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Open Championship: J.B. Holmes al vertice, partenza in salita per F. Molinari

Francesco Molinari
  18 Luglio 2019 In primo piano
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Nel quarto major stagionale, sul percorso del Royal Portrush GC, in Irlanda del Nord terzi Koepka, Garcia, Rahm, Fleetwood e Finau. A metà classifica Bertasio e Pavan

 

Lo statunitense J.B. Holmes è al comando con 66 (-5) colpi nel 148° Open Championship, quarto e ultimo major stagionale che si sta svolgendo sul tracciato del Royal Portrush GC (par 71) nella città da cui il circolo prende nome nell’Irlanda del Nord, con un montepremi di 10.750.000 dollari.

Francesco Molinari (nella foto), campione in carica, 94° con 74 (+3), ha avuto parecchie difficoltà in un primo giro in cui sono mutate spesso le condizioni climatiche e l’intensità del vento. Due colpi in meno del torinese per Nino Bertasio, 54° con 72 (+1), e uno in meno per Andrea Pavan, 72° con 73 (+2).

Il leader è seguito a un colpo dall’irlandese Shane Lowry (67, -4) e a due da un folto gruppo in terza posizione con 68 (-3) che comprende, tra gli altri, Brooks Koepka, leader mondiale, Sergio Garcia, Alex Noren, Webb Simpson, Tony Finau, Tommy Fleetwood e Jon Rahm, a lungo in vetta e poi in panne alla fine. Non sono lontani Rickie Fowler e Jordan Spieth, 20.i con 70 (-1), è in par Justin Thomas, 42° con 71, e ha lo stesso score di Bertasio anche Dustin Johnson, numero due del World ranking.

Woods e McIlroy delusione – Già fuori nella corsa alla Claret Jug, il trofeo riservato al vincitore, Tiger Woods, 144° con 78 (+7), e Rory McIlroy, 150° con 79 (+8). Tiger, dopo aver salvato par difficili, ha cominciato a perdere colpi dalla quinta buca e ha messo insieme sei bogey e un doppio bogey, contro un birdie. McIlroy è partito con un quadruplo bogey ed è arrivato al traguardo con un triplo dopo un doppio bogey alla 16 dove ha sbagliato un putt di una cinquantina di centimetri tirato in piena deconcentrazione. A completare lo score due birdie e un bogey.

Le dichiarazioni di Molinari – “Non è certo l’inizio che sognavo e speravo, ma devo imparare dagli errori commessi oggi per cercare di fare meglio domani” ha detto Francesco Molinari, che dopo una buona partenza con un birdie, ha perso cinque colpi nella fase centrale, tra le buche 6 e 12, con tre bogey e un doppio bogey, per poi recuperarne uno alla 14 con un secondo birdie. Andrea Pavan ha lasciato due colpi al campo sulle prime sei buche (due bogey) e altri tre sulle ultime (bogey e doppio bogey). In mezzo tre birdie. Per Nino Bertasio due birdie, un bogey e un doppio bogey.

“Buca in uno” e un “14” – L’argentino Emiliano Grillo stesso punteggio di Pavan, ha realizzato una “hole in one” centrando dal tee la buca 13 (par 3, metri 177) utilizzando un ferro nove. All’ace ha aggiunto tre birdie, quattro bogey e un triplo bogey per il 73. La prodezza non si verificava dall’edizione del 2016 con la “buca in uno” nel primo giro al Royal Troon di Louis Oosthuizen, che poi uscì al taglio.

David Duval, numero uno al mondo per 15 settimane nel 1999, vincitore dell’Open Championship nel 2001, ultimo di 13 titoli sul circuito per poi praticamente scomparire fino ad essere attualmente il numero 2080 nel World Ranking, è in coda con un 91 (+20) comprensivo di un “14” alla buca 7, par 5 di 541 metri.

DIRETTA SU SKY – L’Open Championship viene teletrasmesso da Sky in diretta, in esclusiva e in alta definizione, sul canale Sky Sport The Open (205), con collegamenti ai seguenti orari: venerdì 19 luglio, dalle ore 7 alle ore 21,30; sabato 20 luglio, dalle ore 11 alle ore 21; domenica 21 dalle ore 10 alle ore 20.

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