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PGA Tour: Collin Morikawa brucia Justin Thomas al playoff

Morikawa Collin
  12 Luglio 2020 In primo piano
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Il 23enne californiano ha ottenuto il secondo titolo sul circuito con un par alla terza buca supplementare

Collin Morikawa ha ottenuto il secondo successo in carriera imponendosi con 269 (65 66 72 66, -19) nel Workday Charity Open (PGA Tour) disputato sul percorso del Muirfield Golf Club (par 72) di Dublin in Ohio. Ha superato con un par alla terza buca di playoff Justin Thomas (269 – 68 66 66 69), che prima ha dilapidato sulle tre buche finali tre colpi di vantaggio (due bogey contro un birdie dell’avversario), poi ha sbagliato un facile putt per il successo alla seconda buca supplementare, quindi ha alzato bandiera bianca dopo una palla finita dal tee dietro a un albero con cui ha lasciato via libera a Morikawa (nella foto).

Il 23enne di Los Angeles (California) aveva vinto a luglio 2019 il Barracuda Championship e si è ripetuto a distanza di un anno confermando quanto di buono si è detto su di lui. Al suo attivo anche 22 tagli di fila superati a inizio carriera, la striscia più lunga dopo quella di Tiger Woods (25). Ha fatto suo il secondo playoff disputato dopo aver perso il primo contro Daniel Berger nel Charles Schwab Challenge, la gara con cui è ripreso il circuito dopo lo stop per la pandemia. Il titolo gli ha fruttato un assegno di 1.116.000 dollari su un montepremi di  6.200.000 dollari.

Al terzo posto con 273 (-15) un altro giovane di grandi prospettive, il norvegese Viktor Hovland, al quarto con 274 (-14) Chase Seiffert, al quinto con 276 (-12) Gary Woodland e l’inglese Ian Poulter e, tra i concorrenti al settimo con 277 (-11) Patrick Cantlay e l’australiano Jason Day. Poco dietro Xander Schauffele, 14° con 278 (-10), Rickie Fowler e il giapponese Hideki Matsuyama, 22.i con 280 (-8). Rimonta dettata dall’orgoglio dello spagnolo Jon Rahm, numero due del World Ranking, da 62° a 27° con 281 (-7), grazie a un 64 (-8, un eagle, otto birdie, due bogey) miglior score del turno. Senza guizzi la prestazione di Patrick Reed, 39° con 284 (-4), e bassa classifica per Phil Mickelson, 58° con 288 (par).

Nel corso della gara sono state realizzate tre “hole in one”. Nel primo giro da Keegan Bradley (buca 4, par 3 di 209 yards, ferro 6) terminato 39° come Reed, e da Jason Kokrak (buca 16, par 3 di 198 yards, ferro 7), uscito al taglio, e nel terzo da Bronson Burgoon (buca 8, par 3 di 166 yards, ferro 8), 61° con 289 (+1).

Si è giocato a porte chiuse, rispettando le distanze sociali e con le nuove norme sanitarie adottate dal PGA Tour (addetti ai lavori ammessi nel club solo dopo l’esito dei test).

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