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La scomparsa di Giorgio Bordoni E’ stato per anni il coach degli azzurri

  25 Agosto 2013 News
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Giorgio Bordoni ci ha lasciati. Milanese, aveva 48 anni è deceduto improvvisamente la notte scorsa lasciando la moglie e due figli. Apprezzatissimo maestro di golf, aveva fondato nel 1991 insieme ad Alessandro Rogato e a Carlo Alberto Acutis la Blue Team Golf Academy, un’iniziativa unica e lungimirante nel mondo dell’insegnamento. Divenuto professionista nel 1988 si distingue per le sue qualità nell’insegnamento, perfezionando le sue tecniche e le sue conoscenze con la partecipazione a numerosi seminari internazionali. Tra i suoi primi allievi c’è Marcello Santi, all’epoca (1994) uno dei più promettenti giovani e più tardi seguirà anche Emanuele Canonica. Nel 1995 viene nominato Maestro Allenatore Federale e inizia così una lunga collaborazione con la Federazione Italiana Golf, ricca di successi a livello di rappresentative azzurre. Dal 1997 al 2001 è responsabile della nazionale femminile. Sotto la sua guida vincono i campionati europei individuali Giulia Sergas (1998) e Sophie Sandolo (1999) e nel 2000 la compagine azzurra juniores conquista il titolo europeo a squadre. Nel 2002 gli viene affidata la squadra maschile e nella stessa stagione Andrea Romano vince gli Internazionali Under 18 di Francia, L’anno dopo gli azzurri sono Campioni Europei a Squadre Boys. E’ anche il periodo di fulgore dei Molinari: Francesco vince la Sherry Cup (2004) e l’Italia, di cui fa parte insieme al fratello Edoardo e a Matteo Delpodio, conquista il quarto posto nei Campionati Mondiali, miglior risultato di sempre. A fine stagione Francesco ottiene la ‘carta’ per l’European Tour alla Qualifying School e passa di categoria. Nel 2005 termina la sua collaborazione con la FIG e lascia con Edoardo Molinari campione US Amateur. Successivamente continua la sua intensa attività con la Blue Team Golf Academy, partecipa e organizza vari seminari e continua la sua attività per la PGA Italiana, di cui è consigliere da anni. La sua scomparsa lascia un gran vuoto in quanti lo conoscevano e in quanti avevano avuto modo di lavorare insieme a lui, potendone apprezzare le grandi capacità e la vasta competenza. Il Presidente della Federazione Italiana Golf Franco Chimenti, il Consiglio Federale, e il Segretario Generale Stefano Manca, ritenendo di interpretare anche il sentimento di tutto il movimento golfistico italiano, in questo momento di grande dolore si stringono attorno alla famiglia così duramente colpita.

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