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LET: Open de France a Celine Herbin

  28 Settembre 2015 News
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      LET: NELL’OPEN DE FRANCE SUCCESSO DI CELINE HERBIN, 25ª RIGON – Margherita Rigon (nella foto) ha concluso al 25° posto con 280 colpi (71 70 69 70, par) il Lacoste Ladies Open de France (Ladies European Tour) sul percorso del Golf de Chantaco (par 70)  a Saint-Jean-de-Luz in Francia. Al 28° Giulia Sergas con 281 (70 69 70 72, +1) e al 49° Sophie Sandolo con 289 (71 71 73 74, +9). Ha ottenuto il primo successo nel circuito con 269 colpi (66 68 65 70, -11) la francese Celine Herbin (nella foto), 34enne di Avranches, che ha concluso la gara alla pari con la 19enne neoprofessionista danese di Copenhagen Emily Pedersen (269 – 67 64 68 70) e poi l’ha superata con un par alla terza buca di spareggio.   Al terzo posto con 271 (-9) l’altra danese Malene Jorgensen, al quarto con 272 (-8) l’inglese Charley Hull, al quinto con 273 (-7) la transalpina Joanna Klatten e al sesto con 274 (-6) la connazionale Anne-Lise Caudal. Tre “hole in one” hanno caratterizzato la gara, di cui due nel giro finale, tutte ottenute da francesi e con un ferro 8. Nel primo giro ace di Fiona Puyo alla 12ª (par 3, metri 123), uscita successivamente al taglio. Poi sono arrivate le prodezze di Joanna Klatten alla buca 1, (par 3, metri 135) e di Valentine Derrey alla buca 5 (par 3, metri 130) classificatasi 38ª con 283 (+3).   La Herbin, in vetta con la Pedersen dopo tre giri, ha iniziato male con un birdie e quattro bogey sulle prime nove buche, dove invece la danese ha preso vantaggio con tre birdie e un bogey. Nel rientro, dopo un altro birdie che sembrava il preludio alla vittoria, la Pedersen ha pagato l’inesperienza con un bogey e un doppio bogey (16ª e 17ª) e ha permesso il recupero della Herbin rinvenuta con tre birdie (70, par per entrambe). Poi la giovanissima promessa del golf danese ha ceduto nel playoff. Anche per la Rigon 70 colpi con tre birdie e tre bogey; per la Sergas, che ha perso nove posizioni, un 72 (+2) con tre birdie, tre bogey e un doppio bogey; per la Sandolo 74 (+4) con due birdie e sei bogey. Non hanno superato il taglio, caduto a 144 (+4), Stefania Croce, 53ª con 145 (70 75, +5), e Diana Luna, 61ª con 147 (72 75, +7).   Secondo giro – Giulia Sergas è al 19° posto con 209 colpi (70 69 70, -1) dopo il terzo giro del Lacoste Ladies Open de France (Ladies European Tour) che termina con la disputa del quarto sul percorso del Golf de Chantaco (par 70)  a Saint-Jean-de-Luz in Francia. E’ al 25° con 210 (71 70 69, par) Margherita Rigon e al 44° con 215 (71 71 73, +5) Sophie Sandolo.   In vetta alla graduatoria la francese Celine Herbin (199 – 66 68 65,-11) ha raggiunto la danese Emily Pedersen (199 – 67 64 68) e la coppia ha un buon margine di quattro colpi sulla spagnola Azahara Muñoz e sulla scozzese Pamela Pretswell (203, -7). In quinta posizione con 204 (-6) la transalpina Gwladys Nocera e la danese Malene Jorgensen, in settima con 205 (-5) l’inglese Charley Hull, la norvegese Marianne Skarpnord e un’altra danese, Nicole Broch Larsen, e in decima con 206 (-4) l’attesa statunitense Cristie Kerr, risalita dalla 26ª.   