Sul Campo de Golf Vidanta, a Puerto Vallarta, il vincitore ha preceduto di tre colpi il numero uno mondiale e campione uscente
Sesto successo sul PGA Tour di Tony Finau, il quarto nelle ultime 18 gare disputate, che ha concluso con 260 (65 64 65 66, -24) il Mexico Open at Vidanta, lasciando a tre colpi lo spagnolo Jon Rahm, numero uno mondiale e campione uscente, secondo con 263 (-21).
Al Campo de Golf Vidanta (par 71) di Puerto Vallarta in Messico, buona prestazione di Francesco Molinari, 24° con 274 (68 70 68 68, -10), molto regolare come testimoniano i tre round in 68 (-3), l’ultimo con cinque birdie e due bogey.
Alle spalle dei due protagonisti Brandon Wu, terzo con 265 (-19), la promessa Akshay Bhatia, quarto con 266 (-18), Eric Cole, Austin Smotherman e l’argentino Emiliano Grillo, quinti con 268 (-16), Cameron Champ e l’inglese Ben Taylor, ottavi con 270 (-14).
Finau, 33enne di Salt Lake City (Utah), alla 229ª gara sul tour, è passato in poco tempo da regolarista di successo, come dimostrano le 58 top ten con buoni guadagni, a vincente. Ha iniziato il round conclusivo con due colpi di margine su Rahm e Bhatia che poi ha portato a tre sullo spagnolo grazie a un 66 (-5) con cinque birdie senza bogey. Con il successo è salito dal 16° all’11° posto nel World Rnking, dal 12° al quarto nella graduatoria della FedEx Cup e ha ricevuto un assegno di 1.386.000 dollari su un montepremi di 7.700.000 dollari.
Quanto Jon Rahm, che ha chiuso con un 67 (-4, cinque birdie, un bogey) è stato gratificato con 839.000 dollari, cifra che gli ha permesso già di battere con tante gare ancora da giocare il record di guadagni in una sola stagione sul circuito con 14.462.840 dollari contro il precedente primato di Scottie Scheffler (14.049.910 nel 2021-2022). L’iberico ha mancato il bis consecutivo riuscito solo a tre dei sette plurivincitori dell’evento.
Nella foto: Tony Finau