Jessica Korda (nella foto), con una volata finale in 65 (-7) colpi e lo score di 268 (67 67 69 65, -20), ha sorpassato la svedese Anna Nordqvist (269 – 68 66 66 69, -19) e si è imposta nell’Airbus LPGA Classis, torneo del LPGA Tour svoltosi al RTJ Golf Trail (par 72), di Mobile in Alabama. Si è classificata 60ª con 285 (-3) Giulia Sergas (73 68 72 72), che ha condotto i due turni conclusivi nel 72 del par. Il terzo posto è stato occupato con 270 (-18) da Michelle Wie. dall’inglese Charley Hull e dalla scozzese Catriona Matthew, quest’ultima in vetta nelle prime 36 buche, il sesto con 271 (-17) dalla coreana Jenny Shin e il settimo con 272 (-16) da Lexi Thompson, dall’inglese Jodi Ewart e dalla coreana Eun-Hee Ji. Ha ceduto Stacy Lewis, numero due del Rolex ranking, da terza a decima con 273 (-15), che ha mancato una buona occasione per attaccare la coreana Inbee Park, numero uno mondiale uscita al taglio. Gara in altalena per Paula Creamer, 15ª con 276 (-12), per la norvegese Suzann Pettersen e per la coreana Na Yeon Choi, 26.e con 278 (-10), e per l’australiana Karrie Webb, 48ª con 282 (-6). Sono uscite al taglio, caduto a 142 (-2), Silvia Cavalleri (73 73) e Giulia Molinaro (72 74) 106.e con 146 (+2). Jessica Korda, nativa di Bradenton in Florida, è figlia degli ex tennisti Petr Korda e Regina Rajchrtová. Si è messa in evidenza nel 2012 vincendo l’Australian Open, poi dopo aver fatto parte della squadra statunitense nella Solheim Cup nel 2013, è tornata al successo a gennaio di quest’anno nel Bahamas Classic. Al RTJ Golf Trail ha portato a tre i suoi titoli mettendo a segno sei birdie nelle ultime nove buche, dopo un’andatura piuttosto lenta con un solo birdie nella prima parte del tracciato. La Nordqvist ha avuto difficoltà in partenza con due bogey, contro un birdie, poi ha cambiato marcia, ma quattro birdie e il parziale di 69 (-3) non sono stati sufficienti per impedire alla sua avversaria di sorpassarla alla buca 15. La Sergas, dopo un avvio difficile (73, +1) e bel recupero nel secondo turno (68, -4), ha successivamente proseguito, come detto, in par perdendo complessivamente 18 posizioni. Nel 72 di chiusura quattro birdie due bogey e un doppio bogey. La Korda ha intascato un assegno di 195.000 euro su un montepremi di 1.300.000 euro. Terzo giro – Giulia Sergas, 57ª con 213 (73 68 72, -3) ha girato nel 72 del par e ha fatto quindici passi indietro nella classifica dell’Airbus LPGA Classis, torneo del LPGA Tour che si sta svolgendo al RTJ Golf Trail (par 72), di Mobile in Alabama. E’ passata a condurre la svedese Anna Nordqvist con 200 colpi (68 66 66, -16), che con un 66 (-6) ha sorpassato la scozzese Catriona Matthew (201 – 64 67 70, -15), leader nei primi due turni. In rimonta Stacy Lewis, numero due mondiale, terza con 202 (-14), la quale ha l’opportunità di attaccare la coreana Inbee Park, numero uno del Rolex ranking, quscita inattesamente al taglio. Seguono in quarta posizione con 203 (-13) Michelle Wie, Jessica Korda e l’inglese Charley Hull, in settima con 204 (-12) l’inglese Jodi Ewart e le coreane So Yeon Ryu, Eun-Hee Ji e Jenny Shin, e in 11ª con 205 (-11) la norvegese Suzann Pettersen. Poco dietro la coreana Na Yeon Choi, 18ª con 207 (-9), e Paula Creamer, 23ª con 208 (-8), e più staccata l’australiana Karrie Webb, 42ª con 211 (-5). La Nordqvist. che a febbraio ha vinto l’Honda Thailand, ha operato il sorpasso con sei birdie senza bogey. La Sergas ha giocato bene per 17 buche, condotte con tre birdie, ma una sola sbagliata (15ª) le è costata un triplo bogey e i tre colpi presi al campo. Sono uscite al taglio, caduto a 142 (-2), Silvia Cavalleri (73 73) e Giulia Molinaro (72 74) 106.e con 146 (+2). Il montepremi è di 1.300.000 dollari dei quali 195.000 riservati alla vincitrice. Secondo giro – Giulia Sergas, 42ª con 141 colpi (73 68, -3), è risalita di cinquantuno posizioni nel secondo giro dell’Airbus LPGA Classis, torneo del LPGA Tour che si sta svolgendo al RTJ Golf Trail (par 72), di Mobile in Alabama. Sono uscite al taglio, caduto a 142 (-2), Silvia Cavalleri (73 73) e Giulia Molinaro (72 74) 106.e con 146 (+2). Invariata la classifica nelle prime posizioni: la scozzese Catriona Matthew ha mantenuto la leadership con 131 (64 67, -13) e l’inglese Charley Hull è rimasta sulla sua scia con un colpo di ritardo (132 – 65 67, -12). Al terzo posto con 134 (-10) Jessica Korda, la svedese Anna Nordqvist e la coreana Hee Young Park, al sesto con 135 (-9) Lexi Thompson e Jenny Shin. Passi indietro di Stacy Lewis, numero due mondiale, e di Suzann Pettersen, numero quattro, da terze a ottave con 136 (-8), ma la prima ha la possibilità di attaccare la leader del Rolex Ranking, la coreana Inbee Park, fuori al taglio (129ª con 150 – 76 74, +6), stessa sorte toccata anche alla taiwanese Yani Tseng (106ª). Sono lontane dalla vetta Michelle Wie e la coreana So Yeon Ryu, 16.e con 137 (-7), l’altra coreana Na Yeon Choi, 25ª con 138 (-6), l’australiana Karrie Webb, 34ª con 140 (-4) e Paula Creamer, 56ª con 142 (-2). La Matthew, 45enne di Edinburgo con quattro titoli nel circuito americano comprensivi di un major, cinque nel Ladies European Tour, uno in Australia e uno in Brasile, ha proseguito la sua corsa di testa con un 67 (-5) fatto di sei birdie e di un bogey. Un colpo in più per Giulia Sergas con un bogey iniziale (è partita dalla buca 10) e cinque birdie nel resto del percorso. “Il mio gioco lungo – ha detto la triestina – in questo momento è eccezionale tanto che nel primo giro ho colto 18 green e 13 fairway. Purtroppo c’è stata qualche sbavatura con il putter, ma sto lavorando sodo sul putting green e già nel secondo turno le cose sono migliorate”. Per la Cavalleri 73 (+1) colpi con due birdie e tre bogey; per la Molinaro 74 (+2) con tre birdie, tre bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 1.300.000 dollari dei quali 195.000 riservati alla vincitrice.
