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LET: fantastica Karrie Webb vince per l’ottava volta lo stesso torneo, 40ª Sergas

  03 Febbraio 2013 News
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Impresa straordinaria dell’australiana Karrie Webb (203 – 70 66 67, -13), nella foto,che si è imposta per l’ottava volta nel Volvik Racv Ladies Masters (ex Australian Ladies Masters), svoltosi sul percorso del Racv Royal Pines Resort (par 72), nel Queensland in Australia, dove Giulia Sergas si è classificata 40ª con 219 colpi (73 72 74, +3) e dove si è ritirata Diana Luna. Nella gara inaugurale del Ladies European Tour organizzata in collaborazione con l’ALPG Tour (Australian Ladies Professional Golf), la Webb ha iniziato il giro finale al quinto posto con due colpi di ritardo dalle giovanissime leader, la 17enne thailandese Ariya Jutanugarn e la 16enne dilettante di casa Su-Hyun Oh, ma le ha sorpassate con un parziale di 67 (-5, con cinque birdie), miglior score di giornata. Le sue antagoniste hanno comunque lasciato un’ottima impressione terminando al secondo posto con 205 (-11) alla pari con la coreana Chella Choi, altra giocatrice del LPGA Tour come la Webb. Al quinto posto con 206 (-10) la statunitense Jessica Korda, al sesto con 207 (-9) l’australiana Stacey Keating e al settimo con 209 (-7) l’americana Dori Carter e la svedese Pernilla Lindberg. La Sergas ha concluso la sua prestazione con un 74 (+2) dovuto a un birdie e a tre bogey. La Luna, prima di ritirarsi, era al 24° posto con 143 colpi (71 72, -1) dopo 36 buche. E’ uscita al taglio, caduto a 146 (+2), Giulia Molinaro 61ª con 147 (74 73, +3). La Webb ha eguagliato, in tema di titoli nella stessa gara, il primato del leggendario Sam Snead che tra il 1938 e il 1965 si era imposto per otto volte nel Greater Greensboro Open (PGA Tour). La 38enne australiana ha compiuto l’impresa nell’arco di 14 anni, a iniziare dal 1998. La Webb ha conquistato 38 titoli nel LPGA Tour, unica che sia riuscita a contrastare alla fine degli anni 90 la svedese Annika Sorenstam, dominatrice assoluta per oltre un decennio del golf mondiale, superandola per tre volte nell’ordine di merito statunitense. Vanta anche un record particolare: è la sola, tra uomini e donne, ad aver vinto cinque major differenti. Infatti dopo aver completato il grande slam imponendosi nel Nabisco Championship, nel LPGA Championshp, nell’US Womens Open e nel Du Maurier Classic, ha fatto “supergrandeslam” nel 2002 conquistando il British Womens Open quando quest’ultimo, nella lista dei major, ha sostituito il Du Maurier Classic. Secondo giro – Nel secondo giro del Volvik Racv Ladies Masters, gara inaugurale del Ladies European Tour organizzata in collaborazione con l’ALPG Tour (Australian Ladies Professional Golf), non sono cambiate di molto le posizioni di Diana Luna, da 22ª a 24ª con 143 colpi (71 72, -1), e di Giulia Sergas, da 47ª a 39ª con 145 (73 72, +1), mentre non ha superato il taglio per un colpo Giulia Molinaro, 61ª con 147 (74 73, +3). Sul tracciato del Racv Royal Pines Resort (par 72), nel Queensland in Australia, sono al comando con 134 colpi (-10) due giovanissime: la 16enne dilettante di casa Su-Hyun Oh (70 64) e la 17enne thailandese Ariya Jutanugarn (69 65), nella foto. Seguono con 135 (-9) l’australiana Stacey Keating e la statunitense Jessica Korda e con 136 (-8) la coreana Chella Choi e l’altra australiana Karrie Webb, 38 titoli nel LPGA Tour, che nel giro finale proverà a vincere il torneo per l’ottava volta. Hanno possibilità anche la svedese Pernilla Lindberg e le americane Dori Carter e Alison Walshe, settime con 137 (-7), e la thailandese Nontaya Srisawang, decima con 138 (-6). La Ho ha realizzato con 64 (-8) il miglior score del turno con un eagle e otto birdie, la Jutanugarn il secondo con 65 (-7) frutto di otto birdie e di un bogey. Per la Luna (tre birdie e tre bogey) e per la Sergas (cinque birdie e altrettanti bogey) il 72 del par e per la Molinaro 73 (+1) colpi con due birdie e tre bogey. Il montepremi è di 203.021 euro.