Al Ruuhikoski Golf di Seinäjoki, in Finlandia, si disputa dal 27 al 30 agosto la 19ª edizione del World University Golf Championship, ossia il Campionato Mondiale Universitario dove l’Italia schiera sei giocatori: Anna Zanusso, Alessia Nobilio ed Elena Verticchio nel torneo femminile e Miguel Orzi, Filippo Ponzano e Filippo Zeroli in quello maschile. Il team è assistito dal tecnico Andrea Romano.
L’evento si svolge sulla distanza di 72 buche con classifica a squadre e individuale nelle due categorie maschile e femminile. Vi prendono parte atleti provenienti da: Italia, Finlandia, Spagna, Corea del Sud, Giappone, Germania, Francia, Canada, Sudafrica, Australia, Irlanda, Hong Kong, Cina, Belgio, Slovacchia, Taiwan, Svizzera, Repubblica Ceca e Mongolia. Per entrambe le graduatorie a squadre saranno conteggiati i migliori due risultati giornalieri su tre di ciascuna formazione. La gara terminerà necessariamente il 30 agosto. In caso di impedimenti verrà ridotto il numero di buche, ma per assegnare i titoli se ne dovranno giocare almeno 36.
Nel field vi sono numerosi giocatori che possono recitare ruoli da protagonisti tra i quali citiamo, in campo maschile, gli spagnoli Pablo Ereño Pérez e Javier Barcos Garbayo, lo svizzero Max Schliesing e Wang Ngai Shen di Hong Kong. Nel settore femminile la francese Mathilde Claisse, l’iberica Paula Francisco, la ceca Karolina Stara e le azzurre Alessia Nobilio e Anna Zanusso, che sono reduci da ottime prove nel LET Access, dove si sono confrontate con le professioniste. La prima si è classificata seconda nel Ahlsell Trophy e terza nel Destination Gotland Ladies Open e la Zanusso è terminata quarta nel Ladies Slovak Golf Open sabato scorso.
La precedente edizione del campionato, a cadenza biennale, si è svolta per la quarta volta in Italia nel 2022, al Royal Park I Roveri, dopo quelle all’Is Molas Golf Club (1986 e 1988) e al Circolo Golf Torino (2006). Nell’occasione hanno conquistato la medaglia di bronzo nell’individuale Giovanni Manzoni e Caterina Don, e nella gara a squadre maschile, vinta dal Giappone, gli azzurri sono terminati terzi, mentre in quella femminile, appannaggio della Spagna, le azzurre si sono classificate seste.
La manifestazione è nata nel 1986 per volere di Primo Nebiolo, allora Presidente FISU e del Centro Universitario Sportivo Torinese. Due le vittorie italiane entrambe con il team maschile (1986 e 1990), con un secondo posto nel 1994 e il terzo del 2022. La compagine femminile ha ottenuto l’argento nel 1994 e il bronzo nel 1986, 1988, 1990 e nel 1992. Nell’individuale maschile i secondi posti di Enrico Nistri (1986), Federico Bisazza (1990) e di Niccolò Bisazza (1994) e il terzo di Matteo Natoli (1994) e di Manzoni. Nell’individuale femminile il secondo di Caterina Quintarelli (1986) e il terzo di Maria Paola Casati (1994) e Don.
Nella foto: Alessia Nobilio