Monza, 16 settembre 2015 – La squadra del professionista francese Romain Wattel, con i dilettanti Paolo Pennazio, Ermanno Pavesio e Antonio Calandra (nella foto) ha vinto con “meno 23” colpi la Rolex Pro Am sul percorso del Golf Club Milano. La gara ha fatto da prologo al 72° Open d’Italia presented by Damiani, che si disputerà da domani giovedì 17 settembre a domenica 20. Al secondo posto con “meno 20” il team dell’irlandese Paul McGinley, con Umberto Verga, Fausto Colombo e Jean Noel Bioul, al terzo con lo stesso score la formazione dello svedese Robert Karlsson con Antonio Percassi, Pietro Cecilia e con l’ex calciatore Daniele Massaro, quindi con “-18” il team di Renato Paratore con Filippo Maquignaz, Alberto Berloffa e Marco Hariod e con “-17” quello dello statunitense Stewart Cink con Dario Prandoni, Stefano Camparini e Riccardo Nicora. Più indietro gli altri due ex calciatori Alessandro Del Piero, 21° nel quartetto di Francesco Molinari, e Massimo Mauro, 28° nella compagine dello scozzese Richie Ramsay. Posizioni simili per i due showman Marco Berry, 18° con la guida dello svedese Kristoffer Broberg e Valerio Staffelli, 22° condotto dal tedesco Martin Kaymer. Per la prima volta la Rolex, che ha accolto tutti i partecipanti nella propria area ospitalità, è stata Title sponsor della Pro Am che si è svolta con formula “Par is your friend and use your Pro”. Per la classifica sono stati conteggiati solamente birdie ed eagle, mentre ogni amateur del team ha potuto chiedere al suo pro di effettuare un colpo per suo conto. Ha presenziato alle partenze Antonio Rossi, Assessore allo Sport e Politiche per i Giovani, che successivamente ha visitato il percorso di gara, il Villaggio Ospitalità e le varie strutture necessarie per la disputa del torneo. Scatta l’Open d’Italia – La parola ora passa ai protagonisti dell’Open d’Italia, che avrà quale Presenting Sponsor per il secondo anno consecutivo Damiani, azienda leader nel mercato italiano nella produzione e nella commercializzazione di gioielli di alta gamma e da sempre ambasciatrice della miglior tradizione orafa nel mondo. Il field presenta giocatori di grande profilo compresi cinque vincitori di major uno in più dei quattro che avevano caratterizzato il torneo nel 2012. E ancora: tre concorrenti nei top 50 della classifica mondiale, altri dieci tra i primi 100, tredici che hanno disputato almeno una volta la Ryder Cup e oltre una settantina di vincitori di tornei sull’European Tour. In un simile contesto è difficile fare previsioni, perché sono in tanti ad avere le carte in regola per prevalere, tuttavia ci sono nomi più gettonati di altri. Ricordiamoappunto i vincitori dei major, il tedesco Martin Kaymer, lo statunitense Stewart Cink, l’irlandese Padraig Harrington, il nordirlandese Darren Clarke e il coreano Y. E. Yang, quindi Francesco Molinari, gli inglesi Danny Willett, numero due della money list continentale, e Tommy Fleetwood, l’austriaco Bernd Wiesberger, gli spagnoli Miguel Angel Jimenez, Rafael Cabrera Bello e Alvaro Quiros, il danese Soren Kjeldsen, lo scozzese Richie Ramsay, lo svedese Robert Karlsson, l’altro americano David Lipsky, primo nell’ordine di merito dell’Asian Tour 2014, il belga Nicolas Colsaerts e il giovane emergente inglese Matthew Fitzpatrick. Difende il titolo il sudafricano Hennie Otto, che in occasione del suo primo successo nel 2008, al Castello di Tolcinasco G&CC, ha stabilito lo score più basso del torneo (263 colpi, -25) e che ha l’occasione per divenire il primo giocatore a fare tripletta a partire dal 1972, anno in cui nacque l’European Tour. Gli italiani – Saranno 25 gli italiani