrendo la classifica hanno chances, sia pure modeste, anche Rickie Flower, Steve Stricker, Jim Furyk, l’inglese Lee Westwood e il tedesco Bernhard Langer, 56 anni e due successi in questo torneo (1985 e 1993), ma tutti hanno un freno o nell’irregolarità degli score o in una eccessiva regolarità attorno al par. Obiettivi limitati a una eventuale posizione tra i top ten per lo spagnolo Sergio Garcia, 14° con 215 (-1), per Jason Dufner, per Fred Couples e per l’inglese Justin Rose, 18.i con 216 (par). Navigano a metà graduatoria il sudafricano Ernie Els e l’inglese Luke Donald, 28.i con 218 (+2), il fijano Vijay Sing, 38° con 220 (+4), il tedesco Martin Kaymer e il nordirlandese Rory McIlroy, 44.i con 221 (+5). Quest’ultimo, numero due mondiale, dopo due buoni turni è affondato con un 79 (+7) e uno score altrettanto pesante (77, +5) ha lasciato quasi in coda Phil Mickelson, 56° con 224 (+8). Il 14enne cinese Tianlang Guan è al 59° posto con 225 (+9), anch’egli dopo un 77, ma con la soddisfazione di aver tolto a Matteo Manassero i primati (stabiliti nel 2010) di giocatore più giovane a partecipare al major e più giovane ad aver superato il taglio. Il veronese ha disputato questa volta il primo Masters da professionista, ma è rimasto fuori dopo 36 buche (62° con 149 – 75 74, +5), così come l’altro azzurro in campo Francesco Molinari (84° con 155 – 74 81, +11), Snedeker ha rispettato il par fino alla buca 12, poi ha raggiunto al vetta con un parziale di 69 (-3) frutto di tre birdie. Cabrera ha ottenuto lo stesso score, ma con un andamento più irregolare (sei birdie, tre bogey). Jason Day, al comando dopo due turni, era con i leader alla buca 16, poi si è defilato con due bogey. Il bel sogno di Couples, a ridosso dei primi con un “meno 5”, è naufragato nelle ultime buche quando ha perso con due bogey e un triplo bogey tutto il vantaggio sul campo. Il montepremi è di otto milioni di dollari con prima moneta di $ 1.440.000. Il Masters su Sky in alta definizione e in 3D – La giornata finale del Masters sarà teletrasmessa in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Skay sui canali Sky Sport 2 e 2 HD con collegamento dalle ore 20 alle ore 1. Commento di Silvio Grappasonni, Roberto Zappa, Massimo Scarpa e di Nicola Pomponi. La diretta sarà anticipata di 30 minuti da Studio Golf con Francesca Piantanida, Silvio Grappasonni e Massimo Scarpa. Collegamento in 3D (canali 150 e 209) dalle ore 22 alle ore 1. Commento di Alessandra Caramico, Silvio Grappasonni, Roberto Zappa, Massimo Scarpa e di Nicola Pomponi. I risultati