Al Golf Nazionale precedono di un colpo cinque concorrenti. In ritardo Matteo Manassero
Jacopo Vecchi Fossa e Federico Maccario sono al vertice con 67 (-5) colpi dopo il giro iniziale dell’81° Campionato Nazionale Open, sul percorso del Golf Nazionale (par 72) di Sutri (VT), la casa del golf italiano. La più longeva gara italiana e il relativo torneo femminile, nato lo scorso anno e che si disputerà dal 31 luglio al 1 agosto, sono gli eventi con cui è scattata la 14ª edizione dell’Italian Pro Tour, il circuito di eventi nazionali e internazionali della FIG,
Nell’ambito del Progetto Ryder Cup, che si disputerà per la prima volta in Italia nel 2023 al Marco Simone Golf & Country Club di Roma, l’Italian Pro Tour – con la collaborazione di Infront, Official Advisor della FIG – vede in azione i protagonisti del golf nazionale e internazionale in un circuito di gare che coinvolge tutta la nazione da nord a sud.
Il Presidente Franco Chimenti ha incontrato gli atleti al Golf Nazionale – Al termine del primo round del Campionato Nazionale Open Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf e Vicepresidente vicario del CONI, ha incontrato i professionisti e le proette partecipanti al torneo per augurare loro una ripresa dell’attività agonistica ricca di successi. Il Presidente Chimenti ha anche ringraziato tutti gli atleti per la grande passione e professionalità con le quali difendono i colori azzurri, contribuendo ad accrescere il prestigio del golf italiano in campo internazionale. Presenti anche i Consiglieri federali Marco Durante (in rappresentanza degli atleti professionisti) e Antonello Bovari, il Direttore Generale del Progetto Ryder Cup Gian Paolo Montali, il Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali FIG Alessandro Rogato e il presidente della PGAI Filippo Barbè.
La gara – Vecchi Fossa e Maccario (nella foto) precedono di misura Aron Zemmer, Alessandro Grammatica, Giulio Castagnara e i due brillanti amateur Pietro Bovari e Davide Buchi (68, -4). Non hanno perso molto terreno due past winner, Filippo Bergamaschi, a segno nel 2016, ottavo con 69 (-3) colpi, ed Enrico Di Nitto, che ha prevalso nel 2017, nono con 70 (-2) insieme a Giacomo Fortini e al dilettante Gregorio De Leo. Gli amateur si stanno comportando egregiamente tanto che ve ne sono altri quattro al 12° posto con 71 (-1), Jacopo Albertoni, Massimiliano Campigli, Andrea Ferraris e Leonardo Rigotti insieme al pro Andrea Saracino.
Giornata difficile per Matteo Manassero, 48° con 76 (+4), e per Edoardo Raffaele Lipparelli, dominatore dell’Alps Tour 2019, 69° con 79 (+7), che dovranno cambiar passo per evitare il taglio.
Tra due giorni il via alla gara femminile dove difenderà il titolo Diana Luna, che lo scorso anno ha inaugurato l’albo d’oro, la quale dovrà guardarsi da Lucrezia Colombotto Rosso e da Stefania Avanzo, entrambe in attesa che riprenda il Ladies European Tour, ma anche da esperte proettes quali Giulia Sergas e Stefania Croce, una carriera sul LPGA Tour statunitense, e Veronica Zorzi, che invece si è espressa in Europa.
Le interviste – Jacopo Vecchi Fossa, 26enne di Reggio Emilia, vincitore della gara nel 2018 e con un successo nel PGAI Championship (2019), ha commentato: “Sono partito fortissimo con tre birdie e francamente non me lo aspettato, poi ho cercato di gestirmi per non commettere errori che sono sempre dietro l’angolo su questo percorso. Ho segnato altri tre birdie e un bogey e un ‘meno 5’ è veramente un bel risultato, Nel lockdown ho fatto lavoro di palestra in casa a corpo libero, poi sono riuscito ad allenarmi molto perché nel novembre scorso avevo allestito una zona indoor. Direi al momento giusto”,
Federico Maccario, nativo di Nizza, 26 anni da compiere, tre titoli sull’Alps Tour, ha espresso la sua soddisfazione: “Ho giocato molto bene, sono stato parecchio efficace dal tee e mi ha particolarmente gratificato non aver segnato bogey. Sono sceso quattro colpi sotto par sulle prime nove buche e poi ho continuato senza sbavature. E’ bello tornare in campo dopo essere stati per tanto tempo fermi e pensare che ci saranno gare a cui partecipare, ma in realtà io avevo giocato già due tornei in Austria e quindi ho avuto qualche vantaggio”.
Pietro Bovari, 19 anni, tesserato per il GC Ambrosiano, vincitore di titoli italiani e anche in campo internazionale, ha detto: “E’ andato tutto bene e lo score è eloquente. E’ bello giocare con i professionisti perché si impara tanto, soprattutto è diversa la loro ottica di gioco. Io mi diverto, per loro è il lavoro. Obiettivi? Vado avanti un colpo alla volta, poi domani vedremo cosa succederà”.
Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Sponsor); Kappa (Official Sponsor); Harmont & Blaine (Official Formalwear); Corriere dello Sport, Il Giornale, Tuttosport (Media Partner). Official Advisor: Infront.
Le formule di gara – Il campionato maschile si svolge sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 professionisti classificati, più i pari merito al 40° posto, e i dilettanti il cui punteggio non sarà superiore a quello del 40° pro classificato. In palio un montepremi complessivo di 50.000 euro. Quello femminile si disputerà su 36 buche con montepremi di 10.000 euro. Si gioca a porte chiuse rispettando il distanziamento sociale e le norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Non è consentito l’utilizzo dei caddie.
Golf Nazionale, la Coverciano del green – Il Golf Nazionale si conferma sempre più la casa del golf italiano. Dotato di una struttura tecnica all’avanguardia e di un percorso di ottima caratura, ospita anche il Centro Tecnico Federale, base operativa per tutte le figure professionali legate alla disciplina. Una ulteriore testimonianza di come la crescita di tutti i settori del movimento, non solo di quello sportivo, sia uno degli obiettivi prioritari del Progetto Ryder Cup. Negli anni il circolo di Sutri, alle porte di Roma, ha ospitato eventi clou come la World Cup (1991), il Campionato Europeo Dilettanti (1992) e tante altre competizioni di rilievo.