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LPGA: Lizette Salas s’impone nel Kingsmill Championship Molinaro 41ª, Cavalleri 70ª

  19 Maggio 2014 News
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Lizette Salas ha ottenuto il primo titolo nel LPGA Tour imponendosi con 271 colpi (67 68 65 71, -13) nel Kingsmill Championship disputato sul percorso del River Course (par 71) al Kingsmill Resort di Williamsburg, in Virginia. Pur limitandosi nel giro finale a controllare la situazione, ha lasciato a ben quattro colpi Lexi Thompson, l’australiana Sarah Jane Smith e la taiwanese Yani Tseng (275, -9), da tempo lontana dall’alta classifica dopo essere stata leader mondiale all’inizio del 2013. E’ terminata al 41° posto con 284 (72 71 71 70, par)  Giulia Molinaro (nella foto), che ha migliorato sia pure di poco i suoi score dopo il 72 (+1) di partenza, mentre ha chiuso in retrovia Silvia Cavalleri, 70ª con 293 (74 68 75 76, +9), dopo che aveva avuto una bella impennata nel secondo turno (68, -3). Non ha superato il taglio Giulia Sergas, 90ª con 146 (72 74, +4). Si attendeva un deciso attacco alla Salas, in vetta dopo tre giri, da parte di Stacy Lewis, numero due del Rolex ranking, e della neozelandese Lydia Ko, numero tre, che erano al terzo posto con un ritardo di cinque colpi, ma entrambe sono mancate all’attesa, Lo Ko ha ottenuto la quinta posizione con 276 (-8) alla pari con la coreana So Yeon Ryu, e la Lewis la 12ª con 279 (-5) dopo un 74 (+3). In 29ª con 282 (-2) Cristie Kerr, campionessa uscente, in 50ª con 286 (+2) la giapponese Ai Miyazato e in 55ª con 287 (+3) Karrie Webb. La Salas, 25enne di Arusa (California) da tre anni nel LPGA Tour e con una presenza in Solheim Cup (2013), dopo un terzo giro scoppiettante (65, -6), è partita forte con due birdie, poi constatato che le avversarie non decollavano, ha tolto la parola rischio dal suo vocabolario ed è andata avanti con prudenza, forse troppa, tanto che sono arrivati due bogey, ma il 71 (par) è stato più che buono per inaugurare il palmares e per intascare 195.000 dollari su un montepremi di 1.300.000 dollari. Anche per la Ko 71 colpi con tre birdie, un bogey e un doppio bogey, mentre la Lewis, che ha marciato in par fino alla buca 17 (due birdie e due bogey), è franata con un triplo bogey alla 18. Per la Molinaro un 70 (-1) con tre birdie e due bogey, per la Cavalleri un 76 (+5) con un birdie, quattro bogey e un doppio bogey.   Terzo giro – Lizette Salas (200 – 67 68 65, -13) ha superato in vetta alla graduatoria la coreana Hee Young Park (203, -10) a un giro dal termine del Kingsmill Championship (LPGA Tour), in svolgimento sul percorso del River Course (par 71) al Kingsmill Resort di Williamsburg, in Virginia. E’ al 48° posto con 214 (72 71 71, +1) Giulia Molinaro e ha perso terreno Silvia Cavalleri, 67ª con 217 (74 68 75, +4), mentre era uscita al taglio a metà gara Giulia Sergas, 90ª con 146 (72 74, +4). La 17enne neozelandese Lydia Ko, numero tre al mondo, con un parziale di 67 (-4) e lo score di 205 (-8), ha raggiunto al terzo posto Stacy Lewis, numero due, e l’australiana Katherine Kirk.  La Ko e la Lewis insidiano la leadership nel Rolex ranking della coreana Inbee Park, che ha lasciato una porta aperta rinunciato a questo evento. Sono lontane dalla Salas, ma entrambe hanno tanta classe per annullare i cinque colpi di svantaggio. Non dovrebbero invece avere chances Lexi Thompson, la taiwanese Yani Tseng e la thailandese Pornanong Phatlum, seste con 206 (-7), e la coreana So Yeon Ryu, nona con 207 (-6). Navigano a metà classifica Cristie Kerr, campionessa uscente, e la norvegese Suzann Pettersen, 19.e con 210 (-3), la giapponese Ai Miyazato e l’australiana Karrie Webb, 34.e con 212 (-1). La Salas, 25enne di Arusa (California), da tre anni nel circuito dove non ha mai vinto e con una presenza in Solheim Cup (2013), ha realizzato) lo score più basso del turno (65, -6) con sei bridie, senza bogey. La Ko ha girato in 67 (-4) con quattro birdie e non ha incrociato bogey nelle ultime 43 buche, dopo aver segnato l’unico all’11ª giocata nel giro iniziale. La Molinaro ha siglato un 71 (par) con tre birdie e tre bogey, la Cavalleri ha chiuso in 75 (+4) con un birdie e cinque bogey. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.   