Ancora una grande giornata e un successo di prestigio per il golf italiano: lo ha ottenuto Marco Crespi (nella foto) imponendosi con 278 colpi (70 73 66 69, -10) nel NH Collection Open, torneo in calendario sia nell’European Tour che nel Challenge Tour, disputato sul percorso de La Reserva de Sotogrande Club de Golf (par 72), nei pressi di Cadice in Spagna. Il monzese, 36 anni nel prossimo novembre, con un ottimo giro finale ha recuperato dalla seconda posizione e ha superato di due colpi l’iberico Jordi Garcia Pinto e lo scozzese Richie Ramsay (280, -8). Degli altri due italiani rimasti in corsa dopo il taglio ha ben tenuto Matteo Delpodio, 19° con 286 (71 73 70 72, -2), mentre ha un po’ ceduto in extremis Lorenzo Gagli 47° con 292 (71 74 72 75, +4). Si sono classificati al quarto posto con 281 (-7) il cileno Felipe Aguilar e l’inglese Matthew Nixon, leader dopo tre turni con un colpo di margine su Crespi, e al sesto con 282 (-6) lo scozzese Marc Warren, l’inglese Oliver Fisher, lo spagnolo Adrian Otaegui e lo svedese Kristoffer Broberg. E’ partito come un furia Ramsay che con quattro birdie in altrettante buche ha agganciato Nixon, al quale rendeva appunto quattro colpi, e Crespi, che nel frattempo si era portato sull’inglese. Questi in evidente difficoltà si è presto defilato e anche Ramsay, dopo il quinto birdie, ha avuto un momento di defaillance con un doppio bogey alla buca nove, dove invece il monzese ha messo a segno il quarto birdie accumulando un vantaggio di tre colpi sullo stesso scozzese, su Nixon e sul cileno Aguilar in rimonta. La situazione è cambiata alla buca 12 quanto Crespi, frenato da un bogey, è stato raggiunto ad Aguilar rinvenuto con il quarto birdie di giornata. Alla successiva altro errore di Crespi imitato dal cileno: i due sono rimasti in testa con “meno 9”, tallonati con “meno 8” da Ramsay. Alla buca 14 Crespi ha realizzato il quinto birdie, quello che lo avrebbe portato al parziale conclusivo e vincente di 69 (-3), e sul “meno 10” ha avuto praticamente via libera dai suoi avversari: Aguilar ha infilato altri tre bogey e Ramsay, dopo la grande corsa iniziale, con il fiato grosso e non è andato oltre il par nelle otto buche finali. E’ terminato al secondo posto condiviso con lo spagnolo Jordi Garcia Pinto arrivato sul traguardo molto prima degli altri, recuperando dieci posizioni con un 66 (-6) dovuto a sette birdie, di cui quattro nelle ultime cinque buche, e a un bogey. Raggiante Crespi: “Ho iniziato nel modo migliore, perché il birdie in avvio mi ha dato tanto morale. Poi gli altri tre nella prima metà del tracciato hanno avuto un peso determinante. Nel ritorno sono riuscito a gestire bene la pressione, anche quando ho segnato i due bogey di fila. Alla 12 ho colpito la palla molto male con un ferro otto, e quello è stato l’unico tiro sbagliato del giro, mentre alla successiva il bogey è nato dopo un colpo eseguito con il ferro tre nel quale sono stato più sfortunato che colpevole. Fortunatamente è arrivato subito il birdie alla 14, una buca che mi andata particolarmente a genio e dove ho guadagnato un colpo in ognuno dei quattro passaggi. A quel punto, con gli altri che avevano perso terreno, ho gestito il vantaggio. Si, ho giocato bene per tutto il torneo e sono veramente felice”. La prodezza gli ha fruttato un assegno di 100.000 euro su un montepremi di 600.000 euro. “Non sono assolutamente sorpreso da questa performance di Crespi – ha detto Franco Chimenti, Presidente di CONI Servizi e della Federazione Italiana Golf – perché da qualche anno sta crescendo di rendimento ed ero convinto che a breve avrebbe potuto conquistare un titolo importante. Ma è in grado di dare e di prendersi ulteriori soddisfazioni, perché golfisticamente ha l’età e la mentalità giusta, una grinta invidiabile, l’esperienza adeguata e non ha problemi di alcun genere”. Anche Gianluca Baruffaldi, il maestro che da oltre quattro anni segue Crespi, non si è meravigliato per