fbpx

PGA Tour: Keegan Bradley domina nel Travelers Championship

  26 Giugno 2023 In primo piano
Condividi su:

Sul percorso del TPC River Highlands, a Cromwell nel Connecticut, ha superato di tre colpi Brian Harman e Zac Blair. Out al taglio Francesco Molinari

Keegan Bradley ha dominato nel Travelers Championship, torneo “elevato” del PGA Tour che ha vinto con 257 (62 63 64 68, -23), lasciando a tre colpi Brian Harman e Zac Blair, secondi con 260 (-20). Sul percorso del TPC River Highlands (par 70), a Cromwell nel Connecticut, non ha superato il taglio Francesco Molinari, 119° con 141 (74 67, +1), malgrado il tentativo di rimediare alla falsa partenza con un secondo giro bogey free in 67 (-3, tre birdie).

Keegan Hansen Bradley, 37enne di Woodstock (Vermont), ha portato a sei i titoli in carriera, comprensivi di un Major (PGA Championship, 2011) alla presenza n. 325 sul circuito dove è giunto per 55 volte tra i top ten. Secondo dopo un round, ha raggiunto in vetta Danny McCarthy (poi 7° con 262, -18) nel secondo ed è rimasto al vertice dal solo nel terzo. Nel giro conclusivo ha realizzato cinque birdie sulle prime 12 buche e poi, forte di un vantaggio consistente, se n’è andato praticamente a spasso nelle ultime sei concedendosi il lusso di tre bogey (68, -2). Malgrado il rallentamento ha stabilito con 257 lo score più basso dell’evento dal 1984, ossia da quando si disputa al TPC River Highlands (precedente record il 258 di Kenny Perry nel 2009). E’ anche il punteggio più basso della sua carriera rispetto al par dopo un 260 (-20) nel BMW Championship, vinto nel 2018, e nel CIMB Classic del 2017 (secondo). Con il titolo ha ricevuto un congruo assegno di 3.600.000 dollari su un montepremi di 20.000.000 milioni di dollari, è salito dal 28° al 18° posto nel World Ranking e dal 15° al quinto nella graduatoria della FedEx Cup.

Nelle prime posizioni, ma mai in corsa per il successo, Scottie Scheffler, numero 1 mondiale, e Patrick Cantlay, numero 4, quarti con 261 (-19) insieme a Chez Reavie, e il nordirlandese Rory McIlroy, settimo insieme a McCarthy. Il numero 3 del World Ranking nel round d’apertura, terminato al 46° posto con un 68 (-2), ha segnato la sua prima “hole in one” sul tour (buca 8, par 3, yards 214, ferro 5). Più indietro Xander Schauffele, numero 6, 19° con 266 (-14), e il norvegese Viktor Hovland, numero 5, 29° con 268 (-12). Stesso destino di Molinari anche per Jon Rahm, numero 2, 83° con 138 (-2) insieme a Tommy Fleetwood e per Collin Morikawa e Max Homa, 68.i con 137 (-3).

Nella foto: Keegan Bradley (Credit: PGA Tour)

La Federazione sui Social

 Instagram

[instagram-feed]

 Youtube