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Masters: coppia al vertice 56° F. Molinari, 64° Manassero

  12 Aprile 2013 News
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  Lo spagnolo Sergio Garcia e l’australiano Marc Leishman sono al comando con 66 (-6) colpi dopo il giro iniziale del 77° Masters Tournament, primo major stagionale in svolgimento sul percorso dell’Augusta National (par 72), ad Augusta in Georgia. In media classifica Francesco Molinari, 56° con 74 (+2), e Matteo Manassero, 64° con 75 (+3), autori di prestazioni piuttosto altalenanti. La coppia di testa precede di un colpo Dustin Johnson (67, -5), di due Rickie Fowler, Matt Kuchar, Fred Couples, l’iberico Gonzalo Fernandez Castaño, l’inglese David Lynn e il sudafricano Trevor Immelman (68, -4) e di tre Jim Furyk, Zach Johnson e l’australiano Adam Scott (69, -3). Tiger Woods, numero uno mondiale e grande favorito, ha concluso al 13° posto con 70 (-2) alla pari con gli inglesi Justin Rose e Lee Westwood, con l’australiano Jason Day e con il coreano K.J. Choi. Due colpi in più per il nordirlandese Rory McIlroy, 33° con 72 (par) insieme a Jason Dufner, al tedesco Martin Kaymer, e al fijano Vijay Singh. Secondo nel world ranking, McIlroy può tornare al vertice se vince il torneo e Woods non arriva secondo da solo. Ha anche altre opzioni, terminando in seconda o terza posizione, ma in quel caso dipenderà tutto dal comportamento di Tiger. Sitrovano al 23° posto con 71 (-1) Phil Mickelson, l’inglese Luke Donald e i sudafricani Ernie Els e Charl Schwartzel, mentre il campione uscente Bubba Watson ha lo stesso punteggio di Manassero. Apprezzabile la prova del 14enne cinese Tianlang Guan, 46° con 73 (+1), che dopo aver tolto a Manassero il record di giocatore partecipante più giovane (nel 2010), ora ha la possibilità di divenire il più giovane ad aver superato il taglio, anche questo primato appartenente al veronese. La sentenza dopo il secondo giro quando saranno ammessi ai due conclusivi i concorrenti classificati entro il 50° posto (e i pari merito dl 50°). Se il distacco del 50° dal leader sarà inferiore ai dieci colpi entreranno anche tutti coloro che lo seguiranno, compresi in questo limite. Sono al momento fuori Hunter Mahan e l’inglese Ian Poulter, 70.i con 76 (+4), e l’irlandese Padraig Harrington, 82° con 78 (+6). Leishman, trentenne di Warrnambool nello stato del Victoria con un titolo nel circuito, ha tenuto banco praticamente per tutto il giorno, essendo stato tra i primi a entrare  in club house, e ha siglato il suo score con un bogey in avvio e sette birdie nel resto del tracciato. Garcia lo ha raggiunto praticamente a sera, grazie a un percorso netto con sei birdie, e Johnson ha perso l’autobus del primato con un bogey alla buca 17, dopo aver agguantato i primi con un eagle e quattro birdie. Woods è andato abbastanza spedito sulle prime 13 buche, con tre birdie, poi un bogey alla 14 ne ha frenato lo slancio. Ha mancato un birdie abbordabile alla 15 e poi ha continuato senza avere altre occasioni per migliorare lo score. McIlroy ha guadagnato due colpi in nove buche con un parziale di 34 (tre birdie, un bogey), ma nel rientro ha perso tutta la dote con un 38 (+2 con due birdie e quattro bogey). I due azzurri hanno iniziato entrambi con un birdie, ma successivamente hanno attraversato momenti difficili. Il torinese (cinque birdie, sette bogey) ha sofferto in particolare tra la 7 e la 9 con tre bogey di fila. Manassero (un eagle, un birdie, sei bogey) ha avuto lo stesso problema dalla 12 alla 14, reagendo ottimamente alla 15 con un eagle. Poi ha lasciato un colpo sull’ultima buca, mancando un putt da media distanza. "Non è mai una passeggiata – ha detto Francesco Molinari – su questo campo. Ho un certo rammarico per i tre bogey ai par 5 dove c’era la possibilità di far birdie o eagle e migliorare lo score. Sono ottimista per il secondo giro. Mi basterà essere più attento nei par 5 per salire in graduatoria". Deluso Manassero: "Dopo quattro mesi di ottimo golf, oggi non ho espresso un bel gioco, in particolare con i ferri e con il putter. Avrei dovuto leggere meglio alcuni green, ma non ci sono riuscito. Fortunatamente l’eagle alla buca 15 mi ha consentito di alleggerire il punteggio. Nel secondo turno punto a chiudere sotto par in modo da rendermi competitivo per il weekend. Impressioni su Tianlang Guan? Ha grandi potenzialità. Non esprime molta potenza, ma ho trovato il suo gioco ben solido sia dal tee che sul green". Nel Par 3 Contest, che ha fatto da prologo all’evento, si è imposto con 23 colpi Ted Potter jr, superando alla seconda buca di spareggio Phil Mickelson e Matt Kuchar. Stesso score anche per Ernie Els e per Nick Watney, che però non hanno preso parte al playoff. Manassero ha segnato 25 colpi e Molinari 28. “Buche in uno” di Ben Crenshaw e di Watney, che hanno portato a 77 il totale degli aces in questa gara nata nel 1960 e dove il primo classificato non ha mai vinto il Masters nella stessa stagione. Il montepremi è di otto milioni di dollari con prima moneta di $ 1.440.000.   Il Masters su Sky in alta definizione e in 3D – Il Masters viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky sia in alta definizione (canale Sky Sport 2 HD), che in 3D (canali 150 e 209) con i seguenti orari: venerdì 12 aprile, dalle ore 21 alle ore 1,30; sabato 13, dalle ore 21 alle ore 1; domenica 14, dalle ore 20 alle ore 1  (tutte le dirette su Sky Sport 2 e 2 HD). Commento di Silvio Grappasonni, Roberto Zappa, Massimo Scarpa e di Nicola Pomponi. Le dirette sono anticipate di 30 minuti da Studio Golf con Francesca Piantanida, Silvio Grappasonni e Massimo Scarpa. Sabato 13 aprile sarà ospite Edoardo Molinari. Collegamenti in 3D: venerdì 12 aprile, dalle ore 22,30 alle ore 1,30; sabato 13 e domenica 14, dalle ore 22 alle ore 1. Commento di Alessandra Caramico, Silvio Grappasonni, Roberto Zappa, Massimo Scarpa e di Nicola Pomponi.   I risultati

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