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Italian Pro Tour: all’Olgiata GC scatta l’EMC Golf Challenge La Pro Am al team di Dubois

  01 Ottobre 2014 News
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La squadra del professionista francese Edouard Dubois, con i dilettanti Lorenzo Fiorani, Attilio Di Donato e l’ex sciatore Much Mair, ha vinto con lo score di “-26” l’EMC Golf Challenge Pro Am, che si è disputata sul percorso dell’Olgiata Golf Club, gara ha fatto da prologo all’EMC Golf Challenge Open (2-5 ottobre) Al secondo posto con “-19” si è classificato un altro team guidato da un transalpino, Thomas Linard, con Guido Bertolaso, Tullio Foresta e Alessio Gattamelata che ha preceduto altre due formazioni con lo stesso punteggio, quella di Mattia Miloro, con Angelo Profeta, Eleonora Barbieri e Stella Coppi e quella dello spagnolo Antonio Hortal, con Cesare Mantegazza, Andrea Paci  e con l’ex calciatore Lorenzo Marronaro. In quinta posizione con “-18” Andrea Rota, che ha condotto Roberta Sciubba, Umberto Biagi e Carlo Manca. Tra i top ten anche l’ex saltatore Giacomo Crosa, all’ottavo posto con “-15”, nella formazione condotta dal belga Pierre Relecom e di cui hanno fatto parte gli amateur Enzo Profili e Francesco Acampora. Si è giocato sulla distanza di 18 buche con formula “Net aggregate team score in relation to par” and “use your pro” e per la classifica sono stati conteggiati solamente birdie ed eagle.   Scatta il torneo – Dopo la Pro Am scatta l’EMC Golf Challenge Open (2-5 ottobre) evento in calendario nel Challenge Tour e nell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali gestito dalla FIG. La manifestazione, che riporta il grande golf internazionale a Roma, viene riproposta a tre anni di distanza dallo stesso circolo in cui si svolsero con pieno successo tre edizioni, dal 2009 al 2011, e riparte da dove aveva lasciato, ossia con la partecipazione dei migliori giocatori del secondo circuito continentale impegnati nella volata verso le 15 ‘carte’ per l’European Tour 2015 che saranno assegnate ai primi della money list. Alla gara prendono parte 120 giocatori che competeranno sulla distanza di 72 buche. Dopo 36 il taglio lascerà in campo i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. Il montepremi è di 180.000 euro con prima moneta di 28.000, che può consolidare la posizione di chi occupa le parti alte dell’ordine di merito e, nel contempo, rilanciare le ambizioni di chi attualmente è attardato. Dopo l’EMC Golf Challenge Open mancheranno solo quattro gare al termine della stagione e all’ultima (Dubai Festival City Grand Final, 5-8 novembre) avranno accesso solo i primi 45 giocatori della money list, tutti con l’opportunità di salire sulla grande ribalta europea. Le motivazioni legate al torneo, la qualità dei protagonisti e l’ottima caratura del tracciato olgiatino sono garanzia di spettacolo, sia tecnico che agonistico, al quale il pubblico potrà assistere liberamente, poiché l’ingresso è gratuito. EMC, title sponsor del torneo, si pone come partner di fiducia, offrendo alle organizzazioni soluzioni che consentono di massimizzare le nuove tendenze della tecnologia, come Big Data e Cloud Computing, che stanno trasformando le aziende e il loro business, oltre ad affiancarli nel passaggio dalla seconda alla terza piattaforma proponendo un approccio Software-Defined Enterprise. La manifestazione si avvale anche del significativo intervento della Regione Lazio, molto attenta al golf che ha individuato come veicolo imprescindibile per la promozione a livello internazionale sia del  territorio che dei suoi marchi.  Sponsor: Istituto per il Credito Sportivo. Fornitore ufficiale: Acqua di Fiuggi. Collaborazione del Comitato Regionale FIG del Lazio e del circolo ospitante.  L’Italian Pro Tour ha l’ausilio di Sky, media partner, di Jaguar Land Rover, official "automotive", di Mulligan, sponsor, di Europ Assistance, Frosecchi, Martin Argenti e di John Deere, fornitori ufficiali, e della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica onlus, charity partner. Presente uno staff di fisioterapisti di Physio Team per le esigenze di cura e rigenerazione fisica degli atleti. Inoltre sul sito www.italianprotour.com sarà possibile consultare una sezione con previsioni meteorologiche a cura di Golfmeteo.   