Secondo giro – Il maltempo ha condizionato il gioco nel Kingsmill Championship (LPGA Tour), in svolgimento sul percorso del River Course (par 71) al Kingsmill Resort di Williamsburg, in Virginia, dove il secondo giro non è stato portato a termine per la sopravvenuta oscurità dopo una sospensione di oltre tre ore per la pioggia. Nella classifica provvisoria, suscettibile di modifiche importanti, si è portata in vetta con 134 colpi (66 68, -8) la coreana Hee Young Park, uno di margine su Stacy Lewis e Brittany Lang (135, -7), ma hanno lo stesso “meno 7” con la possibilità di ribaltare la situazione Lexi Thompson e la spagnola Azahara Muñoz, fermate dopo 13 buche, e Lizette Salas, stoppata dopo undici. Con un ottimo 68 (-3) Silvia Cavalleri (nella foto) si è portata dal 95° al 44° posto con 142 colpi (74 68, par) ed è sicura di superare il taglio, mentre è a forte rischio Giulia Molinaro, 62ª con 143 (72 71, +1), la cui sorte dipenderà soprattutto dalle avversarie. Giulia Sergas, 72ª con “+2” dopo 12 buche, invece nelle sei che le restano da giocare potrà ancora affidarsi alle proprie capacità per recuperare i due colpi necessari a rimanere in gara. Sono giunte in club house anche Cristie Kerr, campionessa uscente, e la taiwanese Yani Tseng, 12.e con 138 (-4), la norvegese Suzann Pettersen, 25ª con 140 (-2), e l’australiana Karrie Webb, 44ª con 142 (par), mentre ha ancora sei buche avanti la neozelandese Lydia Ko (“meno 2” alla pari con la Pettersen), che, come la Lewis, può attaccare la leadership mondiale della coreana Inbee Park, assente nell’occasione. La Park ha girato in 68 con quattro birdie e un bogey, medesimo score ottenuto dalla Cavalleri con cinque birdie e due bogey. Per la Molinaro il 71 del par con un birdie e  un bogey e per la Sergas tre birdie e due bogey in due terzi del cammino. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.   Primo giro – Giulia Sergas e Giulia Molinaro nella foto sono al 62° posto con 72 (+1) colpi nel Kingsmill Championship (LPGA Tour), in svolgimento sul percorso del River Course (par 71) al Kingsmill Resort di Williamsburg, in Virginia, dove la terza italiana in gara, Silvia Cavalleri è al 95° con 74 (+2). Con un ottimo giro in 65 (-6) si sono portate al vertice Austin Ernst e la spagnola Azahara Muñoz con un colpo di vantaggio sulla coreana Hee Young Park (66, -5). Seguono con 67 (-4) Cristie Kerr, che difende il titolo, Lexi Thompson, Lizette Salas, Danielle Kang. Brittany Lang, Kathleen Ekey e la thailandese Thidapa Suwannapura. In undicesima posizione con 68 (-3) la giapponese Ai Miyazato e la taiwanese Yani Tseng, protese in un tentativo di riproporsi dopo un lungo periodo grigio, mentre al momento sono attardate Stacy Lewis, numero due mondiale, e la neozelandese Lydia Ko, numero, tre, 29.e con 70 (-1) e quindi non in grado di insidiare la leadership nel Rolex ranking della coreana Inbee Park, assente nell’occasione. Ha lo stesso score di 70 anche l’australiana Karrie Webb e sono a metà classifica la norvegese Suzann Pettersen, che affianca Sergas e Molinaro, e Paula Creamer, 79ª con 73 (+2). La Muñoz ha viaggiato sicura con sei birdie, senza bogey, la Ernst ne ha segnato uno, ma insieme a un eagle e a cinque birdie. Per la Sergas due birdie e tre bogey, per la Molinaro tre birdie e quattro bogey, per la Cavalleri un birdie e quattro bogey. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.   Prologo – Nuovo impegno nel LPGA Tour per Giulia Sergas, Silvia Cavalleri e per Giulia Molinaro che prendono parte al Kingsmill Championship (15-18 maggio) sul percorso del River Course, al Kingsmill Resort di Williamsburg in Virginia. Difende il titolo Cristie Kerr in un torneo nel quale Stacy Lewis, numero due mondiale, e la neozelandese Lydia Ko, numero tre, proverranno ad avvicinare o a detronizzare la coreana Inbee Park, numero uno e assente nell’occasione. Il trio è diviso da pochi centesimi di punto e l’ottimo momento di forma sia della Lewis che della Ko (un titolo a testa nell’ultimo mese) lascia aperta ogni soluzione. Non ha rinunciato a proporsi anche la norvegese Suzann Pettersen, che quando sembrava sul punto di prendere la leadership mondiale, si è dovuta fermare per un infortunio alla schiena scendendo al quarto posto del Rolex Ranking. Non saranno solamente le quattro proettes citate a dividersi la scena, perché vorranno accedervi sicuramente anche Paula Creamer, Lexi Thompson e Brittany Lincicome, la giapponese Ai Miyazato, le spagnole Azahara Muñoz e Beatriz Recari, la svedese Anna Nordqvist, la coreana Chella Choi e l’australiana Karrie Webb. Per le tre italiane d’obbligo riscattarsi dopo le recenti prestazioni sotto tono. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.   I risultati        

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