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Is Molas Sardinia Open: Evans e Camargo in vetta Bolognesi terzo, Kim quinto

  09 Ottobre 2013 News
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L’inglese Ben Evans e lo spagnolo Jamie Camargo sono in vetta con 65 colpi (-7) nell’Is Molas Sardinia Open, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare italiane, che si sta disputando sull’impegnativo percorso del Circolo Golf Is Molas (par 72), a Pula (CA). Hanno effettuato un ottimo primo giro il romagnolo Andrea Bolognesi, che lo ha concluso al terzo posto con 66 (-6), alla pari con l’inglese Jason Palmer, grande favorito e leader dell’ordine di merito, e il veneto Joon Kim, al quinto con 67 (-5). Non sono stati da meno Andrea Romano, cresciuto nel Modena G&CC, e l’altoatesino Aron Zemmer, ottavi con 69 (-3) insieme all’iberico Eduardo Larrañaga, e preceduti dall’austriaco Uli Weinhandl e dall’inglese Tom Sherreard, sesti con 68 (-4). In buona posizione anche Gregory Molteni, Alessio Bruschi, Pietro Ricci, Claudio Viganò e Leonardo Motta, undicesimi con 70 (-2), insieme ad altri candidati al successo quali il francese Julien Foret, il gallese Rhys Enoch e l’austriaco Lucas Nemecz. Poco più indietro Gabriele Heinrich, 20° con 71 (-1), Nino Bertasio, Lorenzo Scotto e Andrea Zanini, 30.i con 72 (par). Sulla linea del taglio Andrea Maestroni e Alfredo Pazzeschi, 41.i con 73 (+1) alla pari con gli spagnoli Jesus Legarrea e Borja Etchart, con il francese Thomas Linard, con lo scozzese Kris Nicol e con il norvegese Jason Kelly. Il torneo, al quale prendono parte 97 concorrenti provenienti da dieci nazioni, si svolge sulla distanza di 54 buche, 18 al giorno. Dopo 36 saranno ammessi all’ultimo giro i primi 40 in graduatoria, i pari merito al 40° posto e i dilettanti (cinque in gara) che rientreranno nel punteggio di qualifica. Il montepremi è di 40.000 euro dei quali 5.800 andranno al vincitore. Nella seconda giornata il gioco inizierà alle ore 8, con ultima partenza alle ore 13,37: la conclusione è prevista attorno alle ore 19. Ingresso libero per il pubblico. Evans e Camargo hanno fatto cammino parallelo con un eagle, sei birdie e un bogey, mentre Palmer ha effettuato percorso netto con sei birdie. Un birdie in meno, rispetto ai primi due, per Bolognesi, 22enne nato a Lugo di Romagna e formatosi golfisticamente nell’Adriatic Golf Club di Cervia, che ha evidenziato una condizione di forma andata in crescendo nelle ultime settimane: “E’ stato un ottimo giro – ha detto – mi sono creato numerose occasioni da birdie quasi tutte sfruttate. Il putter ha risposto a dovere, ma in realtà ho giocato bene in ogni parte del campo. I green sono veramente buoni e, rispetto ai giri di prova, sono migliorati di molto. Con quale score si può vincere? Difficile dirlo, perché il percorso è soggetto al vento e questo può fare notevoli differenze nei punteggi. Con le condizioni di oggi immagino che un “meno 13” conceda ampie possibilità. La mia stagione? La prima parte è stata abbastanza deludente, ma da qualche gara le cose vanno nel senso sperato: ho un buon feeling, un bel ritmo e ho acquisito fiducia. Obiettivi? Il prioritario è conservare la ‘carta’ per l’Alps Tour e quindi mi occorre una posizione in alta classifica per entrare tra i 50 che la conserveranno, poi vedremo il resto. Ho superato lo Stage1 della Qualifying School e mi auguro di mantenere questa condizione per affrontare il secondo”. Il Circolo Golf Is Molas dispone di 27 buche che si snodano attorno all’elegante e confortevole Resort. Grazie alla vicinanza del mare e alla protezione delle colline circostanti il comprensorio gode di un microclima unico, mite e particolarmente favorevole al golf tutto l’anno. Le diciotto buche da campionato sono nate dalla collaborazione fra lo studio Cotton, Pennink & Partners e l’ing. Piero Mancinelli. I green e i bunker hanno ampiezza e taglio di stile americano e il tracciato viene considerato uno dei più tecnici e spettacolari di tutto il Mediterraneo. Ha già ospitato numerose grandi manifestazioni tra le quali quattro Open d’Italia ed un European Volvo Master. Nel contesto dell’Is Molas Golf Resort, Massimiliano Fuksas, un maestro dell’architettura contemporanea, sta realizzando il suo originale progetto nel rispetto dei modi costruttivi della bioarchitettura, con l’utilizzo di materiali di origine naturale, prodotti localmente. Sono già in fase di realizzazione le Ville, le “sculture abitate” di Fuksas, tutte diverse per spazio e forme, parte integrante di un unicum progettuale che vedrà la realizzazione di due hotel a cinque stelle, una importante Spa, un beach club  ed un attrezzato “sport & kids center”. Una nuova club house, con le sue ampie terrazze, sarà il palcoscenico per lo spettacolo configurato dalla mano di Gary Player: parliamo del nuovo “percorso signature” da campionato, par 72, il The Black Course, che si affiancherà all’Old Course. L’Is Molas Open, come detto, fa parte dell’Italian Pro Tour, ossia il circuito delle gare nazionali allestite dal Comitato Organizzatore Open Professionistici di Golf della FIG di cui è di cui è Presidente Alessandro Rogato e Direttore Barbara Zonchello. Gli avvenimenti si dipanano durate tutta la stagione: hanno avuto il loro clou con l’Open d’Italia (CG Torino, 19-22 settembre) e si concluderanno con il Campionato Nazionale Open (Royal La Bagnaia, 21-24 novembre). Tutte le notizie relative ai tornei dell’Italian Pro Tour, agli sponsor e ai circoli ospitanti vengono pubblicate sul sito ufficiale del circuito all’indirizzo: www.italianprotour.com    I risultati

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