sul tee di partenza, tra i quali cinque dilettanti. Francesco Molinari, ultimo vincitore azzurro della gara (2006), viene da un periodo di riposo dopo una stagione quasi tutta sul PGA Tour statunitense. Sulle sue condizioni di forma ha detto: “Dopo una sosta c’è qualche incognita in più. Mi sono allenato regolarmente sia in palestra sia nel gioco corto e ora cercherò di trovare rapidamente il miglior ritmo. Aver disputato la Pro Am mi ha permesso di prendere subito le misure al percorso”. Poi sui partecipanti: “Il livello del field è cresciuto molto rispetto alle passate edizioni. Credo sia doveroso riservare i favori del pronostico ai giocatori più in alto nel ranking come Martin Kaymer, Danny Willett e Bernd Wiesberger. Nel golf, tuttavia, gli ordini di merito contano relativamente. Prepariamoci a vedere qualche outsider in lotta per il titolo”. Infine sul suo primo anno in America: “Penso di aver migliorato il mio bagaglio tecnico, avvicinandomi maggiormente allo stile americano. In gara sono più aggressivo. Sto vivendo questa nuova sfida con grandi stimoli e sono soddisfatto”. Giocherà in casa Marco Crespi, nato a Monza e cresciuto golfisticamente nel circolo ospitante: “La mia stagione non sta andando particolarmente bene, ecco perché questa è una possibilità per ottenere quei buoni risultati che mi consentirebbero di mantenere la “carta”. Anche se non sto giocando al meglio, sono comunque in buona forma. Tra l’altro, questo è il campo dove mi sono formato, dunque ho anche vantaggi obiettivi rispetto agli altri: sarebbe un peccato non sfruttare un’occasione del genere. Devo solo fare in modo che entri qualche putt in più. Non nascondo comunque di sentire un po’ la tensione con tanti amici che mi seguiranno. Il field è ottimo con vincitori di Ryder Cup e di Major. Sarà molto emozionante vederli giocare sul “mio” percorso e osservare come affronteranno certe buche e perché eventualmente faranno scelte diverse dalle mie”. Si attendono buone cose anche dagli altri cinque italiani che frequentano il circuito maggiore: Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Andrea Pavan, Alessandro Tadini e Renato Paratore che sta ben interpretando la sua prima stagione tra i professionisti. Sarà il 30° e ultimo Open di Costantino Rocca, che riceverà siuramente il tributo del pubblico per quanto lustro ha dato all’Italia golfitisca, primo azzurro a disputare la Ryder Cup (tre presenze e il ricordo indelebile di una “buca in uno”) e con cinque titoli nell’European Tour. Sarà una vetrina da non perdere per gli altri tournament player di casa nostra: Lorenzo Gagli, Alessio Bruschi, Andrea Maestroni, Andrea Perrino, Matteo Delpodio, Joon Kim, Federico Maccario, Niccolò Quintarelli, Aron Zemmer, Nicolò Ravano, Massimo Florioli e Lorenzo Magini, gli ultimi due arrivati dalla prequalifica. Cinque, come detto, i dilettanti: Stefano Mazzoli, campione europeo in carica, Michele Ortolani e Luca Cianchetti, vincitori in stagione di due importanti gare internazionali, Jacopo Vecchi Fossa e Lorenzo Scalise. Ryder Cup 2022 – La Federazione Italiana Golf e il Comitato Organizzatore hanno operato con la consueta meticolosità, curando con attenzione quasi maniacale ogni minimo dettaglio, per presentare una manifestazione impeccabile sotto ogni punto di vista come è nella tradizione. Peraltro quest’anno l’Open anticiperà di qualche settimana la decisione della Ryder Cup Europe, che dovrà scegliere la nazione organizzatrice della Ryder Cup 2022, dove l’Italia è in corsa per l’assegnazione insieme ad Austria, Germania e Spagna. Svolgendosi durante Expo Milano 2015, che ha dato il patrocinio, l’evento