L’inglese Steven Brown, con un ottimo giro in 63 (-7) miglior score di giornata, e il totale di 130 (67 63, -10) ha preso il comando dopo il secondo giro dell’Asiago Open, torneo dell’Alps Tour inserito anche nel calendario dell’Italian Pro Tour che ha portato la prima volta al Golf Club Asiago (par 70) e nella Provincia di Vicenza i protagonisti del grande golf internazionale. Il leader affronterà il turno finale con due colpi di vantaggio sul francese Sebastien Gros (132 – 68 64, -8) e con tre sul brillante veneto Lorenzo Scotto (133 – 69 64, -7), autore di un 64 (-4) secondo punteggio parziale. Al quarto posto con 134 (-6), e anche loro in corsa per il titolo, lo spagnolo Eduardo Larrañaga e i transalpini Nicolas Peyrichou e Nicolas Tacher, quest’ultimo in vetta dopo un giro, e hanno chances anche altri due azzurri, Claudio Viganò (69 66) e Alfredo Pazzeschi (69 66), settimi con 135 (-5) alla pari con l’inglese Jason Palmer, leader della money list e grande favorito alla vigilia, e con il francese Clement Berardo. Nel torneo, che ha quali sponsor Banca Popolare di Vicenza, Serenissima Ristorazione, Marsh e Meltar Boutique Hotel e come sponsor tecnico Acqua Sant’Anna di Vinadio, sono rimasti in gara dopo il taglio avvenuto al termine delle prime 36 buche, 47 giocatori, tra i quali 15 italiani, che si contenderanno il montepremi di 40.000 euro dei quali 5.800 andranno al vincitore. Anche nell’ultima giornata l’ingresso per il pubblico sarà gratuito. E’ rimasto in buona classifica Andrea Zani, 11° con 136 (67 69, -4) e andranno a premio Gregory Molteni e Andrea Bolognesi, 18.i con 137 (-3), Pietro Ricci, Federico Elli, Alessio Bruschi e Andrea Maestroni, 23° con 138 (-2), Cristiano Terragni, 30° con 139 (-1), Lorenzo Magini, Paolo Terreni, Andrea Romano e Leonardo Motta, 37.i con 140 (par). Brown ha marciato ad andatura elevatissima con sette birdie e senza bogey. Percorso pulito anche per Gros con sei birdie per il 64 e sette birdie e un bogey per Scotto. Zani, 31 anni e maestro al GC Franciacorta, ha avuto un cammino più accidentato con un eagle, tre birdie e quattro bogey. “Mi sto esprimendo – ha detto – abbastanza bene. Oggi ho commesso un paio di errori di troppo, però poi ho imbucato un colpo da circa 100 metri alla buca 14, par cinque, per l’eagle. Non gioco con continuità, perché in questo periodo sto insegnando. Sono al quarto torneo stagionale e ho superato il taglio per tre volte, cosa che ritengo positiva non avendo un certo ritmo di gara. Maestro o tournament player? Certo, la voglia di giocare ci sarebbe, ma avrei necessità di essere sostenuto da qualche sponsor. Il campo à buono, ci sono alcune buche molto strette e piuttosto difficili, come ad esempio la 2 e la 11. E’ un percorso che ti concede di fare parecchi birdie, ma paghi a caro prezzo ogni sbaglio”. L’Asiago Open si inquadra nella serie di iniziative il cui scopo è quello di posizionare l’immagine del Golf Club Asiago a livello internazionale per incrementare il turismo straniero, destagionalizzandolo. In tal senso si legge anche il coinvolgimento come testimonial di Edoardo Molinari, che terrà una golf clinic nei giorni successivi alla manifestazione. L’evento, come detto, fa parte dell’Italian Pro Tour, ossia il circuito delle gare nazionali allestite dal Comitato Organizzatore Open Professionistici di Golf della FIG. Gli avvenimenti si dipanano durate tutta la stagione: avranno il loro clou con l’Open d’Italia (CG Torino, 19-22 settembre) e si concluderanno con il Campionato Nazionale Open (Royal La Bagnaia, 21-24 novembre) Tutte le notizie relative ai tornei dell’Italian Pro Tour, agli sponsor e ai circoli ospitanti vengono pubblicate sul sito ufficiale del circuito all’indirizzo: www.italianprotour.com I risultati