A volte ritornano. Come Peter Malnati che ha colto il suo secondo titolo sul PGA Tour 3.059 giorni dopo il primo. Si è imposto con 272 (66 71 68 67, -12) colpi nel Valspar Championship a otto anni, quattro mesi e sedici giorni dal precedente successo nel Sanderson Farms Championship (2015).
Sul percorso del Copperhead Course (par 71), all’Innisbrook Resort di Palm Harbor in Florida, il 36enne di New Castle (Indiana) ha superato Cameron Young, secondo con 274 (-10), Chandler Phillips e il canadese Mackenzie Hughes, terzi con 275 (-9). In quinta posizione con 278 (-8) Xander Schauffele, numero 5 mondiale, Ryan Moore, il canadese Adam Hadwin e il cinese Carl Yuan. Non è riuscito a difendere il titolo Taylor Moore, che comunque si è ben comportato (12° con 279, -5), è crollato Keith Mitchell, leader dopo tre round e 17° al termine con 280 (-4) dopo un 77 (+6), e ha chiuso quasi in coda Justin Thomas, 64° con 287 (+3). E’ uscito al taglio Francesco Molinari, 78° con 143 (70 73, +1), e stessa sorte per Jordan Spieth, con il medesimo score, e per Brian Harman, 97° con 144 (+2), l’altro dei due giocatori nella top ten del World Ranking (8°) in gara, oltre a Schauffele.
Malnati, secondo dopo 54 buche a due colpi di Mitchell, ha iniziato il turno conclusivo con un bogey, poi ha cambiato marcia e ha avuto partita vinta con cinque birdie per il 67 (-5).
“Non riesco a descrivere le emozioni che sto provando” ha detto al termine molto commosso e con al fianco il figlio Hatcher. “E’ semplicemente fantastico. Quello che mi sta capitando l’ho visto succedere ad alcuni miei colleghi, ma non pensavo potesse accadere a me. E’ un sogno che si realizza”. Sogno realizzato e ben retribuito con un assegno di 1.512.000 dollari su un montepremi di 8.400.000 dollari. Oltre a un bel salto nella classifica mondiale, da 184° a 65°, e in quella della FedEx Cup, da 77° a 16°.
Nella foto: Peter Malnati