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Is Molas Sardinia Open: Joon Kim e Andrea Bolognesi corrono per il titolo

  10 Ottobre 2013 News
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L’inglese Ben Evans è rimasto da solo al comando con 131 colpi (65 66, -13). nell’Is Molas Sardinia Open, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare italiane, che si conclude sul difficile percorso del Circolo Golf Is Molas (par 72), a Pula (CA), e per il quale si ringrazia l’Agenzia Regionale Sardegna Promozione della Regione Autonoma della Sardegna per aver contribuito all’organizzazione. L’inglese precede di un colpo il connazionale Jason Palmer (nella foto), leader della money list e tre volte a segno in stagione, e lo spagnolo Jaime Camargo (132, -12) in vetta con Evans dopo un turno. Nella volata finale per il titolo ci saranno anche due italiani, il 25enne veneto Joon Kim, quarto con 133 (67 66, -11) e rinvenuto con un 66 (-6), e il 22enne romagnolo Andrea Bolognesi, quinto con 136 (66 70, -8). Più difficile che possano recuperare l’inglese Tom Sherreard, sesto con 137 (-7), il connazionale Tom Shadbolt e l’austriaco Uli Weinhandl, settimi con 138 (-6). Sono in buona posizione Leonardo Motta, Alessio Bruschi, Gregory Molteni e Gabriele Heinrich, 13.i con 140 (-4), Aron Zemmer e Andrea Signor, 19.i con 141 (-3). Si stanno ben comportando i dilettanti Enrico Di Nitto, 24° con 142 (-2) alla pari con Mattia Miloro, e Jacopo Vecchi Fossa, 28° con 143 (-1) in compagnia di Nino Bertasio, Andrea Zanini e Pietro Ricci. Al giro finale anche Luca Galliano, Andrea Romano e Claudio Viganò, 39.i con 144 (par). Del 97 giocatori provenienti da dieci nazioni che hanno preso il via, Il taglio, caduto a 144, ha lasciato in gara 46 giocatori (di cui tre dilettanti) tra i quali 17 italiani. I professionisti si contenderanno il montepremi di 40.000 euro di cui 5.800 andranno al vincitore. Nell’ultima giornata la prima partenza verrà data alle ore 8,30, l’ultima alle ore 10 con premiazione prevista alle ore 15. L’ingresso per il pubblico, come nelle precedenti giornate di gara, sarà libero. Evans ha marciato in 66 colpi con un eagle, cinque birdie e un bogey, e Palmer, che è il grande favorito, lo ha emulato mettendo insieme un eagle e quattro birdie e senza aver macchiato lo score con dei bogey nei due giri. Anche Joon Kim, trevigiano di origini coreane, ha condotto il giro in 66 con un eagle, sei birdie e due bogey: “Sono partito – ha detto – con una palla in acqua e un bogey alla buca 12, la terza che ho giocato, ma mi sono espresso bene per il resto del percorso e la svolta sono stati i cinque birdie consecutivi a cavallo del giro di boa. Non c’era vento e il campo era più abbordabile. In particolare i par cinque potevano essere raggiunti con due colpi e quindi forieri di birdie. Poi ho chiuso in bellezza con un eagle sull’ultimo green. L’obiettivo è quello di conservare la ‘carta’ per l’Alps Tour: al momento sono fuori dai primi cinquanta nell’ordine di merito, però con un buon piazzamento qui e al Masters 13 in Francia posso farcela. Il mio gioco è in crescendo, ma mi considero in una fase di preparazione per i prossimi tentativi alle Qualifying School del Korean Tour, prima di fine anno, e dell’Asian Tour, a gennaio”. Camargo, autore di un 67 (-5), ha le idee ben chiare per l’ultimo giro: “Ho giocato molto bene, come indicano gli otto birdie. Peccato per i tre bogey, perché forse un paio potevo evitarli. Il campo è in condizioni perfette e il tempo qui in Sardegna è incredibile. Oggi tutto a funzionato a meraviglia, dal putter al gioco lungo. La mia stagione non è stata brillantissima, ma ho una buona occasione e domani andrò sicuramente all’attacco”. Il Circolo Golf Is Molas dispone di 27 buche, che si dipanano nel contesto dell’Is Molas Golf Resort, dove Massimiliano Fuksas, un maestro dell’architettura contemporanea, sta realizzando il suo originale progetto nel rispetto dei modi costruttivi della bioarchitettura, con l’utilizzo di materiali di origine naturale, prodotti localmente. Sono già in fase di realizzazione le Ville, le “sculture abitate” di Fuksas, tutte diverse per spazio e forme, parte integrante di un unicum progettuale che vedrà la realizzazione di due hotel a cinque stelle, una importante Spa, un beach club  ed un attrezzato “sport & kids center”. Una nuova club house, con le sue ampie terrazze, sarà il palcoscenico per lo spettacolo configurato dalla mano di Gary Player: parliamo del nuovo “percorso signature” da campionato, par 72, il The Black Course, che si affiancherà all’Old Course. L’Is Molas Open, come detto, fa parte dell’Italian Pro Tour, ossia il circuito delle gare nazionali allestite dal Comitato Organizzatore Open Professionistici di Golf della FIG di cui è di cui è Presidente Alessandro Rogato e Direttore Barbara Zonchello. Gli avvenimenti si dipanano durate tutta la stagione: hanno avuto il loro clou con l’Open d’Italia (CG Torino, 19-22 settembre) e si concluderanno con il Campionato Nazionale Open (Royal La Bagnaia, 21-24 novembre). I risultati Tutte le notizie relative ai tornei dell’Italian Pro Tour, agli sponsor e ai circoli ospitanti vengono pubblicate sul sito ufficiale del circuito all’indirizzo: www.italianprotour.com   I risultati

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