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Italian Pro Tour: Asiago Open francese al proscenio quarti Terragni e Zani

  05 Settembre 2013 News
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Il 26enne francese Nicolas Tacher è al comando con 65 (-5) colpi dopo il primo giro dell’Asiago Open, torneo dell’Alps Tour inserito anche nel calendario dell’Italian Pro Tour che ha portato la prima volta al Golf Club Asiago e nella Provincia di Vicenza i protagonisti del grande golf internazionale. Lo seguono con 66 (-4) il connazionale Xavier Poncelet e l’inglese David Booth. Primi degli italiani Andrea Zani e Cristiano Terragni, quarti con 67 (-3) alla pari con il norvegese Jason Kelly, con il transalpino Clement Berardo, con l’inglese Steven Brown, con lo spagnolo Eduardo Larranaga e con l’irlandese Stephen Grant. In buona posizione anche Andrea Maestroni, Luca Galliano, Alessio Bruschi, Nino Bertasio, Luca Fenoglio, Carlo Guaraldi e Pietro Ricci, 11.i con 68 (-2), affiancati dall’iberico Jesus Legarrea, dal francese Sebastien Gros, dall’inglese Ben Evans e dall’austriaco Manuel Trappel. All’evento, che ha quali sponsor  Banca Popolare di Vicenza, Serenissima Ristorazione, Marsh e Meltar Boutique Hotel e come sponsor tecnico Acqua Sant’Anna di Vinadio, prendono parte 115 concorrenti, compresi dodici dilettanti, provenienti da dodici nazioni con una folta rappresentanza azzurra di 59 giocatori. Si gioca sulla distanza di 54 buche, 18 al giorno. Dopo 36 saranno ammessi all’ultimo giro i primi 40 in graduatoria, i pari merito al 40° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. Il montepremi è di 40.000 euro dei quali 5.800 andranno al vincitore. L’ingresso per il pubblico è gratuito. E’ stato un buon giro anche per il giovane veneto Lorenzo Scotto, per Claudio Viganò, per Leonardo Motta e per il brillante amateur emilinao Alfredo Pazzeschi, 22.i con 69 (-1), così come per Andrea Bolognesi, Mattia Miloro, Federico Elli, Aron Zemmer, Andrea Romano e per il bravo dilettante reatino Stefano Pitoni, 30.i con 70 (par). Con loro anche l’inglese Jason Palmer, leader della money list e grande favorito, dal quale forse si attendeva qualcosa di più. Poco dietro Joon Kim e Gregory Molteni, 41.i con 71 (+1), e Paolo Terreni, 65° con 72 (+2). Andrea Maestroni, uno degli elementi di punta in casa azzurra, si è espresso con cinque birdie e un bogey: “E’ stato un buon giro – ha detto – anche se non ho giocato come mi aspettavo, soprattutto con i ferri. Ho avuto problemi nel valutare le distanze, forse anche perché siamo ad oltre mille metri di altezza. Inoltre ho mancato alcuni putt corti, nel finale addirittura tre da meno di due metri, ma fortunatamente ho compensato con qualcuno lungo. Comunque è la prima giornata e ci può stare. Il campo è impegnativo, perché richiede tattiche appropriate e molta attenzione, e i green sono difficili. Se sbagli un colpo, spesso non te la cavi con il solo bogey”. Nello score di Tacher un eagle, quattro birdie e un bogey. Il Golf Club Asiago è nato sotto la spinta dell’Azienda di Turismo che lo riteneva uno dei cardini fondamentali per inserire il comprensorio nel grande circuito turistico internazionale. Realizzato dal noto studio inglese Harris & Cotton è stato aperto nel 1967 e nel contempo costituito il club con trenta soci. Nel 1968 il campo a nove buche è stato affiliato alla Federazione Italiana Golf e sono cominciati ad arrivare i primi giocatori dall’esterno, tutti concordi nel ritenerlo uno dei più bei percorsi di golf non solo d’Italia, ma anche d’Europa. La grande svolta è poi avvenuta sotto la presidenza di Franco Gemmo, quando nel 1990 il tracciato è stato ampliato a 18 buche dallo studio Harradine Golf di fama internazionale. L’Asiago Open si inquadra nella serie di iniziative il cui scopo è quello di posizionare l’immagine del Golf Club Asiago a livello internazionale per incrementare il turismo straniero, destagionalizzandolo. In tal senso si legge anche il coinvolgimento come testimonial di Edoardo Molinari, che terrà una golf clinic nei giorni successivi alla manifestazione.  L’evento, come detto, fa parte dell’Italian Pro Tour, ossia il circuito delle gare nazionali allestite dal Comitato Organizzatore Open Professionistici di Golf della FIG. Gli avvenimenti si dipanano durate tutta la stagione: avranno il loro clou con l’Open d’Italia (CG Torino, 19-22 settembre) e si concluderanno con il Campionato Nazionale Open (Royal La Bagnaia, 21-24 novembre) Tutte le notizie relative ai tornei dell’Italian Pro Tour, agli sponsor e ai circoli ospitanti vengono pubblicate sul sito ufficiale del circuito all’indirizzo: www.italianprotour.com   I risultati

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