fbpx

Olimpiadi: F. Molinari rinuncia, va Manassero

Matteo Manassero
  12 Luglio 2016 In primo piano
Condividi su:

Francesco Molinari non parteciperà ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Al suo posto andrà Matteo Manassero, che è subentrato come prima riserva secondo il ranking olimpico stilato dall’International Golf Federation (IGF). Molinari spiegherà le motivazioni della sua decisione domani in un incontro con la stampa al Royal Troon GC, a Troon in Scozia, dove è impegnato per l’Open Championship (14-17 luglio), terzo major stagionale.

“Sono molto dispiaciuto di annunciare che ho deciso di rinunciare alle Olimpiadi di Rio a causa di motivi familiari. Non avrei mai voluto mancare al ritorno del golf alle Olimpiadi, ma sono sicuro che Matteo terrà alti i colori italiani al mio posto” questa la dichiarazione di Molinari dal suo profilo Instagram.

Matteo Manassero (nella foto) sarà dunque il quarto azzurro qualificato per Rio 2016 dopo Nino Bertasio, Giulia Molinaro e Giulia Sergas. Decisivo per Manassero il terzo posto della settimana scorsa nello Scottish Open, che gli ha permesso di scalare numerose posizioni nel ranking olimpico oltre a garantirsi l’accesso all’Open Championship.

 

MATTEO MANASSERO

Matteo Manassero è nato a Negrar (VR) il 19 aprile del 1993. Dopo aver conquistato alcuni titoli italiani, il primo all’età di dieci anni (tricolore Baby), è venuto prepotentemente alla ribalta nel 2009 vincendo Amateur Championship, un major per dilettanti disputato in Inghilterra e che mai era stato appannaggio di un sedicenne, primo di una lunga serie di record legati alla sua precocità. Il titolo gli ha dato l’opportunità di partecipare a un major, l’Open Championship, dove si è reso autore di una grande prestazione classificandosi 13° e conquistando la ‘silver medal’ riservata al miglior dilettante.

Nel 2010, sempre da amateur, ha disputato un altro major, il Masters, terminando 36° e divenendo il più giovane giocatore a prendere parte alla manifestazione (16 anni, 11 mesi, 21 giorni) e a superare il taglio. Ha poi fatto meglio nel 2013 il 14enne cinese Tianlang Guan.

E’ passato pro un mese dopo, a maggio, in occasione del BMW Italian Open (29°). Nella nuova categoria si è posto subito l’obiettivo di conquistare la ‘carta’ per l’European Tour  avendo solamente la possibilità di giocare sette gare a invito. Ebbene lo ha centrato  alla sesta e successivamente, a ottobre, ha colto il primo successo nel Castello Masters Costa Azahar, risultando il più giovane vincitore sul circuito a 17 anni e 188 giorni. Nell’occasione è entrato ufficialmente nell’European Tour e anche in questo caso con un primato tolto al compianto grandissimo campione spagnolo Severiano Ballesteros, membro nel 1974 all’età di 17 anni e 200 giorni. Sono seguite tre splendide stagioni in cui ha siglato un titolo in ciascuna di esse: Maybank  Malaysian Open (2011), Barclays Singapore Open (2012) e BMW PGA Championship (2013) insieme a tanti piazzamenti di rilievo. Il successo nel BMW PGA Championship, in un torneo che viene equiparato a un major, è stato accompagnato ancora da un record: nessuno infatti, era mai riuscito a vincerlo alla sua età, appena 20 anni e 37 giorni. Nelle ultime due stagioni ha accusato una flessione, ma ora sta tornando alla ribalta e ne è testimonianza l’ottimo terzo posto nello Scottish Open.

La Federazione sui Social

 Instagram

[instagram-feed]

 Youtube