La Herbin ha operato l’aggancio grazie a un 65 (-5) con cinque birdie, senza bogey, e la Pedersen si è difesa con un 68 (-2) dovuto a quattro birdie e a due bogey. La Sergas ha perso cinque posizioni girando nel 70 del par con due birdie e due bogey. E’ rimasta praticamente stabile Margherita Rigon dopo un parziale di 69 (-1) con quattro birdie e tre bogey e ha disceso nove gradini della graduatoria Sophie Sandolo con un 73 (+3, con un birdie e quattro bogey). Non hanno superato il taglio, caduto a 144 (+4), Stefania Croce, 53ª con 145 (70 75, +5), e Diana Luna, 61ª con 147 (72 75, +7). Il montepremi è di 250.000 euro.   Secondo giroGiulia Sergas si è portata dal 22° al 14° posto con 139 colpi (70 69, -1) nel Lacoste Ladies Open de France (Ladies European Tour) in svolgimento sul percorso del Golf de Chantaco (par 70)  a Saint-Jean-de-Luz in Francia, dove ha preso il largo la giovane danese Emily Pedersen con 131 (67 64, -9).   La seguono con 134 (-6) la francese Celine Herbin, con 136 (-4) l’altra danese Malene Jorgensen e la transalpina Gwladys Nocera, leader dopo un turno, e con 137 (-3) le scozzesi Carly Booth e Pamela Pretswell, la danese Nicole Broch Larsen, la spagnola Azahara Muñoz e l’inglese Charley Hull.   Sono rimaste in gara Margherita Rigon, 26ª con 141 (71 70, +1), alla pari con l’attesa statunitense Cristie Kerr, e Sophie Sandolo, 35ª con 142 (71 71, +2). Non hanno superato il taglio, caduto a 144 (+4), Stefania Croce, 53ª con 145 (70 75, +5), e Diana Luna, 61ª con 147 (72 75, +7). Il montepremi è di 250.000 euro.   Primo giro – La francese Gwladys Nocera è in vetta con 65 (-5) colpi nel Lacoste Ladies Open de France (Ladies European Tour) iniziato sul percorso del Golf de Chantaco (par 70)  a Saint-Jean-de-Luz in Francia. Sono raggruppate in due colpi le cinque italiane in campo: Giulia Sergas e Stefania Croce, 22.e con 70 (par), Margherita Rigon e Sophie Sandolo, 38.e con 71 (+1), e Diana Luna, 47ª con 72 (+2).   Le transalpine sono andate subito all’attacco e altre due sono nelle prime posizioni: Celine Herbin, seconda con 66 (-4), e Marion Ricordeau, terza con 67 (-3) alla pari con la danese Emily Pedersen, con la norvegese Marianne Skarpnord e con la neozelandese Cathryn Bristow. Tra le nove concorrenti al settimo posto con 68 (-2) si trovano la spagnola Azahara Muñoz e le inglesi Charley Hull e Trish Johnson.   La Nocera ha infilato cinque birdie, senza sbavature, e la Sergas ha chiuso in par con due birdie e due bogey così come la Croce, ma con tre birdie e tre bogey. Quest’ultima è entrata nel field all’ultimo momento, dopo essere stata prima riserva. Per la Rigon due birdie e tre bogey, per la Sandolo un birdie e due bogey e per la Luna un birdie e tre bogey. Il montepremi è di 250.000 euro.   Prologo – Dopo la rocambolesca sconfitta della selezione europea nella Solheim Cup, riprende il Ladies European Tour con una delle gare più prestigiose, il Lacoste Ladies Open de France (24-27 settembre) sul percorso del Golf de Chantaco a Saint-Jean-de-Luz in Francia.   Giulia Sergas, Diana Luna, Sophie Sandolo e Margherita Rigon si batteranno in un contesto di ottime giocatrici tra le quali spicca il nome della statunitense Cristie Kerr. Tra le favorite anche le inglesi Charley Hull e Holly Clyburn, le spagnole Carlota Ciganda e Azahara Muñoz, le francesi Gwladys Nocera e Valentine Derrey, le danesi Nicole Broch Larsen e Malene Jorgensen, la svedese Camilla Lennarth, la tedesca Ann-Kathrin Lindner, la sudafricana Stacy Lee Bregman e le australiane Rebecca Artis e Stacey Keating. Potrebbe trovare un posto all’ultimo momento Stefania Croce, prima riserva. Il montepremi è di 250.000 euro.   