Il field – Venti i giocatori italiani in campo, di cui 17 professionisti: Alessandro Tadini (nella foto),  Matteo Delpodio, Niccolò Quintarelli, Lorenzo Gagli, Andrea Rota, Filippo Bergamaschi, Andrea Maestroni, Marco Bernardini, Mattia Miloro, Stefano Pitoni, Andrea Perrino, Alessio Bruschi, Francesco Laporta, Nino Bertasio, Federico Colombo, Nicolò Ravano e Joon Kim. Tre gli amateur: Renato Paratore, oro individuale ai Giochi Olimpici Giovanili in Cina, Enrico Di Nitto e Michele Cea, terzetto che ha appena conquistato il titolo italiano a squadre con la rappresentativa del Parco di Roma G&CC. Sei azzurri sono in corsa per conquistarsi un posto a Dubai. Già tra i top 45 Alessandro Tadini (28° nell’ordine di merito), Niccolò Quintarelli (29°) e Matteo Delpodio (34°), mentre inseguono con concrete speranze Filippo Bergamaschi (48°) e Lorenzo Gagli (51°) e hanno ancora spazio per recuperare Andrea Rota (64°) e Nicolò Ravano (65°). Tutti sono in grado di ritagliarsi un ruolo da protagonisti, perché hanno più volte offerto prestazioni di buon livello, sfiorando anche il successo. Reduce da un bella prova in Kazakhstan (nono), Matteo Delpodio appare molto fiducioso: “Cercherò di giocare al meglio delle mie possibilità. Il percorso, davvero ben preparato, richiede tanta pazienza, essendo molto lungo. Gli score non saranno bassissimi e bisognerà accettare qualche errore.   Credo di essere in un buono stato di forma e sono soddisfatto del mio gioco. La mia posizione nel ranking mi lascia spiragli interessanti. E’ il momento di spingere sull’acceleratore e cercare di ottenere il massimo nei prossimi appuntamenti”. Gli italiani, comunque, dovranno affrontare avversari agguerriti, compresi nove vincitori stagionali: il francese Benjamin Hebert, lo svedese Joakin Lagergren, il cileno Mark Tullo, il belga Pierre Relecom, l’inglese William Harrold, gli spagnoli Jordi Garcia Pinto e Antonio Hortal, il transalpino Thomas Linard e il gallese Oliver Farr. Il ruolo di favorito spetta a Hebert, che negli ultimi due mesi ha conquistato due titoli e che con un terzo salirebbe immediatamente e direttamente nel circuito maggiore. Impresa che gli è già riuscita nel 2011. Degli altri, buone le quotazioni dell’inglese Sam Little, da considerarsi il campione uscente, essendosi imposto nella precedente edizione del 2011, quando il torneo si chiamava Roma Golf Open. Prima di lui avevano firmato l’albo d’oro Edoardo Molinari (2009) e il danese Andreas Harto (2010). Da tener presenti anche i francesi Alexandre Kaleka ed Edouard Dubois, gli inglesi Phillip Archer e Daniel Gaunt, lo scozzese Scott Henry, il tedesco Bernd Ritthammer, il danese Jeppe Huldahl e lo svizzero Damian Ulrich. Al via anche l’inglese Matthew Fitzpatrick, campione US Amateur 2013, un major per dilettanti, e passato da poco di categoria. La prima partenza verrà data alle ore 7,40, l’ultima alle ore 13,40 con conclusione prevista attorno alle ore 18.   Il percorso – L’Olgiata GC ha già ospitato una lunga serie di importanti manifestazioni tra le quali due World Cup, una Coppa del Mondo dilettanti, la finale della Dunhill Cup e alcuni Open d’Italia maschili e femminili. Il campo, di recente, ha subito un importante restyling ad opera dell’architetto Jim Fazio, che l’ha reso ulteriormente competitivo, Gli adeguamenti hanno riguardato la lunghezza del percorso, il riposizionamento di bunker, tee e ostacoli d’acqua e rivisitazioni del patrimonio arboreo. In particolare è stato allargato il fairway della buca 5 dove sono stati posti cinque piccoli bunker; tra le buche 6 e 8 è stato inserito un lago che entra subito in gioco; il green della buca 10 è stato raddoppiato nella misura, ma circondato da un ruscello a difesa; la buca 15 è stata completamente rinnovata ed è stato portato avanti di 80 metri il green, anch’esso protetto attorno da un ruscello. Tutte le altre buche hanno comunque subito ritocchi più o meno rilevanti.   L’Open su SKY –  La TV satellitare Sky manderà in onda l’EMC Golf Challenge Open. La sintesi di 30 minuti verrà teletrasmessa sui Canali Sky Sport 2 e 2 HD, con repliche anche sui canali Sky Sport 3 e 3 HD, nella rubrica “Italian Pro Tour”.   Web e social network – Tutte le informazioni sull’EMC Golf Challenge 2014 sono reperibili sul sito www.italianprotour.com. Inoltre, attraverso i profili facebook, twitter e instagram dell’Italian Pro Tour sarà possibile interagire e seguire gli aggiornamenti live del torneo, anche attraverso gli hashtag ufficiali #OpenYourFuture #ItalianProTour #ChallengeTour.      

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