l’exploit: “Abbiamo preparato la gara con attenzione su un campo che conoscevo molto bene. Marco sta attraversando un grande periodo di forma e c’era un certo ottimismo quando ci siamo visti mercoledì scorso. Il vento, in cui si è trovato bene, e un percorso che gli si addice hanno fatto scoccare la scintilla adeguata perché arrivasse il successo. Ieri sera al telefono mi aveva detto di essere fiducioso, poiché sentiva che il gioco espresso era quello adeguato”. Matteo Delpodio ha concluso la sua bella prova con il 72 del par, dovuto a quattro birdie e altrettanti bogey, mentre Gagli ha assommato 75 (+5) colpi con due birdie, un bogey e due doppi bogey. Sono usciti al taglio, entrambi al 115° posto con 154 (+10), Niccolò Quintarelli (79 75) e Andrea Pavan (74 80). Per Marco Crespi è la dodicesima vittoria in carriera, sicuramente la più importante, che si aggiunge a due titoli nel Challenge Tour (Telenet Open, 2012, e Mugello Tuscany Open, 2013), cinque nell’Alps Tour (Open La Margherita, 2008, Slovenian Open e Feudo di Asti Open, 2009, Open Le Fonti e Flory Van Donck Open, 2011), due nel Campionato PGAI (2005, 2007), uno nello Stage 1 della Qualifying School dell’European Tour (2010) e uno nel Campionato di doppio PGAI (con Paolo Terreni, 2010). Per quanto riguarda gli atleti azzurri, nel 2014 sono andati a segno anche Domenico Geminiani nel Sara Bay Series, gara del mini circuito americano West Florida Golf Tour, e tra i dilettanti, due volte Renato Paratore (Portuguese International Amateur e con la squadra europea nel Bonallack Trophy), Guido Migliozzi (individuale European Nations Championship) e Alessandra Braida (Campionati Internazionali d’Italia Femminili). Terzo giro – Marco Crespi è salito dal settimo al secondo posto con 209 colpi (70 73 66, -7) e sarà in corsa per il titolo nel giro finale del NH Collection Open, torneo in calendario sia nell’European Tour che nel Challenge Tour, in svolgimento sul percorso de La Reserva de Sotogrande Club de Golf (par 72), dove si è rientrati nei tempi dopo le sospensione nelle prime due giornate. Crespi ha un colpo di ritardo dal nuovo leader, l’inglese Matthew Nixon (208 – 72 71 65, -8), 25enne di Manchester a caccia della prima vittoria in carriera. Stanno conducendo una bella gara anche Matteo Delpodio, 12° con 214 (71 73 70. -2), e Lorenzo Gagli, 22° con 217 (71 74 72, +1). Hanno canches di successo anche il cileno Felipe Aguilar, terzo con 210 (-6), il portoghese Ricardo Santos, quarto con 211 (-5), il sudafricano Tjaart Van der Walt, l’inglese David Horsey, lo scozzese Richie Ramsay e lo spagnolo Adrian Otaegui quinti con 212 (-4). Appare invece difficile un inserimento dei giocatori all’ottavo posto con 213 (-3): lo svedese Kristoffer Broberg, l’irlandese Damien McGrane e lo scozzese Scott Jamieson. Nixon si è espresso con un 65 (-7), miglior score di giornata, realizzando nove birdie e due bogey. Di birdie Crespi ne ha segnati ben dieci, a fronte di quattro birdie, per il 66 (-6), secondo punteggio del turno. Impressionante la sequenza di cinque birdie consecutivi dalla buca 13 alla 17. E’ partito male Delpodio con un doppio bogey e un bogey in fila, ma ha avuto il merito di non disunirsi e di confezionare un 70 (-2) recuperando con cinque birdie. Lorenzo Gagli ha iniziato con un doppio bogey ed è tornato in par, chiudendo in 72, con un eagle alla buca 15. Sono usciti al taglio, entrambi al 115° posto con 154 (+10) Niccolò Quintarelli (79 75) e Andrea Pavan (74 80). Il montepremi è di 600.000 euro dei quali 100.000 euro saranno appannaggio del vincitore. Secondo giro sospeso – Continuano le difficoltà ambientali sul percorso de La Reserva de Sotogrande Club de Golf (par 72), nei pressi di Cadice in Spagna, dove non è stato portato a termine anche il secondo giro del NH Collection Open, torneo in calendario sia nell’European Tour che nel Challenge Tour, con circa la metà dei partecipanti che lo concluderà nella mattinata