Nel Genesis Invitational non recupera Jon Rahm e cede vistosamente Tiger Woods (63°)
E’ rimasto al vertice del 94° Genesis Invitational (PGA Tour) Matt Kuchar, che ha frenato con un 70 (-1), ma lo score di 203 (64 69 70, -10) colpi non gli è stato sufficiente per evitare l’aggancio di Rory McIlroy (68 67 68) e di Adam Scott (72 64 67), in una giornata in cui ha ceduto Tiger Woods, 63° con 218 (+5), penalizzato da un 76 (+5).
Sul percorso del Riviera Country Club (par 71), a Pacific Palisades in California, dove è uscito al taglio dopo 36 buche Francesco Molinari, 117° con 150 (75 75, +8), McIlroy con la sua prestazione tende a mettere al sicuro la leadership mondiale ritrovata la scorsa settimana dopo oltre quattro anni, e soprattutto a cancellare i poco rassicuranti 31 millesimi di punto che lo separano da Brooks Koepka, numero due e in palese difficoltà (28° con 210, -3), e allargare il divario. L’altro avversario che potrebbe farlo scendere dal trono mondiale è Jon Rahm, stabile all’11° posto con 207 (-6), il quale però ha bisogno di un successo. La matematica non nega speranze allo spagnolo, ma la differenza di rendimento sul campo rispetto al nordirlandese gli concede chances molto limitate.
Oltre al trio di testa saranno in corsa per il titolo anche Harold Varner III e Russell Henley, quarti con 204 (-9), Dustin Johnson e Joel Dahmen, sesti con 205 (-8), Max Homa, Talor Gooch e Sung Kang, ottavi con 206 (-7). Deludenti Jordan Spieth e Justin Rose, 46.i con 212 (-1), e J.B. Holmes, che difendeva il titolo, 57° con 214 (+1), stesso score di Steve Stricker, capitano statunitense della prossima Ryder Cup (25-27 settembre, Wisconsin), giunto alla 500ª gara sul tour.
Tiger Woods, partito dalla buca 10, è andato subito in affanno con un bogey e un doppio bogey alla 13ª dove ha preso quattro putt per la 14ª volta in carriera, la seconda quest’anno, doppia disavventura nella stessa stagione che aveva subito una sola volta nel 1998. Altri due bogey prima del giro di boa per un parziale di 41 (+5) a metà tracciato, poi il tentativo di recupero con due birdie di fila annullato da due bogey a chiudere.
Il montepremi è di 9.300.000 dollari per un evento che ha ricevuto lo status di “elevato” del circuito come il Memorial Tournament e l’Arnold Palmer Invitational.
Il torneo su GOLFTV – Il Genesis Invitational viene trasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it).Quarta giornata: domenica 16 febbraio dalle ore 19 alle ore 0,30.
(Nella foto: Adam Scott)