I risultati   SYMETRA TOUR: GIULIA MOLINARO (53ª) RESTA LEADER DELLA MONEY LIST Giulia Molinaro si è classifica 53ª con 230 colpi (76 78 76, +14) nel Murphy USA El Dorado Shootout e ha mantenuto il comando nella money list quando mancano due tornei al termine del Symetra Tour.   Sul percorso del Mystic Creek Golf Club (par 72), a El Dorado in Arkansas, ha vinto un po’ a sorpresa Jackie Stoelting con 213 colpi (73 70 70, -3), unica giocatrice sotto par in un evento disputato in condizioni difficili, che ha preceduto Ally McDonald (216, par). Al terzo posto con 217 (+1) Daniela Iacobelli e la giapponese Chie Arimura, al quinto con 218 (+2) Casey Grice e al sesto con 219 (+3) Brittany Altomare e la canadese Samantha Richdale. Hanno approfittato solo parzialmente del basso ritmo della Molinaro, ma senza avvicinarla troppo nell’ordine di merito, oltre alla Iacobelli, anche Lee Lopez  e la messicana Alejandra Llaneza, none con 221 (+5), mentre hanno mancato l’occasione la svedese Dani Holmqvist, stesso score della veneta, e Vicky Hurst, 64ª con 232 (+16).   Nella money list la Molinaro conduce con 67.895 dollari e ha allungato di 375 dollari su Annie Park ($ 66.684) assente nell’occasione. E’ salita al terzo posto Lee Lopez ($ 58.813) e seguono Dani Holmqvist ($ 57.988), Daniela Iacobelli ($ 57.476), Alejandra Llaneza ($ 57.424) e Vicky Hurst ($ 57.369). La Stoelting ha avuto partita vinta con un 70 (-2) dovuto a tre birdie e a un bogey e ha ricevuto un assegno di 15.000 dollari su un montepremi di 100.000 dollari. Per la Molinaro 76 (+4) colpi con un bogey e un triplo bogey.   Secondo giro  – Giulia Molinaro, 48ª da 57ª con 154 colpi (76 78, +10), è rimasta in gara nel Murphy USA El Dorado Shootout. terz’ultimo torneo stagionale del Symetra Tour in svolgimento sul percorso del Mystic Creek Golf Club (par 72), a El Dorado in Arkansas. Alcune concorrenti non hanno completato il turno, ma la classifica non subirà mutamenti sostanziali.   E’ in vetta con 142 colpi (73 69, -2), la canadese Sara-Maude Juneau, che precede Jackie Stoelting (143, -1) e Heather Bowie Young (144, par), quest’ultima al comando dopo un turno. Al quarto posto con 145 Brittany Altomare, Daniela Iacobelli, Ally McDonald, la canadese Jessica Wallace e la messicana Alejandra Llaneza. Ha lo stesso “+1” e una buca da giocare la svedese Julia Roth. Al 12° con 147 (+3) Lee Lopez.   La Molinaro, leader della money list ($ 67.520), con tale graduatoria corre il rischio di essere sorpassata sia dalla Lopez (quinta con $ 56.927) che dalla Llaneza (sesta con $ 55.539) qualora una delle due vincesse. Le si avvicinerebbero molto con un secondo posto e rimarrebbero a distanza di sicurezza con un terzo. La veneta resterà comunque avanti ad Annie Park (seconda con 66.684), assente nell’occasione. Il montepremi è di 100.000 dollari ($ 15.000 alla vincitrice, $ 9.295 alla seconda, $ 6.683 alla terza)   Primo giro  – Giulia Molinaro, 48ª con 76 (+4), ha avuto una partenza difficile nel Murphy USA El Dorado Shootout. terz’ultimo torneo stagionale del Symetra Tour  in svolgimento sul percorso del Mystic Creek Golf Club (par 72), a El Dorado in Arkansas. E’ in vetta con 69 (-3) colpi Heather Bowie Young, seguita con 70 (-2) da Ani Gulugian e da Ally McDonald. In quarta posizione con 71 la giapponese Chie Arimura e con lo stesso “meno 1” e due buche da giocare Jackie Stoelting, una delle pochissime proettes che non sono riuscite a completare il turno.   