Giulia Sergas ha concluso al 61° posto con 311 colpi (78 76 78 79, +23) l’HSBC Women’s Champions, torneo a invito del LPGA Tour, riservato alle migliori proettes dell’ordine di merito 2013, e disputato al Sentosa Golf Club (par 72) di Singapore dove sono state ammesse 63 giocatrici. Ha vinto Paula Creamer, nella foto, con 278 colpi (67 73 69 69, -10), che ha superato con un eagle alla seconda buca di spareggio la spagnola Azahara Muñoz (278 – 69 72 67 70) con la quale aveva chiuso alla pari le 72 buche. A favorire il playoff è stata però l’australiana Karrie Webb, terza con 279 (66 69 70 74, -9), che dopo essere stata al comando per tre turni e aver mantenuto al testa per 12 buche in quello finale, ha ceduto di schianto con tre bogey nelle ultime sei. Al quarto posto con 281 (-7) le coreane So Yeon Ryu e Inbee Park, leader del Rolex Ranking, la norvegese Suzann Pettersen, numero due, Morgan Pressel e Angela Stanford, al nono con 283 (-5) Michelle Wie e la taiwanese Teresa Lu, all’11° con 284 (-4) la coreana Na Yeon Choi, al 15° con 286 (-2) la neozelandese Lydia Ko. A corrente alternata la coreana Jiyai Shin, 24ª con 289 (+1), la taiwanese Yani Tseng, 35ª con 292 (+4), Stacy Lewis e la cinese Shanshan Feng, 40.e con 293 (+5). In grande difficoltà la giapponese Ai Miyazato, 60ª con 305 (+17). La Creamer, 28enne di Mountain View (California), ha portato a dieci i titoli nel LPGA Tour, tra i quali un major, imponendosi nel secondo playoff su quattro disputati in carriera, e ha ricevuto un assegno di 210.000 dollari su un montepremi di 1.400.000 dollari. Nel giro finale ha siglato un parziale di 69 (-3) con quattro birdie e un bogey, ma si è vista raggiungere dalla Muñoz alla buca 17 dove l’iberica ha messo a segno il quarto birdie di giornata, contro due bogey (70, -2). Per la Webb un 74 (+2) con due birdie e quattro bogey, per la Sergas un 79 (+7) con un birdie, sei bogey e un doppio bogey. Terzo giro – Giulia Sergas, 61ª con 232 colpi (78 76 78, +16), è apparsa in grossa difficoltà anche nel terzo giro del HSBC Women’s Champions, uno dei tornei a invito del LPGA Tour che si sta svolgendo al Sentosa Golf Club (par 72) di Singapore e dove sono state ammesse 63 giocatrici che si contendono un montepremi di 1.400.000 dollari. Continua la corsa di testa dell’australiana Karrie Webb (205 – 66 69 70, -11), ma per conseguire il 41° titolo nel circuito dovrà vedersela con la tenace Angela Stanford (206, -10), che ha ridotto da due a uno i colpi di ritardo. In corsa per il successo anche la taiwanese Teresa Lu e la spagnola Azahara Muñoz, terze con 208 (-8), Paula Creamer, quinta con 209 (-7), e Morgan Pressel, sesta con 210 (-6). Difficile il recupero per la norvegese Suzann Pettersen, settima con 211 (-5), e quasi impossibile per la coreana Na Yeon Choi e per la svedese Caroline Hedwall, ottave con 212 (-4), e per l’altra coreana Inbee Park, numero uno mondiale, decima con 213 (-3). Fuori gioco la neozelandese Lydia Ko e la coreana Jiyai Shin, 17.e con 215 (-1), la cinese Shanshan Feng e la taiwanese Yani Tseng, 33.e con 218 (+2), Stacy Lewis, 42ª con 220 (+4), e la deludente giapponese Ai Miyazato, 60ª con 229 (+13). Per la Webb 70 (-2) colpi con tre birdie e un bogey; per la Sergas 78 (+6) con tre birdie, tre bogey e tre doppi bogey. Secondo giro – Giulia Sergas, 60ª con 154 colpi (78 76, +10), è rimasta in bassa classifica nel HSBC Women’s Champions, uno dei tornei a invito del LPGA Tour che si sta svolgendo al Sentosa Golf Club (par 72) di Singapore e dove sono state ammesse 63 giocatrici che si contenderanno un montepremi di 1.400.000 dollari sulla distanza di 72 buche