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PGA Tour: Francesco Molinari sfida l’élite mondiale al Genesis Invitational

  16 Febbraio 2022 In primo piano
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Ottavo nel 2021, dal 17 al 20 febbraio il torinese in California affronterà anche i migliori undici giocatori del world ranking, a partire da Jon Rahm. Ma al Riviera Country Club, l’azzurro gioca “in casa”

Al Riviera Country Club di Pacific Palisades, lì dove 30 anni fa un giovanissimo Tiger Woods (all’epoca 16enne) fece il suo debutto sul PGA Tour, dal 17 al 20 febbraio si giocherà il The Genesis Invitational. Field stellare in California, dove si apprestano a scendere in campo anche i migliori undici giocatori al mondo a partire dal numero 1, lo spagnolo Jon Rahm. Tra i protagonisti del torneo c’è pure Francesco Molinari. Ottavo nel 2021, il torinese – dopo il suo trasferimento in America – è diventato membro del Riviera Country Club dove punta ad ottenere un risultato di prestigio in un appuntamento che mette in palio 12.000.000 di dollari. Difenderà il titolo l’americano Max Homa.

Francesco Molinari al The Genesis Invitational per stupire – Alla sua quarta gara del 2022, Chicco Molinari ambisce a recitare un ruolo di primo piano su un percorso che conosce bene e dove spesso si allena anche con Alessandro Del Piero, grande appassionato di golf. Dopo il sesto posto al The American Express (al debutto stagionale), il piemontese s’è classificato 62/o al Farmers Insurance Open e 43/o al Phoenix Open al termine di un evento giocato in crescendo. Lo scorso anno qui il re della Ryder Cup 2018 ottenne la terza Top 10 stagionale. E nei primi due round giocherà al fianco del messicano Abraham Ancer e del colombiano Sebastian Munoz.

L’élite del golf mondiale si sfida in California – Non solo Rahm. In California saranno appunto presenti tutti gli altri migliori giocatori del ranking mondiale. Con lo spagnolo, nell’ordine, ecco poi gli americani Collin Morikawa (secondo) e Patrick Cantlay (terzo), il norvegese Viktor Hovland (quarto), il nordirlandese Rory McIlroy (quinto), gli statunitensi Dustin Johnson (sesto, fece sua la competizione nel 2017), Xander Schauffele (settimo e medaglia d’oro ai Giochi di Tokyo), Justin Thomas (ottavo) e Scottie Scheffler (nono e reduce dall’exploit al Phoenix Open, primo sigillo in carriera sul PGA Tour), oltre al giapponese Hideki Matsuyama (decimo) e all’australiano Cameron Smith (undicesimo). Mentre cercherà il bis di successi nella competizione il californiano Homa che, nel 2021, riuscì a superare alla seconda buca del play-off il connazionale Tony Finau, quest’anno in cerca della rivincita.

Trent’anni fa il debutto sul PGA Tour di Woods, ora “host” del torneo – Tiger Woods aveva 16 anni quando, nel 1992, fece il suo debutto sul PGA Tour (senza riuscire a superare il taglio) al Riviera Country Club in quello che, all’epoca, veniva chiamato Nissan Los Angeles Open. “Quella circostanza ha cambiato la mia vita”, ha ammesso Woods che, a distanza di quasi un anno dal grave incidente stradale in cui è rimasto coinvolto nel 2021, sarà – in attesa di tornare in campo – l’ambasciatore del The Genesis Invitational 2022.

La competizione in diretta su GOLFTV – Il The Genesis Invitational verrà trasmesso in diretta su GOLFTV. Prima giornata: giovedì 17 febbraio, dalle ore 22:00 alle 2:00. Seconda giornata; venerdì 18 febbraio, dalle ore 22:00 alle 2:00. Terza giornata; sabato 19 febbraio, dalle ore 19:00 all’1:00. Quarta giornata; domenica 20 febbraio, dalle ore 19:00 alle 24:30. Commento tecnico di Alessandro Bellicini, Nicola Pomponi e Maurizio Trezzi.

Nella foto, Francesco Molinari

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