La Molinaro, leader della money list, con tale graduatoria non corre rischi di essere spodestata perché, pur precedendola, le avversarie dirette non sono così in alto da poter guadagnare il necessario. La svedese Dani Holmqvist (terza) e Lee Lopez (quinta) sono 14.e con 73 (+1) e Vicky Hurst (quarta) è 23ª con 74 (+2), mentre è assente Annie Park ($ 66.684 guadagnati), l’avversaria più pericolosa per la veneta ($ 67.520). In realtà si sta lottando per un successo di prestigio (la Molinaro è stata seconda nell’ordine di merito 2013), perché la ‘carta’ per il LPGA Tour 2016, obiettivo primario, è già saldamente nelle mani di entrambe.   La Bowie Young ha segnato sei birdie e tre bogey, la Molinaro due birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 100.000 dollari.   Prologo Giulia Molinaro, unica italiana in campo, difende nuovamente la sua leadership nell’ordine di merito del Symetra Tour, il secondo circuito femminile statunitense, nel Murphy USA El Dorado Shootout (25-27 settembre) sul percorso del Mystic Creek Golf Club, a El Dorado in Arkansas.   Questa volta potrà, per certi versi, giocare con maggiore tranquillità vista l’assenza di Annie Park, che la tallona nella money list ($ 67.520 per la veneta e $ 66.684 per la statunitense), ma dovrà comunque evitare che si avvicinino troppo, a tre tornei dal termine, la svedese Dani Holmqvist ($ 57.613), Vicky Hurst ($ 57.058), in gran forma e a segno domenica scorsa nel Garden City Charity Classic, e Lee Lopez ($ 56.927), tutte in grado di sorpassarla con una vittoria. Resta naturalmente il fatto che la Molinaro ha già in tasca la ‘carta’ per il LPGA Tour del 2016, ma sarebbe di prestigio il primo posto nella classifica dei guadagni, dove è terminata seconda nel 2013. Il montepremi è di 100.000 dollari.   I risultati     ALPS TOUR: “PRIMA” DI DARIUS VAN DRIEL, SESTO ARON ZEMMER – A suggello di un’ottima stagionale sottolineata da sette top ten, compresi tre secondi posti, il 26enne olandese Darius Van Driel ha colto il primo titolo nell’Alps Tour imponendosi con 202 colpi (66 65 71, -11) nell’Open International de Marcilly, sul tracciato del Golf de Marcilly Orleans (par 71), a Marcilly-en-Villette in Francia.   Hanno offerto buone prove Aron Zemmer, sesto con 207 (67 71 69, -6), Andrea Maestroni, che ha vinto questa gara nel 2004, nono con 208 (66 73 69, -5), Enrico Di Nitto (70 72 67) e Joon Kim (66 72 71), 12.i con 209 (-4). Van Driel, che ha ricevuto un assegno di 5.800 euro su un montepremi di 40.000 euro, ha superato di un colpo i francesi Damien Perrier e Jean Pierre Verselin (203, -10), di due l’inglese Josh Loughrey (204, -9) e di tre l’altro inglese Andrew Cooley (205, -8).   Sono andati a premio anche Andrea Perrino, 19° con 211 (68 69 74, -2), Corrado De Stefani, 24° con 212 (69 72 71, -1), Federico Colombo (69 72 72), Cristiano Terragni (69 71 73) e Giorgio De Filippi (68 71 74), 28.i con 213 (par), Andrea Bolognesi (70 72 73) e Federico Maccario (71 70 74), 34.i con 215 (+2), Francesco Testa, 37° con 216 (72 70 74, +3), e Leonardo Motta, 44° con 217 (70 72 75, +4). Sono usciti al taglio, caduto a 142: Gregory Molteni e Valerio Pelliccia, 48.i con 143 (+1), Alberto Campanile, 56° con 144 (+2), Nunzio Lombardi, 59° con 145 (+3), Alfredo Pazzeschi e Mattia Miloro, 67.i con 146 (+4), Alessandro Grammatica, 86° con 151 (+9), Luca Castelli, 103° con 159 (+7), e Umberto Cuomo, 109° con 172 (+30).   