della terza giornata. La classifica provvisoria, naturalmente, con tanti giocatori ancora in campo è molto aleatoria e suscettibile di cambiamenti importanti. Sono al comando lo scozzese Marc Warren con 138 (72 67) e l’inglese David Horsey che ha lo stesso “meno 5”, ma con cinque buche da giocare e la possibilità di rimanere leader solitario. Al terzo posto il cileno Felipe Aguilar con 140, affiancato dallo spagnolo Adrian Otaegui, fermato alla 13ª buca, e dal gallese Bradley Dredge, stoppato alla decima, che hanno il medesimo “meno 4”. Degli italiani hanno concluso Marco Crespi, settimo con 143 (70 73, -1), e Matteo Delpodio, 21° con 144 (71 73, par). Crespi ha la compagnia, tra gli altri, dello svedese Mikael Lundberg, del gallese Rhys Davies, del danese Lasse Jensen. degli scozzesi Scott Jamieson e Richie Ramsay e del sudafricano Tjaart Van der Walt, mentre Delpodio è insieme al portoghese Ricardo Santos. Devono concludere Lorenzo Gagli, 27° con “+1” e tre buche da giocare, Niccolò Quintarelli, 88° con “+7” dopo 14 buche e con la necessità di recuperare tre colpi nel rimanente percorso per evitare il taglio, e Andrea Pavan, 117° con “+10” alla 15ª e praticamente già fuori gioco. Il montepremi è di 600.000 euro dei quali 100.000 euro saranno appannaggio del vincitore. Primo giro sospeso – Il forte vento ha prima costretto a un rinvio delle partenze e poi ha reso difficile il gioco nel NH Collection Open, torneo in combinata tra European Tour e Challenge Tour che si sta disputando sul percorso de La Reserva de Sotogrande Club de Golf (par 72), nei pressi di Cadice in Spagna. Naturalmente la prima giornata è stata sospesa per la sopravvenuta oscurità e la classifica provvisoria sarà suscettibile di cambiamenti, poiché metà dei giocatori non sono riusciti a completare il giro. Tra i coloro che sono arrivati in club house Lorenzo Gagli ha ottenuto un bel 71 (-1) occupando la sesta posizione insieme agli inglesi David Howell e David Horsey, allo spagnolo Adrian Otaegui e al finlandese Mikko Korhonen, a due colpi dal leader, lo scozzese Jack Doherty (69, -3). Si trovano al secondo posto il gallese Bradley Dredge, che ha chiuso in 70, e altri tre concorrenti con lo stesso “meno 2”, il gallese Rhys Davies, arrivato alla 12ª buca, lo svedese Joakim Lagergren (7ª) e il sudafricano Tjaart Van der Walt (8ª). Insieme a Gagli ci sono anche Marco Crespi con il “meno 1” dopo nove buche e Matteo Delpodio, medesimo parziale dopo undici. Hanno avuto difficoltà gli altri due italiani in campo, Andrea Pavan, 57° con 74 (+2), e Niccolò Quintarelli, 124° con 79 (+7). Doherty ha realizzato sei birdie e tre bogey; Gagli quattro birdie e tre bogey; Crespi e Delpodio tre birdie e due bogey; Pavan quattro birdie, altrettanti bogey e un doppio bogey; Quintarelli cinque birdie, tre bogey, tre doppi bogey e un triplo bogey. Il montepremi è di 600.000 euro dei quali 100.000 euro saranno appannaggio del vincitore.
Prologo – Sul percorso de La Reserva de Sotogrande Club de Golf, nei pressi di Cadice in Spagna, si svolge il NH Collection Open, torneo in combinata tra European Tour e Challenge Tour dove saranno al via cinque giocatori italiani: Andrea Pavan, Marco Crespi, Lorenzo Gagli, Matteo Delpodio e Niccolò Quintarelli.
Il field comprende, tra gli altri, gli inglesi Simon Dyson, Tom Lewis e Simon Khan, gli scozzesi Scott Jamieson e Craig Lee, i francesi Thomas Levet e Gregory Havret, l’austriaco Bernd Wiesberger, gli spagnoli Alejandro Cañizares, Edoardo De La Riva e Santiago Luna, il cileno Felipe Aguilar e il portoghese Ricardo Santos. Sono alla ricerca della buona condizione, che aveva caratterizzato le loro prime apparizioni stagionali, Andrea Pavan e Marco Crespi, mentre Lorenzo Gagli, Matteo Delpodio e Niccolò Quintarelli cercheranno di sfruttare quella che per loro è sicuramente una buona occasione. Il montepremi è di 600.000 euro dei quali 100.000 euro saranno appannaggio del vincitore. I risultati