Nello Houston Open prosegue la rimonta del leader mondiale Dustin Johnson (5°)
Sam Burns, sia pure di misura, ha mantenuto la leadership con 201 (68 65 68, -9) colpi nel Vivint Houston Open, il torneo del PGA Tour che sul percorso del Memorial Park Golf Course (par 70), a Houston in Texas, anticipa il Masters Tournament (Augusta National, 12-15 novembre) ultimo major del 2020. E’ rimasto in buona classifica, ma ha perso alcune posizioni Francesco Molinari, da 14° a 22° con 209 (70 68 71, -1).
Sam Burns, 24enne di Shreveport (Louisiana), un titolo sul Web.com Tour (oggi Korn Ferry Tour), è andato in altalena per 12 buche in cui ha perso un colpo (un eagle, un birdie, quattro bogey), poi nel finale ha recuperato con tre birdie per il 68 (-2) ritornando avanti. Per cercare di conquistare il primo successo sul tour avrà, però, un solo colpo da gestire sul messicano Carlos Ortiz e sull’australiano Jason Day (202, -8). Sarà particolarmente motivato Sepp Straka, quarto con 203 (-7), teso a divenire il primo austriaco vincente sul PGA Tour, ma i pericoli maggiori per Burns arriveranno da Dustin Johnson, numero uno mondiale, al rientro dopo la quarantena per Covid-19, quinto con 204 (-6), e autore di una gran rimonta seguita a una falsa partenza (63°) e dopo essere passato la 14ª posizione, l’ultima che gli consente di rimanere in vetta al World Ranking, perché con un esito peggiore cederebbe il trono allo spagnolo Jon Rahm, anche se non sta giocando.
Scarse le possibilità che possano arrivare al titolo il giapponese Hideki Matsuyama e l’irlandese Shane Lowry, ottavi con 206 (-4), mentre probabilmente non ne ha Brooks Koepka, sebbene sia salito dal 46° al 13° posto con 207 (-3), dopo un 65 (-5), miglior score di giornata realizzato anche da Will Gordon, 18° con 208 (-2). Ha ceduto l’australiano Adam Scott, da nono a 34° con 211 (+1), anch’egli al ritorno in campo dopo essere stato in quarantena per il Covid-19, e bassa classifica per Lanto Griffin, 54° con 214 (+4), che difendeva il titolo.
Francesco Molinari (nella foto), che proprio oggi compie 38 anni, è sceso di due colpi sotto par con due birdie sulle prime dodici buche, poi un improvviso black out con tre bogey di fila per il 71 (+1). E’ la prima volta dopo il lockdown che si gioca una gara negli Stati Uniti con la presenza di pubblico (2.000 persone in ciascun turno), ma il PGA Tour aveva già aperto i battenti la scorsa settimana alle Bermuda con 500 ingressi giornalieri. Il montepremi è di 7.000.000 di dollari.
Il torneo su GOLFTV – Il Vivint Houston Open viene trasmesso in diretta da GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it). Quarta giornata: domenica 8 novembre dalle ore 18 alle ore 21. Commento di Nicola Pomponi e di Alessandro Bellicini.