è certamente destinato ad avere un impatto sul pubblico e mediatico rilevante. Formula di gara – La gara si disputerà sulla distanza di 72 buche. Il taglio dopo 36 promuoverà agli ultimi due giri i primi 65 classificati dei 156 partenti, i pari merito al 65° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di ammissione. Il montepremi è di 1.500.000 euro con prima moneta di 250.000 euro. Ingresso gratuito – L’ingresso per il pubblico sarà gratuito nei giorni di gara, Special Events compresi. Per agevolare il flusso degli spettatori dal 17 al 20 settembre sarà a disposizione un servizio navette dal centro di Milano al Golf Club Milano con andata e ritorno da San Babila/Corso Europa e da Piazza Castello/Via Baretta. Gli sponsor – L’Open si avvale del supporto di un pool di importanti aziende, alcune da anni legate all’avvenimento. Presenting sponsor: Damiani. Major sponsor: Regione Lombardia, Rolex, Lavazza, Mercedes-Benz. Sponsor: Emirates, Colmar, Barclays. Fornitori ufficiali: Lyoness, Titleist, Konica Minolta, Peviani, SIA, PIC Solution, Carlo Fiori, Maui Jim, DAB, Acqua Panna/Acqua San Pellegrino, Ca’ del Bosco. Title sponsor Pro Am: Rolex. Charity partner: Comitato Maria Letizia Verga. Media partner: Il Gruppo Poligrafici Editoriale con QN Quotidiano Nazionale, Il Giorno, il Resto del Carlino, la Nazione e QS; Sky Sport; RTL; EURid. Partner istituzionali: Federazione Italiana Golf, CONI, European Tour, Race to Dubai, Golf Club Milano, Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Comune di Monza, Autodromo Nazionale di Monza. Patrocinio: Expo Milano 2015. Qualificante e significativo l’intervento della Regione Lombardia, che ha compreso pienamente come il golf sia divenuto un veicolo promozionale di grande efficacia per il territorio. E l’Open è un’opportunità imperdibile, perché attraverso i grandi network televisivi approderà in tutto il mondo, entrando in milioni di case e divenendo il più valido messaggero di un’Italia all’avanguardia per l’organizzazione, per il livello tecnico dell’evento e per le strutture che lo ospitano. Continuerà la ultradecennale partnership tra l’European Tour e il Comitato Organizzatore FIG, una collaborazione che ha elevato sempre più nel tempo la caratura della manifestazione. Viene ripetuta, infine, l’esperienza della Charity Partnership. L’Italian Pro Tour, il circuito allestito sul territorio nazionale dal Comitato Organizzatore Open Professionistici di golf della FIG di cui l’Open è il fiore all’occhiello, sta sostenendo la causa del “Comitato Maria Letizia Verga” Onlus, da trent’anni impegnato nella lotta alla leucemia infantile e che recentemente ha inaugurato un nuovo centro proprio a Monza. Lo scorso anno le iniziative a sfondo benefico attuate durante il circuito hanno permesso di raccogliere fondi in favore della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica (FFC) per circa 40.000 euro. Buca in uno – Premio speciale per il primo giocatore che riuscirà a centrare con un solo colpo dal tee la buca 10 (par 3, metri 202): riceverà una splendida Mercedes GLC 220 D. Special Events – Faranno spettacolo nello spettacolo gli Special Events, nei quali anche il pubblico è parte attiva. Il programma della prima giormata è quanto mai allettante con teatro il campo pratica: alle ore 16,30 sarà “Jimenez Show” by Maui Jim in cui si esibirà l’estroso giocatore spagnolo e successivamente, alle ore 18 si svolgerà la Golf Clinic del Team azzurro con la partecipazione di Lorenzo Gagli, Marco Crespi e Andrea Pavan, della squadra nazionale professionisti, insieme al Direttore Tecnico Massimo Scarpa. Durante la giornata