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Qatar Masters, Migliozzi sfiora la vittoria e chiude secondo. Titolo a Rozner

  14 Marzo 2021 In primo piano
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European Tour, a Doha il vicentino con un gran recupero nel giro finale dove ha firmato il miglior score di giornata insieme allo svedese Bjork, è risalito dalla 18/a posizione. Solo un putt finale imbucato da 60 piedi del francese, al secondo titolo sul circuito, gli ha impedito di giocarsi il trofeo al play-off. 

Guido Migliozzi dopo una grande rincorsa nel giro conclusivo dove è risalito dalla 18/a posizione ha chiuso il Commercial Bank Qatar Masters al secondo posto. A Doha successo del francese Antoine Rozner che, con un birdie alla 72/a buca (la 18/a e ultima di giornata) e un putt imbucato da 60 piedi (oltre 18 metri), ha messo a segno il colpo decisivo conquistando il secondo titolo in carriera (in 29 partenze) sull’European Tour, nel quarto evento (WGC-Concession a parte) del 2021. 

Miglior score di giornata per Migliozzi – Sul percorso dell’Educational City GC (par 71), dove il forte vento ha condizionato il gioco, impresa sfiorata per il vicentino Migliozzi (nella foto) che, insieme allo svedese Alexander Bjork (19/o), con un 65 (-6) ha firmato il miglior score della giornata con una prova bogey free  impreziosita da 6 birdie. Il 24enne veneto è entrato in Club House da leader e solo la prodezza finale di Rozner gli ha impedito di giocarsi il titolo al play-off che avrebbe visto coinvolti quattro giocatori. Con un totale di 277 (71 67 74 65, -7) Migliozzi ha condiviso la seconda posizione col sudafricano Darren Fichardt (leader dopo il “moving day”) e l’indiano Gaganjeet Bhullar. 

“Sono davvero contento della mia gara – ha dichiarato Migliozzi – ho giocato in maniera solida in ogni parte del campo e nel round finale ho migliorato il mio rendimento con il putter. Durante il quarto round non ho dato troppa importanza alla classifica, ma ammetto che, prima di scendere in campo, ho provato a trarre ispirazione dal giro otto colpi sotto il par realizzato da Justin Thomas al The Players Championship”.

Il vincitore – “Probabilmente è stato il putt più bello della mia carriera. Neanche in sogno avrei potuto immaginare qualcosa del genere e sono davvero felicissimo”. Questa la soddisfazione, al termine del torneo, di Rozner che ha incassato un assegno di 190.836,27 euro a fronte di un montepremi complessivo di 1.500.000 dollari. 

Per Rozner, primo con 276 (69 72 68 67, -8), si tratta della quarta affermazione da professionista. Dopo i due successi conseguiti consecutivamente sul Challenge Tour 2019 (al Challenge de Espana prima e al Prague Golf Challenge una settimana dopo, sempre a maggio), nel dicembre 2020 s’è imposto nel Golf in Dubai Championship (European Tour) prima di trionfare in volata al Qatar Masters. 

Ancora una volta Rozner, 28enne di Parigi, ha superato in volata un golfista azzurro. Già al Golf in Dubai Championship era riuscito a sorpassare Francesco Laporta (72/o con 296, +12, in Qatar). Il francese è passato così dalla 97/a alla 63/a posizione del ranking mondiale. In 29 gare (solo 4 i tagli mancati) sull’European Tour è il primo transalpino a cogliere due imprese in così poco tempo.

Gli altri azzurri – A Doha sono stati tre gli azzurri a classificarsi nella Top 30 del Qatar Masters. Il bresciano Nino Bertasio (che aveva chiuso il primo giro al secondo posto), 19/o con 284 (par), ha preceduto il fiorentino Lorenzo Gagli, 28/o con 285 (+1). Sono usciti al taglio il torinese Edoardo Molinari, 73/o con 144 (+2), e Renato Paratore, 137/o con 156 (+14). 

Ranking mondiale e Race to Dubai, che scatto per Migliozzi – Con il secondo posto a Doha Migliozzi è balzato dalla 223/a alla 170/a posizione del ranking mondiale con 0.9467 punti ed è ora subito dietro a Renato Paratore, 167/o (0.9650). Scatto in avanti anche nella Race to Dubai per Migliozzi, che scala 57 posizioni ed è 32/o.

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