senza taglio. Ha mantenuto la leadership l’australiana Karrie Webb con 135 (66 69, -9) che, pur rallentando con un parziale di 69 (-3), ha portato a due i colpi di vantaggio sulla prima inseguitrice, Angela Stanford (137, -7). Al terzo posto la taiwanese Teresa Lu (138, -6), al quarto con 140 (-4) Morgan Pressel, Paula Creamer, Danielle Kang e le svedesi Anna Nordqvist e Caroline Hedwall, al nono con 141 (-3) Nicole Castrale, la coreana Na Yeon Choi, la spagnola Azahara Muñoz e la norvegese Suzann Pettersen, numero due mondiale. Sono lontane dalla vetta sette colpi, ma hanno classe per rimontare le coreane Inbee Park, leader del Rolex ranking, e So Yeon Ryu e la neozelandese Lydia Ko, 13.e con 142 (-2), mentre appare difficile un recupero della cinese Shanshan Feng, della taiwanese Yani Tseng e della coreana Jiyai Shin, 22.e con 144 (par), di Stacy Lewis, 39ª con 147 (+3), e della giapponese Ai Miyazato, 52ª con 150 (+6). La Webb ha realizzato sei birdie e tre bogey, la Sergas girato in 76 (+4) con tre birdie e sette bogey. Primo giro – Partenza molto difficile per Giulia Sergas, 61ª con 78 (+6) colpi, nel HSBC Women’s Champions, uno dei tornei a invito del LPGA Tour che si sta svolgendo al Sentosa Golf Club (par 72) di Singapore e dove sono state ammesse 63 giocatrici che si contenderanno un montepremi di 1.400.000 dollari. La triestina ha, comunque, tutto il tempo di riprendersi, poiché l’evento si disputa sulla distanza di 72 buche e non prevede il taglio dopo 36. L’australiana Karrie Webb, 40anni nel prossimo dicembre e 40 titoli nel circuito comprensivi di sette major, ha confermato di attraversare un ottimo momento di forma e si è portata in vetta con lo score di 66 colpi, sei sotto par, ma le sono a ridosso Paula Creamer e la svedese Caroline Hedwall (67, -5). Al quarto posto con 68 (-4) Angela Stanford e la taiwanese Teresa Lu, al sesto con 69 (-3) la spagnola Azahara Muñoz, al settimo con 70 (-2) Danielle Kang. Gerina Piller, la tedesca Caroline Masson e le coreane Amy Yang e Inbee Park, leader del Rolex ranking. In buona posizione, oltre alla Webb e alla Park, altre candidate al titolo quali la norvegese Suzann Pettersen, numero due mondiale, le coreane Na Yeon Choi e So Yeon Ryu, 12.e con 71 (-1), e la cinese Shanshan Feng, 20ª con 72 (par). Hanno punteggi sopra par la neozelandese Lydia Ko e la taiwanese Yani Tseng, 27.e con 73 (+1), la coreana Jiyai Shin, 39ª con 74 (+2), Stacy Lewis e la giapponese Ai Miyazato, 43.e con 75 (+3). La Webb ha realizzato sei birdie senza bogey, la Sergas un birdie, tre bogey e due doppi bogey. Prologo – Giulia Sergas scende di nuovo in campo, questa volta a Singapore, per partecipare al HSBC Women’s Champions (27 febbraio-2 marzo) un altro dei tornei a invito del LPGA Tour dove sono state ammesse 63 giocatrici che si contenderanno un montepremi di 1.400.000 dollari sulla distanza di 72 buche, senza taglio. Il field è, ovviamente, di alta qualità con la presenza delle coreane Inbee Park, leader mondiale, Na Yeon Choi e Jiyai Shin, della norvegese Suzann Pettersen, seconda nel Rolex ranking e più che mai decisa a detronizzare la Park, della giovanissima neozelandese Lydia Ko, della svedese Anna Nordqvist, vincitrice nella scorsa settimana dell’Honda Thailand, delle statunitensi Stacy Lewis, campionessa uscente, Paula Creamer, Michelle Wie e Lexi Thompson dell’australiana Karrie Webb, delle giapponesi Ai Miyazato e Ayako Uehara, della cinese Shanshan Fend e della taiwanese Yani Tseng. La Sergas è ben decisa a riscattare la prova in Thailandia, dove non ha avuto molta fortuna essendo stata debilitata da un malanno fisico.