gli sponsor avranno modo di accogliere i loro invitati nel Villaggio Ospitalità. Per gli spettatori che, oltre al golf, amano anche la Formula Uno, un’autentica chicca: infatti è in esposizione la Mercedes di Lewis Hamilton, vincitore sulla pista di Monza la scorsa settimana e attuale leader della classifica mondiale. Gli Special Events continuerrano venerdì 18, alle ore 14,30, con “Questions and Answers con i campioni” e alle ore 18 con uno dei momenti più attesi, soprattutto dai giovanissimi, il “Matteo & Renato Contest” by Rolex in cui si prenderanno la scena Manassero e Paratore, pronti anche a dialogare con gli spettatori. Infine sabato 19, alle ore 14,30, ancora “Questions and Answers con i campioni”. I bambini avranno tutto per loro il “Kids Open”. Potranno usufruire dell’ospitalità, dal giovedì alla domenica, di U.S. Kids, assistiti a partire dalle ore 9 da personale qualificato che li coinvolgerà in giochi, golf compreso, e attività interattive in un clima di festa e di serenità. Il servizio di catering sarà a cura di “Da Vittorio”, ristorante di Bergamo, un marchio di eccellenza nel mondo della ristorazione e dell’accoglienza, tre stelle Michelin. Il percorso – Il Golf Club Milano ospita per la settima volta l’Open a distanza di 25 anni dalla precedente quando nel 1990 l’inglese Richard Boxall ottenne il suo unico successo nell’European Tour superando lo spagnolo José Maria Olazabal, che all’epoca era al culmine della carriera. Il percorso, nato nel 1928, si estende all’interno del Parco di Monza – 685 ettari di bosco contenente circa 100.000 piante di essenze diverse – totalmente immerso nella natura, in uno scenario suggestivo e di estrema bellezza. Il tracciato si incunea tra gli alberi che delineano i contorni delle buche imponendo ai giocatori una grandissima precisione nell’eseguire i colpi. Recentemente il layout è stato aggiornato e allungato per adeguarlo alle esigenze del golf contemporaneo e, per l’Open, sono stati effettuati ulteriori lavori compreso il rifacimento del green della buca 10. Il percorso a tratti costeggia la pista dell’Autodromo. Tale vicinanza ha consentito l’utilizzo di spazi, di pertinenza dell’Autodromo stesso, per ospitare le voluminose attrezzature dell’European Tour Production e i parcheggi per il pubblico. Il torneo in diretta su Sky – Sky teletrasmetterà in diretta, in esclusiva e in alta definizione il 72° Open d’Italia presented by Damiani con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 17 settembre e venerdì 18, dalle ore 15,30 alle ore 18,30 (Sky Sport 2 HD); sabato 19, dalle ore 13 alle ore 17 (Sky Sport 3 HD); domenica 20, dalle ore 13,30 alle ore 18 (Sky Sport 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi, Roberto Zappa, Massimo Scarpa e di Donato Di Ponziano. Tutte le dirette saranno anticipate e seguite da “Studio Golf” della durata di trenta minuti concotto da Francesca Piantanida. Live blog European Tour per l’Open – In occasione del 72° Open d’Italia presented by Damiani nella home page del sito dell’European Tour (www.europeantour.com) sarà attivo il live blog interamente in italiano. Notizie, foto, video, statistiche e curiosità arricchiranno ulteriormente l’esperienza degli utenti web, a vantaggio del prestigio e dell’impatto mediatico del torneo. Web e social network – Le notizie e le informazioni relative al 72° Open d’Italia presented by Damiani sono on line sul sito www.openditaliagolf.eu. Le news, le foto e i video della manifestazione sono consultabili anche dagli account ufficiali facebook, twitter e instagram. Tutto l’Italian Pro Tour può essere seguito sul sito www.italianprotour.com