​ Primo giro – Diana Luna è al 22° posto con 71 (-1) colpi, Giulia Sergas al 47° con 73 (+1) e Giulia Molinaro al 59° con 74 (+2) dopo il primo giro del Volvik Racv Ladies Masters, gara inaugurale del Ladies European Tour organizzata in collaborazione con l’ALPG Tour (Australian Ladies Professional Golf). Sul tracciato del Racv Royal Pines Resort (par 72), nel Queensland in Australia, guida la graduatoria con 66 (-6) la statunitense Alison Walshe (nella foto), che precede di un colpo la connazionale Jessica Korda (67, -5). Al terzo posto con 68 (-4) la spagnola Belen Mozo, l’australiana Stacey Keating, l’americana Dori Carter e la thailandese Nontaya Srisawang, al settimo con 69 (-3) la svedese Daniela Holmqvist, la coreana Chella Choi e la giovanissima thailandese Ariya Jutanugarn. Sono al 10° con 70 (-2) le australiane Karrie Webb, che ha vinto questa gara sette volte (ex Australian Ladies Masters), e Nikki Campbell e sono alla pari con la Luna le coreane Jiyai Shin e So Yeon Ryu, tra le migliori interpreti del LPGA Tour. La Walshe ha fatto percorso netto con sei birdie, la Luna ha segnato tre birdie e due bogey, la Sergas un birdie e due bogey e la Molinaro è andata in altalena con un eagle, due birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 203.021 euro. Prologo – La stagione del Ladies European Tour si apre in Australia con la disputa del Volvik Racv Ladies Masters (1-3 febbraio, 54 buche) organizzato in collaborazione con l’ALPG Tour (Australian Ladies Professional Golf). Sul percorso del Racv Royal Pines Resort, nel Queensland, saranno impegnate Diana Luna, Giulia Sergas e Giulia Molinaro in un torneo che vede alla partenza tante ottime giocatrici tra le quali spicca la 38enne australiana Karrie Webb (nella foto), 38 titoli nel circuito statunitense e già vincitrice per sette volte di questa gara (ex Australian Ladies Masters), l’ultima nel 2010. E’ la grande favorita alla quale proveranno ad opporsi le connazionali Katherine Hull, Sarah Kemp e Nikki Garrett, le svedesi Sophie Guastafson e Caroline Hedwall, la sudafricana Lee-Anne Pace, la tedesca Caroline Masson, l’inglese Laura Davies e la spagnola Carlota Ciganda, prima nell’ordine di merito LET 2012. Il montepremi è di 203.021 euro. Hanno naturalmente ottime chances di inserirsi nella lotta al vertice la Luna e la Sergas, mentre per la Molinaro sarà sicuramente un’utile esperienza. La Sergas, che nei due mesi di pausa invernale ha lavorato a lungo con Massimo Scarpa specie sul putting, si cimenterà ancora una volta sia nel tour europeo che in quello americano. Grazie alla bella annata 2012 e alla 39ª posizione nella money list del LPGA Tourpotrà partecipare a tutte le gare del calendario americano, US Open compreso, e pertanto il suo obiettivo primario sarà quello di riportarsi almeno sulle medesime posizioni e avere accesso alle sei ricche gare a invito, senza taglio, che chiudono la stagione e alle due che apriranno il 2014. Al momento ha anche la possibilità di entrare nella squadra continentale di Solheim Cup, ma per concretizzarla dovrebbe giocare spesso in Europa: deciderà in corso d’opera su come gestirsi.   I risultati

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