Secondo giro – L’olandese Darius Van Driel è il nuovo leader con 131 colpi (66 65, -13) dell’Open International de Marcilly (Alps Tour), sul tracciato del Golf de Marcilly Orleans (par 71), a Marcilly-en-Villette, in Francia. Precede il francese Alexandre Kaleka (133, -9), lo scozzese John James Henry (135, -7), l’inglese Andrew Cooley e il dilettante transalpino Alexandre Daydou (136, -6).   Si è portato al sesto posto con 137 (68 69, -5) Andrea Perrino e sono in buona posizione Aron Zemmer (67 71) e Joon Kim (66 72), 13.i con 138 (-4), Andrea Maestroni (66 73) e Giorgio De Filippi (68 71), 18.i con 139 (-3). Sono rimasti in gara anche Cristiano Terragni, 21° con 140 (-2), Federico Maccario, Corrado De Stefani e Federico Colombo, 26.i con 141 (-1), Francesco Testa, Andrea Bolognesi, Leonardo Motta ed Enrico Di Nitto, 36.i con 142 (par).   Sono usciti al taglio, caduto a 142: Gregory Molteni e Valerio Pelliccia, 48.i con 143 (+1), Alberto Campanile, 56° con 144 (+2), Nunzio Lombardi, 59° con 145 (+3), Alfredo Pazzeschi e Mattia Miloro, 67.i con 146 (+4), Alessandro Grammatica, 86° con 151 (+9), Luca Castelli, 103° con 159 (+7), e Umberto Cuomo, 109° con 172 (+30). Il montepremi è di 40.000 euro dei quali 5.800 euro andranno al vincitore.   Primo giro – Tre giocatori italiani sono tra i top ten nell’Open International de Marcilly (Alps Tour) sul tracciato del Golf de Marcilly Orleans (par 71), a Marcilly-en-Villette, in Francia: Andrea Maestroni e Joon Kim, terzi con 66 (-5), e Aron Zemmer, sesto con 67 (-4). Guida la graduatoria con 64 (-7) il francese Jean Pierre Verselin e lo tallona a un colpo in connazionale Damien Perrier (65, -6). E’ al terzo posto anche l’olandese Darius Van Driel e affiancano Zemmer lo scozzese John James Henry, lo svizzero Marc Dobias e i transalpini Nicolas Peyrichou e Damien Reveilhac (am).   In buona posizione Giorgio De Filippi e Andrea Perrino, 11.i con 68 (-3), Corrado De Stefani, Cristiano Terragni e Federico Colombo, 21.i con 69 (-2), e si trovano entro la linea del taglio anche Leonardo Motta, Enrico Di Nitto, Nunzio Lombardi e Andrea Bolognesi, 34.i con 70 (-1) Sono oltre Alberto Campanile e Federico Maccario, 52.i con 71 (par), Francesco Testa e Gregory Molteni, 61.i con 72 (+1), Mattia Miloro, 67° con 73 (+2), Valerio Pelliccia, Alessandro Grammatica e Alfredo Pazzeschi, 75.i con 74 (+3), Luca Castelli, 89° con 76 (+5), e Umberto Cuomo, 110° con 89 (+18).   Primo giro – Terza tappa consecutiva in Francia dell’Alps Tour che propone l’Open International de Marcilly (25-27 settembre) sul tracciato del Golf de Marcilly Orleans, a Marcilly-en-Villette. Ventidue i giocatori italiani al via: Andrea Bolognesi, Alberto Campanile, Luca Castelli, Federico Colombo, Umberto Cuomo, Giorgio De Filippi, Corrado De Stefani, Enrico Di Nitto, Alessandro Grammatica, Joon Kim, Nunzio Lombardi, Federico Maccario, Andrea Maestroni, Mattia Miloro, Gregory Molteni, Leonardo Motta, Alfredo Pazzeschi, Valerio Pelliccia, Andrea Perrino, Cristiano Terragni, Francesco Testa e Aron Zemmer.   Numerosi i concorrenti in grado di imporsi tra i quali citiamo Maestroni, Di Nitto, Molteni, Perrino, l’olandese Darius Van Driel, gli inglesi Harry Casey e Josh Loughrey, lo spagnolo Gerard Piris e i francesi Thomas Elissalde, Alexandre Kaleka, Jean-François Lucquin e Leo Lespinasse.   I risultati

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