Primo giro – La scozzese Catriona Matthew ha iniziato a ritmo altissimo con un 64, otto colpi sotto par, l’Airbus LPGA Classic (LPGA Tour) al RTJ Golf Trail (par 72), di Mobile in Alabama, dove invece hanno tenuto andatura più moderata Giulia Molinaro, 72ª con 72, Silvia Cavalleri e Giulia Sergas, 93.e con 73 (+1). La Matthew, 45enne nativa di Edinburgo con quattro titoli nel circuito americano comprensivi di un major, cinque nel Ladies European Tour, uno in Australia e uno in Brasile, non è riuscita però ad allungare la classifica, poiché molte altre atlete sono scese abbondantemente sotto par a iniziare dalla giovanissima inglese Charley Hull, seconda con 65 (-7). Al terzo posto con 66 (-6) Stacy Lewis, numero due mondiale sempre più decisa a tornare sul trono, la norvegese Suzann Pettersen e la coreana Eun-Hee Ji, al sesto con 67 (-6) Moira Dunn, Jessica Korda, Nicole Castrale, la paraguaiana Julieta Granada e le coreane Jenny Shin e Se Ri Pak. Ad alimentare le speranze della Lewis è stato il flop della coreana Inbee Park, leader del Rolex ranking, 109ª con 74 (+2) e che, qualora non evitasse il taglio, lascerebbe una porta spalancata alla rivale. Non hanno avuto un passo fluido neanche altre giocatrici di peso quali Lexi Thompson, 35ª con 70 (-2), Michelle Wie, Paula Creamer, l’australiana Karrie Webb e la taiwanese Yani Tseng, 52.e con 71 (-1).
La Matthew, che negli ultimi tre anni è andata a segno quattro volte, una nel LPGA Tour e tre nel LET, ha realizzato un eagle, sette birdie e un bogey. Molto accorta la Molinaro con due birdie e due bogey, altri e bassi per la Cavalleri con tre bridie, due bogey e un doppio bogey, mentre il bell’avvio della Sergas, con un eagle (secondo colpo a bersaglio alla quinta buca, par 4) e due birdie, in sette buche, a fronte di un bogey, è stato poi vanificato da quattro bogey nel rientro. Il montepremi è di 1.300.000 dollari dei quali 195.000 riservati alla vincitrice. Prologo – Non si concedono pause Silvia Cavalleri, Giulia Molinaro e Giulia Sergas nuovamente in campo nel LPGA Tour, che questa settimana propone l’Airbus LPGA Classic (22-25 maggio) al RTJ Golf Trail di Mobile in Alabama. Campionessa uscente, con scarse possibilità di ripetersi, è Jennifer Johnson, 23enne di San Diego che dopo quel suo primo titolo si è riproposta solo in rare occasioni. Fari puntati sulla coreana Inbee Park, numero uno mondiale, che sarà di nuovo in duello con Stacy Lewis, numero due, per difendere la leadership nel Rolex ranking. Assente la neozelandese Lydia Ko, anche lei in corsa con fondate speranze di cambiare a breve la classifica dove attualmente è terza a pochi centesimi dalla Park. A Mobile saranno da seguire anche le prove di Paula Creamer, Brittany Lincicome, Lexi Thompson e di Michelle Wie, delle coreane Na Yeon Choi e Chella Choi, della norvegese Suzann Pettersen, dell’australiana Karrie Webb e della taiwanese Yani Tseng, ex leader mondiale, che dopo oltre un anno di violenta crisi ha intenzione di risalire la china, come ha dimostrato domenica scorsa con il secondo posto nel Kingsmill Championship. Imperativo per le italiane tornare a posizioni di classifica più consone alle loro possibilità dopo le ultime prestazioni piuttosto altalenanti. Il montepremi è di 1.300.000 dollari dei quali 195.000 riservati alla vincitrice. I risultati