Justin Thomas (270 – 67 67 67 69, -22) ha colto il secondo titolo stagionale imponendosi nel SBS Tournament of Champions, il torneo riservato ai vincitori della scorsa stagione con cui è ripreso il PGA Tour statunitense sul percorso del Plantation Course at Kapalua (par 73), a Kapalua nell’isola hawaiana di Maui.
Il 24enne di Louisville (Kentucky) ha superato di tre colpi il giapponese Hideki Matsuyama (273, -19), che nelle ultime sei gare disputate ha ottenuto quattro vittorie e due secondi posti. In terza posizione Ryan Moore, Pat Perez e il campione uscente Jordan Spieth (276, -16), risalito dalla 19ª alla grazie a un 65 (-8) miglior score di giornata, e in sesta Dustin Johnson, Patrick Reed e Brendan Steele (277, -15). E’ terminato 12° con 279 (-13) l’australiano Jason Day, numero uno mondiale, un po’ altalenante, e non poteva essere altrimenti al rientro dopo un lungo stop per infortunio.
Justin Thomas (nella foto, 24enne di Louisville (Kentucky) e uno dei giovani in ascesa del circuito, è al terzo successo in carriera che ha fatto seguito ai due consecutivi ottenuti nel CIMB Classic, l’ultimo a ottobre scorso e valido per il tour attuale. Ha tenuto a distanza Hideki Matsuyama con un parziale di 69 (-4) colpi, frutto di sette birdie, un bogey e un doppio bogey alla buca 15 con cui ha rischiato grosso. Infatti a quel punto il giapponese si è avvicinato a un colpo, ma si è subito defilato con un bogey (70, -3, con un eagle, quattro birdie, tre bogey). Il vincitore è stato gratificato con un assegno di 1.220.000 dollari su un montepremi di 6.100.000 dollari ed è salito dal 22° al 12° posto nel World Ranking.
Impennata finale di Jordan Spieth con otto birdie senza bogey e risalita quasi inattesa dopo che aveva navigato attorno al ventesimo posto per tre turni. Jason Day ha accusato qualche pausa, ma considerato il periodo di fermo la sua prova è stata positiva. Per lui un 70 con un eagle, tre birdie e due bogey.